giovedì 3 aprile 2014

"una variante del piano regolatore di Monterosso con relativa modifica del piano paesistico regionale"

Cinque Terre, Rifondazione blocca il progetto per case e parcheggi a Monterosso nell'anniversario dell'alluvione

27 ottobre 2013 alle ore 15.23
 Trenta case, con relativi parcheggi sotterranei, da costruire a due passi dal lungomare di Monterossola perla delle Cinque Terre sfregiata dalla tragica alluvione che il 25 ottobre 2011 colpì anche la Val di Vara (13 morti). 

Il progetto edilizio, si scopre nel giorno delle celebrazioni della tragedia, è stato bloccato dopo la segnalazione di un consigliere regionale, Giacomo Conti (Rifondazione Comunista).

Conti, che sostiene la maggioranza di centrosinistra, ha convinto la giunta regionale a revocare "una variante del piano regolatore di Monterosso con relativa modifica del piano paesistico regionale" approvata lo scorso agosto perchè "avrebbe dato il via alla speculazione".

Conti se ne è accorto quando la pratica è stata esaminata in sede di maggioranza: "Lo scorso 11 ottobre la giunta ha ritirato il provvedimento e per il momento quelle case non si possono costruire - ha spiegato il consigliere - Quel territorio è delicato come ha dimostrato purtroppo l'alluvione. Inoltre, Monterosso é uno dei pochi Comuni che non si é ancora dotato di un Puc e va avanti a suon di varianti, anomalia evidenziata dal Comitato Tecnico Regionale. Logica avrebbe voluto che, dopo l'alluvione di due anni fa, la variante venisse modificata alla luce della necessità di prevenire disastri di carattere idrogeologico. Invece é rimasta uguale".

Un forte plauso all'azione del consigliere Conti viene dalla federazione spezzina di Rifondazione Comunista"E' una grande vittoria politica che rivendichiamo con orgoglio" afferma il segretario provinciale Prc Massimo Lombardi "Se da un lato si piangono i morti e le disgrazie di due anni fa, dall'altro si continua a sfruttare un territorio, quello spezzino, che ha già dimostrato di non poter sopportare più speculazioni e scempi che mettono a repentaglio la vita dei cittadini e dell'ambiente solo per i soliti interessi economici di pochi. Finalmente, a Monterosso, si è riusciti a spezzare questa catena. Auspichiamo che accada anche in altre realtà della nostra provincia".

11 commenti:

  1. C'e' chi da questo blog vuole proposte .
    Visto le porcherie elargite a piene mani propongo di mandare a casa il responsabile .

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    1. Il responsabile a casa ce lo manda colui che a Monterosso ha sempre comandato. A fine mese verranno presentate le liste, quel grande uomo che per due lustri diceva che a Monterosso comandava lui, è stato in estremis autorizzato da un decreto a ripresentarsi per la terza volta. Però siamo certi che chi davvero ha comandato non lo farà presentare. A questo punto è chiaro chi comanda a Monterosso.

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    2. mi auguro che a monterosso non comandi nessuno'soppratutto loro due . se si rendessero conto di quanto lascieranno in eredita'ai futuri amm. del ns.paese dovvrebbero quantomeno riflettere! pero' la posta in gioco e' molto alta quindi due in campo sono meglio di uno!!!

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  2. pa pa pa paaa pa pa paaa radio londra comunica!!!!!! parla il com Moscatelli :" vorrei ricordare alle due opposte confraternite di Monterosso due principi fondamentali per la convivenza .1 ai confratelli dell oratorio (i neri) ricordo che: in una società civile l ^avversario politico quando dice o^scrive cose sbagliate o che a noi non piacciono si controbatte e lo si smentisce con documentazioni valide ma non si deve parlare mai di porcherie o peggio ancora si tenta di azzittirlo con mezzi non proprio leciti.2 alla confraternita dei bianchi S croce vorrei ricordare che sarà pur vero che quelle trenta villette per qualcuno non era altro che una speculazione ma tra quei giovani che a suo tempo parteciparono a quel progetto la maggior parte chiedeva nient altro che un diritto sancito nella nostra bellissima costituzione cioè il diritto alla casa possibilmente dove si è nati, come molti altri ,ora anziani hanno avuto prima di l^oro quindi analizzate attentamente la questione prima di giudicare carissimi bianchi di santa croce com Moscatelli

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  3. Fuori dalla comunita' monterossina tutti coloro che,pur arrogandosi crediti da residenti,non hanno minimamente contribuito alla crescita sociale ed economica della stessa.
    Ad identificarli sono sufficenti i loro improbabili cognomi,con origini trentine,o laziali,o marchigiane,o sicule,o .......fate voi.Chiedete loro quanti muri a secco hanno costruito,ed avrete la risposta alla loro appartenenza.

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  4. Perche' una cosa e' avere conoscenza,quindi competenza,altra cosa e'accreditarsi solo per .....convenienza.

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  5. Come se i trentini , i marchigiani , i siculi fossero inferiori.
    Guardatevi bene allo specchio !!!!!!

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    1. Non c'e''da meravigliarsi se non comprendi il concetto espresso:e' la conferma che hai una cultura estranea all'essere monterossino. Ti consiglio di fartene una ragione!

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    2. loro no ma i levantini si

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