Una candelina sulla torta ( mai nome fu piu' appropriato ) per ricordare quel 16 febb. 2012 quando vennero apposti i sigilli al park di otto piani approvato con delibera del dicembre 2008 da una amm. che riteneva tutto regolare ( vedi LaNazione del 17\02\2012).Fu contestato abuso ed. e violazione delle norme idrauliche . I monterossini correvano in banca per poter avere alcuni box i cui lavori proseguivano nonostante la Reg.Lig. ne avesse deliberato lo stop a seguito dell'alluvione ." Vegnimmu tutti ricchi " dicevano questi poverini ispirati da chi forse appare ancor piu' poverino ?Adesso costoro sono chiamati a festeggiare questo compleanno che possiamo chiamare " park day " anche se sono a rischio i soldi risparmiati con tanta fatica .Un bicchiere di sciacchetra potra' tirarvi su anche se la " inculatio " che lor signori vi hanno servito brucia un pochino.BUON COMPLEANNO e mi raccomando di non dimenticare un piccolo regalino da portare a chi si dichiarava "
Maxi parcheggio a Monterosso
la Procura sequestra il cantiere
La Regione, dopo l'alluvione, aveva deciso di stoppare i lavori per questioni di sicurezza, ma il Comune aveva acconsentito alla prosecuzione. Ora l'intervento della magistratura
di THOMAS DE LUCA e MARCO PREVE
Nel cuore di uno dei paesi devastati dall’alluvione il cantiere per un maxi parcheggio da 300 posti era stato aperto a 4 metri da un rio “dimenticandosi” che in quella zona le norme imponevano, salvo studi aggiuntivi qui assenti, una distanza di almeno 40 metri dal corso d’acqua. E quando la Regione, dopo l’alluvione, ha stoppato il cantiere, l’amministrazione ha acconsentito che proseguisse.
Per questi motivi ieri mattina, la procura di La Spezia ha fatto sequestrare il cantiere del parcheggio in zona Loreto, a Monterosso, nelle Cinque Terre. La costruzione della struttura è da tempo al centro di aspre polemiche tra l'amministrazione comunale di centrodestra, le forze politiche dell'opposizione e alcuni gruppi di cittadini.
Le contestazioni per il presunto mancato rispetto delle norme e i presunti abusi edilizi riguardano al momento il direttore dei lavori, l’architetto Angela Zattera e l’imprenditrice genovese Simona Pascucci a capo della società Monterosso Park. Ma le indagini dei pm Tiziana Lottini e Luca Monteverde sono ora dirette nei confronti degli amministratori che non avrebbero vigilato sul rispetto delle norme.
Le discussioni attorno ai lavori si erano accese con vigore all'indomani dell'alluvione di fine ottobre che ha investito il borgo delle Cinque Terre. Nelle settimane successive al disastro, infatti, le operazioni di sbancamento e edificazione della struttura erano riprese, con l'approvazione del sindaco Angelo Maria Betta, scatenando i malumori di chi sosteneva che il cantiere era stato interessato dall'alluvione.
Oltre all’assenza dell’autorizzazione per poter costruire entro 40 metri dal rio Balanello (che non esondò direttamente, mentre uscì dagli argini il Morrione di cui il Balanello è un affluente assieme al Pastanelli) i sigilli sono scattati per il mancato rispetto allo stop impostodalla Regione dopo l’alluvione. Nonostante in un primo tempo il Comune avesse inserito l’area tra le zone alluvionate, successivamente era stata cancellata e il cantiere autorizzato a ripartire perchè, secondo il sindaco la sua realizzazione avrebbe addirittura fortificato la collina soprastante.
"Ho appena appreso la notizia - afferma Betta, che non si trova a Monterosso - e non so quali siano i motivi del provvedimento della Procura, ma credo che il Comune non sia coinvolto. Nelle settimane scorse ho dichiarato che l'area non è stata interessata dall'alluvione? Infatti è così".
"Oggi ai cancelli sono stati posti i sigilli - spiega il procuratore capo Maurizio Caporuscio - per motivi di ordine giuridico sui quali sta lavorando la nostra sezione specializzata".
http://preve.blogautore.repubblica.it/2011/12/28/monterosso-e-il-maxi-park-sindaco-contro-regione/comment-page-1/#comment-16090
Dopo la vicenda dell’outlet di Brugnato ecco che il post alluvione delle Cinque Terre, messi da parte i buoni propositi delle prime ore, rivela già le tendenze del 2012: un anno all’insegna del cemento dei mega park e di migliaia di auto nei borghi liguri.
Questo è l’articolo che ho scritto sull’edizione cartacea di oggi di Repubblica Genova:
LA Regione blocca il contestato autosilos di Monterosso perché si trova in zona alluvionata. Ma il Comune ribatte: “Macché rischio, i muraglioni del park hanno salvato il paese dal crollo della collina”.
Dopo le polemiche provocate dal caso dell´outlet di Brugnato un´altra vicenda post alluvionale infiamma i rapporti tra comuni dello spezzino e amministrazione regionale. E anche questa volta la vicenda assume contorni surreali, con un ente che chiede prudenza e approfondimenti e il primo cittadino, Angelo Maria Betta, che difende la colata di cemento perché avrebbe evitato danni assai “più gravi alla viabilità”.
Oggetto del contendere è un autosilos di quattro piani per complessivi 300 posti che è in costruzione all´ingresso del paese in un´area, denominata località Loreto, prima occupata da un terreno con ulivi e limoni.
A seguito della devastante alluvione di ottobre, la Regione Liguria ha emanato, su proposta dell´assessore all´Ambiente Renata Briano e dei suoi uffici tecnici, la cosiddetta variante di salvaguardia. Ovvero un periodo di fermo per tutti gli interventi previsti in quelle aree che sono state interessate dagli allagamenti. La ratio della norma è quanto mai chiara: verificare l´attualità dei piani di bacino e delle cosiddette zone rosse, tracciare, in caso venga rilevato un pericolo, nuovi perimetri delle aree a rischio esondazione.
Ma anche la sola eventualità di perdere dei progetti fortemente voluti da imprese e amministratori locali, ha spinto, ad esempio, il sindaco di Brugnato a rilasciare pochi giorni dopo la variante il permesso a costruire, mentre all´interno della stessa Regione la procedura di salvaguardia è stata criticata dal vicepresidente della giunta Marylin Fusco.
A Monterosso i tecnici della Regione hanno riscontrato come il cantiere si trovi, seppur non interamente, all´interno dell´area esondabile e così, pochi giorni fa, agenti della Forestale hanno notificato all´impresa l´obbligo di interrompere i lavori.
Il sindaco Betta ha però scritto alla Regione sottolineando come la porzione in zona rossa sia minima, che l´intervento ha tutte le autorizzazioni, compresa quella della Provincia del maggio 2009, che proprio grazie alle opere strutturali si è evitato il “cedimento del versante collinare” e, infine, che essendo già stati costruiti due piani della struttura sarebbe difficile apportare delle modifiche.
Il progetto del park è stato disegnato dall´architetto Angela Zattera, professionista appartenente all´entourage del senatore Luigi Grillo che a Monterosso possiede il suo agriturismo Buranco, attualmente al centro di un´inchiesta per violazioni urbanistiche. L´operazione Loreto, duramente contestata da associazioni come Vas e AmbientalMente, è stata affidata ad una società partecipata da diverse imprese edili tra le quali il colosso genovese Pamoter.


Ora ho capito come mai questa mattina c'era un sacco di gente in un noto ristorante di Monterosso. Forse hanno brindato al compleanno del sequestro del parking... blindato.
RispondiEliminasei spiritoso.. non c'è che dire
EliminaSe ne fregano di tutto,del turismo, del territorio, della circolazione ,della popolazione ,del futuro e non si accorgono che il mondo cambia velocemente.......
RispondiEliminaCercano di farsi coraggio uno con l'altro ma non capiscono , poverini , che ormai lo hanno preso nel retrobottega. Ma il presidente della coperativa monterosso , percentualmente in torta , gioca con le slot machine per sperare nel colpaccio. Ricordate cosa dicevano :
RispondiElimina" VEGNIMMU TUTTI RICCHI " e invece hanno perso la dignita' oltre ai terreni e agli euro .Aspettiamo che la Mrosso park reclami qualche milionata di euro e poi andremo a comprare il giornale ( in quale edicola ? ) per leggere quello che si legge ora su Riomaggiore .La panda comincia ad avere poca benzina nel motore .
Quando si parla di questa porcheria e si riuniscono : ridono per non piangere . Ancora per quanto ?Perche' lo sapete che se anche dovessero riprendere i lavori sarebbero ugualmente lacrime amare .
RispondiEliminama chi rideva???
Eliminaio propongo per intanto striscia la notizia.... tanto per cominciare
EliminaInvece di criticare il sindaco e la società costruttrice ( cosa più facile) bisognerebbe fare un corteo in procura chiedendo come mai il nuovo progetto modificato lo tengono nel cassetto ma capisco che il populismo dei soliti arrabbiati con la vita non porta altra idea solo criticare senza proporre niente. G.P.
RispondiEliminaBene!!! Va a finire che e'colpa dei soliti arrabbiati populisti senza idee e solo capaci di criticare!!!!!. Personalmente, sopratutto in questo periodo elettorale, di CASTRONERIE ne ho sentite parecchie ma questa e' di gran lunga da PREMIO NOBEL,
RispondiEliminaNON CI SONO PAROLE.....Giudicate VOI!!
Qui non si critica ne' il sindaco ne' la Monterosso park ( ditta costruttrice? ) .Semplicemente si mettono sotto gli occhi di tutti le vergogne realizzate . Ognuno puo' valutare .La procura poi e' adulta e puo' fare cio' che crede . Io penso che stia lavorando correttamente .
RispondiEliminaG.P. G.P:........ sarà mica il TROTA che scrive ? bhe ora che danno la colpa in paese al suo mentore, ci prova a sviare le indagini . Speriamo lo mettano a fare l'usciere, martedi prossimo sarà la ora della verità, da li in poi la strada sarà in discesa G.P. G P, ma è diplomato o fa finta
RispondiEliminaMa chi e' questo trota ? Io non lo conosco ( penso sia un grande ) ma ho sentito dire che in alcuni bar gode di prezzi molto ridotti . E' vero ? Evidentemente e' uno che conta .
RispondiEliminaFresca fresca la nuova delibera del triumvirato, altro appalto ( ovviamente sotto i 100.000 euro) per " riqualificare"la copertura in erba del' parcheggio ( finito ) di Loreto.
RispondiEliminaLa scusa si rovina troppo, e gia' basta aspettare 10 anni senza fare un cavolo e' chiaro che una copertura in erba si rovina vuoi metter l'asfalto?
Cosi come biglietto da visita avremo un bel parcheggio da periferia degradata ,Unesco, parco ,ambiente a misura d'uomo, ma che min.. ci fotte, meglio un altro bel appalto da "gestire" , o se ci va di culo un bel finto riseu di sassoni bianchi.
Invece io sono preoccupato perche' a qualche giorno dalle elezoni politiche, certi interventi, anche se fatti da personaggi molto " colti " sono significativi di un modo di pensare che, se vincente, ci costera' lacrime e sangue. Ieri parlavo con una persona anziana che nella sua semplicita' mi diceva " ho paura perche' con questa gente che parla, in modo strumentale e populistico ,di abassare le tasse e di ridarci l'IMU finiremo che, per curarci dovremo presentare la carta di credito perche' non ci saranno piu' risorse per gli anziani con pensioni ridicole" Questo " Intelligente " signore che parla di procure che tengono i cassetti chiuisi, e' vittima inconsapevole di un degrado morale ed etico che antepone l'interesse personale e l'egoismo a discapito dell'equita' e della solidarieta.
RispondiEliminaProvate ad immaginare questo " corteo " che si snoda per le vie del paese con in testa la BANDIERA DELLE LIBERTA' e un portabandiera con la SCIARPINA !!!!!!
PARK.LORETO .
RispondiEliminacentinaia di migliaia di euro era il valore del terreno e li versano quale pagamento anticipato per avere in concessione novantennale alcuni box .Adesso dove sono i soldi e i box ? Sembra quel giochino delle tre carte con l'asso che vince . Hanno vinto i proprietari dei terreni o chi gestiva il banchetto con le tre carte ?Vedremo nella pros. puntata.
controllate il camerale della Monterosso Park....
EliminaTranquillo amico abbiamo già tutti i nomi e al momento opportuno li tireremo fuori. E allora si che ci sarà da ridere!!!
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