martedì 31 gennaio 2012

http://preve.blogautore.repubblica.it/2011/12/28/monterosso-e-il-maxi-park-sindaco-contro-regione/comment-page-1/#comment-16090

Dopo la vicenda dell’outlet di Brugnato ecco che il post alluvione delle Cinque Terre, messi da parte i buoni propositi delle prime ore, rivela già le tendenze del 2012: un anno all’insegna del cemento dei mega park e di migliaia di auto nei borghi liguri.
Questo è l’articolo che ho scritto sull’edizione cartacea di oggi di Repubblica Genova:
LA Regione blocca il contestato autosilos di Monterosso perché si trova in zona alluvionata. Ma il Comune ribatte: “Macché rischio, i muraglioni del park hanno salvato il paese dal crollo della collina”.
Dopo le polemiche provocate dal caso dell´outlet di Brugnato un´altra vicenda post alluvionale infiamma i rapporti tra comuni dello spezzino e amministrazione regionale. E anche questa volta la vicenda assume contorni surreali, con un ente che chiede prudenza e approfondimenti e il primo cittadino, Angelo Maria Betta, che difende la colata di cemento perché avrebbe evitato danni assai “più gravi alla viabilità”.
Oggetto del contendere è un autosilos di quattro piani per complessivi 300 posti che è in costruzione all´ingresso del paese in un´area, denominata località Loreto, prima occupata da un terreno con ulivi e limoni.
A seguito della devastante alluvione di ottobre, la Regione Liguria ha emanato, su proposta dell´assessore all´Ambiente Renata Briano e dei suoi uffici tecnici, la cosiddetta variante di salvaguardia. Ovvero un periodo di fermo per tutti gli interventi previsti in quelle aree che sono state interessate dagli allagamenti. La ratio della norma è quanto mai chiara: verificare l´attualità dei piani di bacino e delle cosiddette zone rosse, tracciare, in caso venga rilevato un pericolo, nuovi perimetri delle aree a rischio esondazione.
Ma anche la sola eventualità di perdere dei progetti fortemente voluti da imprese e amministratori locali, ha spinto, ad esempio, il sindaco di Brugnato a rilasciare pochi giorni dopo la variante il permesso a costruire, mentre all´interno della stessa Regione la procedura di salvaguardia è stata criticata dal vicepresidente della giunta Marylin Fusco.
A Monterosso i tecnici della Regione hanno riscontrato come il cantiere si trovi, seppur non interamente, all´interno dell´area esondabile e così, pochi giorni fa, agenti della Forestale hanno notificato all´impresa l´obbligo di interrompere i lavori.
Il sindaco Betta ha però scritto alla Regione sottolineando come la porzione in zona rossa sia minima, che l´intervento ha tutte le autorizzazioni, compresa quella della Provincia del maggio 2009, che proprio grazie alle opere strutturali si è evitato il “cedimento del versante collinare” e, infine, che essendo già stati costruiti due piani della struttura sarebbe difficile apportare delle modifiche.
Il progetto del park è stato disegnato dall´architetto Angela Zattera, professionista appartenente all´entourage del senatore Luigi Grillo che a Monterosso possiede il suo agriturismo Buranco, attualmente al centro di un´inchiesta per violazioni urbanistiche. L´operazione Loreto, duramente contestata da associazioni come Vas e AmbientalMente, è stata affidata ad una società partecipata da diverse imprese edili tra le quali il colosso genovese Pamoter.
Tag:Angelo Maria Betta, Monterosso al mare, park Loreto
Scritto mercoledì, 28 dicembre, 2011 alle 13:26 nella categoria Generale. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, o fare un trackback dal tuo sito.
11 commenti a “Monterosso e il maxi park: sindaco contro Regione”

Olivia scrive: Nicoletta scrive:

31 gennaio 2012 alle 12:30
Avete sentito? Il nostro Sindaco Pinocchio, offre ai cittadini la possibilità di avere un posto auto alla modica cifra di 70.000 Euro più circa 1000 Euro l’anno di spese condominiali. Ma non in proprietà naturalmente, i posti auto dati dal comune saranno utilizzabili per 90 anni poi ritornano di proprietà del Comune. Visto che alcuni cittadini non intendono fare sacrifici, nè spendere somme assurde, il nostro Sindaco ha pensato bene di minacciare la chiusura totale della circolazione nel paese e non bastasse minaccia anche di non permettere più il parcheggio ai residenti nè ai turisti lungo la strada. Si è forse dimenticato che la strada ha portato l’acqua in paese perchè da sopra la casa di Missanega, non c’era più un tombino funzionante?. Su uno addirittura c’era un parcheggio abusivo di amici che dopo l’alluvione è stato liberato lasciando al suo posto una voragine, e il parcheggio è sparito.
A questo punto si verificano due soluzioni: o i cittadini si precipitano ad acquistare i posti auto invenduti magari col rischio che il prezzo aumenti, oppure gli enti preposti si preoccupano, come sarebbe giusto e democratico, di far sapere ai cittadini cosa intendono fare nel futuro a Monterosso. Mi pare che in tutti i centri storici del mondo non è mai stato negato ai cittadini di raggiungere la propria abitazione con le proprie masserizie nè con la spesa fatta altrove, poichè a Monterosso spesso i prezzi sono proibitivi. Come mi pare che le vigenti normative abbiano la tendenza ad abbattere le barriere architetoniche non ad erigerle. E quanto verrà a costare la manutenzione ordinaria e straordinaria della proprietà edilizia? Frall’altro il rifacimento delle facciate dovrebbe essere un patrimonio comunale anche se ogni cittadino sino a oggi l’ha sempre realizzato a spese sue e con un aggravio di spesa non indifferente da parte del comune per l’occupazione di suolo pubblico.

30 gennaio 2012 alle 19:30
uno sprazzo di “comicità gratuita” , l’esilarante commento alla NON CITATA puntata di PRESA DIRETTA su : http://monterossoliberainformazione.blogspot.com/2012/01/da-citta-della-spezia-uotidiano-on-line.html
è la natura che rovina l’uomo …

kelly scrive:
30 gennaio 2012 alle 17:05
lunedì 30 gennaio 2012Presa Diretta puntata del 29 gennaio 2012, che figura di…
l clima è impazzito? E’ colpa dell’uomo e della corsa allo sviluppo? Si può ancora fare qualcosa per rimediare?
Ri guardati la puntata http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-e6d532ab-2c8d-46b1-9773-58b4f1de2dc0.html?homepage
Riflettere per capire cosa sia successo, ma ugualmente NON cadere nello stesso errore.
Dovremmo imparare dalle disgrazie, non perseverare !
Vallo a dire a chi stà costruendo la nuova piazza Garibaldi, altri muri, altri ostacoli, altro cemento…


Olivia scrive:
24 gennaio 2012 alle 22:00
Pare che finora siano stati venduti pochi posti nel megaparcheggio di Monterosso, comunque consiglio ai cittadini del centro storico di affrettarsi a comprare box o post auto, in quanto, da voci di corridoio risulterebbe che la circolazione dei mezzi nella parte vecchia del paese verrà proibita. I taxi potranno arrivare da Fegina sino alla piazza davanti alla chiesa. Da detta piazza sino alla rotonda sarà zona interdetta alla circolazione. Se qualcuno si sente male verranno usate le portantine come nell’800. Per gli americani sarà un fatto curioso da fotografare con incremento del turismo nel paese. Naturalmente esiste una zona franca: via 4 Novembre. In detta via si sta sistemando tutto per poter riaprire come prima nel più breve tempo possibile. Del resto è sempre stata la via dei signori del paese e anche il nostro sindaco vive da quelle parti.
Inoltre ho osservato che sul blog del comune di Monterosso: buongiorno monterosso, dopo le mie lamentele è stato pubblicato un parziale progetto. Ma anche ingrandendolo non siamo in grado di interpretare come sarà Piazza Garibaldi. Ho sempre pensato che tali progetti andrebbero pubblicizzati negli albi pretori e nei cartelli dei lavori non in un blog di appassionati romantici.

antonia scrive:
23 gennaio 2012 alle 16:06
I dubbi sulla effettiva necessita di rifare la piazza li avevo gia’ questa estate quando e’ uscito il bando, ora con quello che e’ successo non si puo’ fare altro che avere conferma dell’inutilita’ o perlomeno della non urgenza di tale spesa.
Oltretutto non c’e uno straccio di cartello con un rendering che faccia capire cosa si sta’ facendo, il popolo bue deve attendere la fine lavori per capire ma del resto quello che dovrebbe capire e’ altro.
ho visto che sono stati appaltati 500.000 Euro per rifare il sentiero tra Vernazza e Monterosso, lo scorso Aprile /Maggio se non erro sono stati fatti lavori su un tratto di questo sentiero per 120/130.000 Euro, ricirdo di aver visto allopera alcuni operai mi sembravano albanesi o giu’ di li ma la ditta affidataria era la solita italiana.
A Giugno quanto fatto era era gia’ praticamente distrutto dal passaggio delle persone, sarebbe interessante avere un rendiconto di come sono stati suddivisi i costi tra manodopera e materiali, sapere se c’e’ stato un collaudo.
Ora vi va verso un appalto, quasi 4 volte piu’ grande un po di perplessita’ visti i precedenti non sono giustificate.
PS .I sassi bianchi ormai ci hanno rotto i ……… piu’ finti di cosi, fanno a gara col tek di castorama della passeggiata, visto che il buon Dio ci ha dato, purtroppo , tutta la pioggia nello stesso giorno se incominciassimo a lavare un po il lungomare in attesa di poter fare le altre starde, non darebbe una impressione di pulito maggiore?

Olivia scrive:
22 gennaio 2012 alle 09:50
Sei simpatica Kelly. Non so chi tu sia ma sei simpatica. A Monterosso Il cemento glielo manda Queirolo al sindaco Betta. I lavori di ricostruzione sono praticamente ferrmi e lui non solo manda avanti i lavori iniziati ante alluvione, ma si preoccupa di pianificare altri progetti a mare e a monte della piazza con spese superiori a quelle stanziate prima del 25 Ottobre. Non mi si venga a dire dopo che non ci sono abbastanza soldi per la ricodtruzione e rifinitura di Via Roma e le altre strade danneggiate all’interno del paese.
Ma, inoltre, sfido un cittadino a dirmi se lo sa, cosa ha intenzione di di fare il nostro Sindaco Betta, archirìtetto civile mancato o quanto meno se ha visto almeno un pregetto di massima di come sarà Piazza Garibaldi dopo averci speso oltre un milione e 500.000 Euro. Vorrei mettere in evidenza che la Piazza in questione, è stata ridisignata una quindicina di anni fa e i giochi dei bamabini rifatti cinque anni fa. Certi comportamenti sono tipici nella vecchia Russia. Mi conviene tacere se non voglio essere mandata in Siberia.

kelly scrive:
21 gennaio 2012 alle 19:27
invece a Monterosso, speriamo che Impregilo, ci doni tanti sacchi di cemento e permessi di costruire in sanatoria, altro che automobili
dal Secoloxix di oggi sabato 21 gennaio 2012 edizione della Spezia
La consegna delle autoVernazza- Dalla Fiat una mano alle popolazioni del Levante ligure e della Lunigiana colpite dalle alluvioni dei primi di novembre. Ieri, presso il Mirafiori Motor Village di Torino, Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat spa, e Gianni Coda, Chief Operating Officer EMEA, hanno consegnato 4 Fiat Sedici a Vincenzo Resasco, sindaco di Vernazza, duramente danneggiata dalla calamità naturale. Le vetture sono offerte in comodato d’uso gratuito per tutto il 2012 e svolgeranno un utile servizio di car sharing destinato agli abitanti di Vernazza.
Proprio per le peculiarità di questo territorio unico e suggestivo, sospeso tra mare e terra, è stato scelto Fiat Sedici, un Suv compatto dalla forte personalità estetica capace di districarsi sia nell’impiego off-road sia in un pratico uso cittadino.
I quattro esemplari assegnati al Comune di Vernazza sono proposti nell’allestimento top di gamma “Emotion” ed equipaggiati con il brillante 1.6 da 120 CV e trazione integrale “on demand” che lascia al guidatore la libertà di passare dal 4×2 al 4×4; infatti, grazie alla gestione elettronica della trazione, il sistema regola automaticamente la distribuzione della coppia sui due assi, favorendo così consumi ridotti rispetto agli altri off-road di questa categoria, sino ad una 4×4 con differenziale bloccato e coppia ripartita 50% sull’asse anteriore e 50% sull’asse posteriore.
All’indomani dell’alluvione, Fiat aveva già fornito, con il coordinamento della Protezione Civile, supporto tecnico e umanitario offrendo mezzi e collaborazione nella prima fase dei soccorsi. Inoltre, nello stesso periodo, Fiat Group Automobiles, Iveco e New Holland hanno avviato una serie di agevolazioni finanziarie straordinarie per l’acquisto di nuovi veicoli della gamma Daily e di vetture Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional.



dora faro scrive:
16 gennaio 2012 alle 14:17
Il sindaco Betta ha scritto di recente:” …..in coordinata azione con il Parco Nazionale, la Provincia i Comuni confinati, la Guardia Forestale e il CAI, l’Amministrazione comunale sta per avviare interventi di consolidamento e protezione della rete sentieristica sia verso Vernazza e le altre Cinque Terre sia verso Levanto, impegnando risorse notevoli mai ottenute fino ad oggi”.
Mi auguro che l’aggettivo dopo Comuni (”confinati” e non “confinanti”) sia un errore di battitura e non un lapsus freudiano, nel senso che il Sindaco vorrebbe confinarli (?!) altrove onde impegnare le “risorse notevoli mai ottenute fino ad oggi” solo per la sua amministrazione.
Mi chiedo: a quanto ammontano le risorse notevoli mai ottenute fino ad oggi? Chi le gestisce e a che titolo? In mancanza di un piano del parco 5 terre come può il commissario passarle in camuffa con altri soggetti in via di sostituzione? Es. la comunità del parco, è ancora tale dopo le affermazioni del sindaco di Riomaggiore? Ha titolo per gestire in modo esclusivo? La Regione che fa, tollera, sostiene, dorme?
Mesi fa vennero presentate al precedente commissario del parco foto che documentavano come i lavori che il comune avrebbe dovuto fare sul sentiero Monterosso Vernazza fossero in realtà stati eseguiti in maniera raffazzonata e superficiale. Le foto esistono, anche se poi l’alluvione ha distrutto i percorsi.
BASTA COI SOLDI ASSEGNATI SENZA CHE ESISTA UN CONTROLLO SERIO E CORRETTO.



Olivia scrive:
28 dicembre 2011 alle 22:25
Ho seguito la polemica fra la regione e il sindaco Betta e una domanda mi è sorta spontanea: Senza nessun dubbio il Sindaco ha fortemente voluto il parcheggio in questione. L’opera è sicuramente necessaria per il buon andamento dell’attività turistica nel paese di Monterosso, senza di essa sarebbe un archeoturismo, un turismo per una clientela di un livello economico al di sotto delle possibilità del nostro paese rivierasco.
A questo punto, una volta individuato chi finanzia l’opera e avergli dato l’incarico, non capisco affatto che interesse abbia il Sindaco ad assumersi responsabilità e discutere contro la regione sui meriti dell’opera (se non ci fosse stata non c’era nemmeno quel buco e il rischio del crollo della collina). Quella collina è sempre stata lì anche prima che Betta e i suoi avi arrivassero a Monterosso.
Se un ente locale si prende tempo per meditare su eventuali errori, non sta né a Betta, né a un singolo cittadino né tantomeno a chi di noi, gente comune, ha abboccato e ha acquistato un misero box per l’ingente somma di 70.000 Euro, discutere la decisione
Se Betta si scalda tanto, e si sarebbe scaldato tanto anche se avessero bloccato il proseguio dei lavori della piscina di Porto Roca, un motivo forse esiste.
Non sta a noi andare alla ricerca dei motivi, non ne abbiamo la pur minima possibilità e capacità. Ci sono persone con l’incarico di farlo. A noi solo la speranza di una loro buona riuscita.



 

4 commenti:

  1. Io la chiamerei informazione spazzatura, quella che fate voi e i vs amici ambientalisti.

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  2. Vorrei rispondere al Sig. Giovanni...Come mai, se su questo blog, viene fatta "informazione spazzatura" , dedicate una piccola parte del vostro tempo a leggere con attenzione tutti gli articoli? Sarebbe meglio seguire certi siti come "Buongiorno Monterosso" dove ogni giorno è uno SPLENDIDO GIORNO e dove vengono pubblicate sempre le solite foto del panorama e delle SOLITE PERSONE che lavorano? Sembra quasi che solo loro stiano "risollevando" il paese!! Io penso che a Monterosso, ci siano diverse cose che non vanno!!! E allora perchè non parlarne?? Non può sempre andare tutto bene... Forse tante persone pensano di vivere nel paese dei balocchi... ma non è così!!!

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  3. Grazie a persone che hanno voglia di lavorare per risollevare il paese ogni giorno magari non e' un giorno splendido ma di sicuro e' un giorno speso per il futuro di tutti ... Comprese le SOLITE persone che se invece di fare del sano confronto politico faccia a faccia e nei luoghi e spazi che la DEMOCRAZIA prevede fanno solo delle polemiche ... Se si vuole bene al proprio paese si cerca di migliorarlo non solo accusando, facendo proselitismi sarcastici gratuiti ma portando le proprie convinzioni anche critiche sul tavolo del confronto.

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  4. Forza e Coraggio che dopo Aprile vine MAggio

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