sabato 16 aprile 2016

continuiamo a farci "notare".....

http://www.cittadellaspezia.com/mobile/Cinque-Terre-Val-di-Vara/Cronaca/Truffa-ai-danni-dello-Stato-alle-Cinque-206056.aspx

Truffa ai danni dello Stato alle Cinque Terre, le indagini della Forestale

Cinque Terre - Val di Vara - Due truffe ai danni dello Stato per un totale di 300mila euro. Una è ancora coperta dal segreto istruttorio, mentre l'altra è ancora in fase di indagine e si è consumata nei boschi delle Cinque Terre.
In questo caso i Forestali hanno scoperto tre persone, per alcuni lavori di sicurezza boschiva hanno intascato dei fondi senza portare a termine il lavoro, ma riuscendo ad ottenere l'intera cifra prevista. Come detto le indagini sono ancora in corso anche se l'inghippo è emerso nel giugno 2015. Questo è un'altro punto del bilancio della Forestale che nei 4000 ettari del Parco Nazionale delle Cinque Terre opera un contingente di 5 unità di personale, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Silvia Olivari. Grazie all’attività di controllo e di sensibilizzazione, nel trascorso anno in tutto il territorio del Parco si è sviluppato un solo piccolo incendio.
Intensa è stata l’opera di prevenzione e controllo, anche di contrasto del bracconaggio, determinata dalla necessità di salvaguardare l’ecosistema del Parco e la tranquilla e sicura fruizione, da parte dei numerosissimi turisti, del territorio del Parco. Al fine di evitare incidenti e prestare eventuale soccorso, i forestali hanno provveduto a sorvegliare il territorio e fornire assistenza in occasione delle 45 giornate di allerta meteo, con 62 verifiche di percorribilità dei sentieri.
Con riferimento all’attività di repressione, sono state denunciate 18 persone, contestate 18 sanzioni amministrative (per circa 6.500 euro di sanzioni) e sono stati operati due sequestri di immobili. Specificatamente, i controlli edilizi hanno originato 5 comunicazioni di reato e 10 indagati.
Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela della produzione agroalimentare, con particolare riferimento al vino DOP delle Cinque Terre e alla produzione di “Sciacchetrà”, che è stata integralmente verificata.


4 commenti:

  1. qualcuno riesce a spiegarmi come si possa produrre cosi tanto sciacchetra' nel nostro paese? a mio avviso non c'e uva a sufficienza. E' giusto valorizzare e proporre prodotti locali. Attenzione che siano veramente locali e originali pero'

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  2. ieri ho visto bere sciacchetrà che dal colore era tutto fuorchè quel vino interessante sapere che cosa festeggiassero......n

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  3. Da anni il vino si fa con le bollette.....non serve l'uva.....

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  4. nonostante le sentenze in giudicato si continua a REGNARE tramite gli intrecci storicamente consolidati da perfetti UOMINI DEL FARE!!! dall'alto della torretta che domina sul paese continua a propagare pernacchie ai soliti " ONESTI "!!!!!

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