domenica 3 agosto 2014

La MINORANZA sai è come il vento......





Comandava ancora maria, quando un locale commerciale chiese ed OTTENNE, la possibilità di ampliare i propri INTERESSI commerciali,  per ottenere la sospirata licenza bar, di occuparsi dei bagni (ammodernati dalla giunta Consonni oltre 10 anni fà).....








tu LIBERO CITTADINO, con impellente necessità fisiologiche, devi USUFRUIRE di una bagno pubblico (CHIUSO) , ma NON vuoi comprare un pezzo di focaccia, COSA FAI ? 

VAI a chiedere la CHIAVE ?  Può essere una cosa logica ? 


a questo punto bene hanno fatto nel bar della Stazione della Spezia, paghi 70 centesimi e fai la pipi'.......


Ogni UNO si prenda le SUE responsabilità, ad esempio ora maria è alla OPPOSIZIONE, si opponga e faccia aprire i cessi pubblici 
Salga sulla nave e si OPPONGA .......
Caxxxxxo

o dobbiamo pensarla come per la piscina PUBBLICA ad uso PRIVATO del P.R. Hotel

14 commenti:

  1. Come spesso accade il blog fa centro.
    Il sind. Consonni li costrui' con ( ovvio ) denaro pubblico e mai li apri' .
    Mai li apri' !!!!!! .
    Il sind. Maria li concesse in dote ( perche' prima delle elezioni ?) a colui che abbandono' la carica pubblica e adesso sig. ex sindaco se ha gli attributi faccia la minoranza e chieda il rispetto di quanto da lei deliberato.

    RispondiElimina
  2. Gabinetti di fegina ?
    Quelli del molo sono stati usati da privati ( facevano pagare 0,50 € a persona ) senza pagare affitto al comune !!!!!!!!!
    Chi erano questi privati ?
    Io voto
    tu voti
    egli vota
    noi votiamo
    voi votate
    essi votano.

    RispondiElimina
  3. Non capisco quale sia il problema.

    I servizi igienici interferiscono con l'aperura del cinema?
    I servizi igienici sono aperti durante le ore di apertura del locale come previsto dall'ordinanza?
    I servizi igienici sono puliti e sanificati come previsto dalla legge?

    Se la risposta a questi quesiti è positiva non vedo il problema.

    O forse il problema è che per accedere ai bagni bisogna pagare?
    E quindi?
    Dove sta scritto che l'accesso deve essere libero e che tutti gli oneri sono a carico esclusivo del sublocatore? nulla di tutto ciò si legge nell'ordinanza.

    O forse il problema è che non doveva essere concesso in sublocazione con la conseguenza che i bagni sarebbero stati chiusi!

    Raramente ho trovato in giro per l'Italia bagni pubblici non a pagamento a meno che non fossero all'interno di strutture commerciali ove al cliente è concesso di accedervi gratis... come mi sembra accada anche nel caso di specie.

    ... o mi sono perso altro, perchè non detto o solo ... insunuato?


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione ....quasi su tutto!!! mi chiedo...allora.....INSTALLIAMO UN ""VERO"" CARTELLO IN CUI RISULTA VISIBILE CHE SONO BAGNI "" PUBBLICI "" E DOPO RAGIONIAMO SUL " PREZZO " E L' AGIBILITA'.............A PRESCINDERE.
      COMUNQUE RILEGGITI ATTENTAMENTE LA DELIBERA!!

      Elimina
    2. A casa mia si chiama VOTO DI SCAMBIO!!

      Elimina
    3. Perchè invece di scrivere "rileggiti attentamente la delibera" non dici chiaramente cosa non va?

      Perchè non chiarire le cose, perchè dire e non dire....

      Io la delibera l'ho riletta. Dimmi tu cosa c'è che non va!

      Elimina
    4. Alla fine bisognera' chiedergli scusa!! Tutto e' stato fatto in piena regola e in modo trasparente con una delibera debitamente e saggiamente compilata . Tutto funziona a meraviglia e la gente e' soddisfatta......ma.... MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!!!!!!!!! Il buo tacer non fu' mai scritto!!

      Elimina
    5. No,evidentemente i bagni in questione NON dovevano o potevano essere dati in sublocazione....in tal modo non è che i bagni sarebbero chiusi al pubblico....ma forse la nuova attività commerciale non sarebbe nota come bar della piazzetta (esagerati...neanche fossero a Capri...) ma sarebbero ancora forno....e avrebbero dovuto cambiare gli spazi interni e "costruire " il forno altrove.... luoghi però poco adatti,privi di stabilità geologica.....(mai sentito parlare del canale Molinelli,una volta c'erano le acque minerali?)...sarebbe stato certo più"gravoso" economicamente che mantenere puliti dei bagni già belle e pronti in quello di altri,pardon della comunità....e per il pagamento è giusto e necessario farlo,così Noi ci sentiamo liberi anche psicologicamente perché Dover andare a...chiedere la chiave e non consumare niente sarebbe irrispettoso..ma ancora mi sorge un dubbio: Chi Paga per le acque scure?..il locatore,il comune o il sublocatore?Chi sa rispondermi? Grazie!... P.s. e se ci fosse una macchinetta ove pagare come una specie di parcometro?

      Elimina
    6. @anonimo 5/8 11:53: appunto perchè hai scritto? intervento del tutti inutile, polemico e sterile.

      @anonimo 5/8 16:24: da dove ti risulta che "i bagni in questione NON dovevano o potevano essere dati in sublocazione". Io leggo esattamente il contrario la subolocazione parziale è prevista ma deve essere autorizzata come è stato fatto.

      Chi paga per le acque scure? non sono un commercialista, ma a naso direi che le tasse sui servizi le paga chi usufruisce dei locali su cui paga le tasse comunali.

      Elimina
    7. Amico mio!! di STERILE c'e' solo la tua rusposta

      Elimina
  4. Risulta evidente che quando non si ripettano le regole e che quando si usano in modo " personalizzato " poi ci sono conseguenze !!!! Troppe sono le situazioni " personalizzate " che stridono con la trasparenza , come la Spiaggia libera attrezzata, il wc in questione...suoli pubblici ecc, Questa e' il LEREDITA' del FARE che ora risulta di difficile soluzione. E' soprprendente che quel SIGNORE sieda ancora in CONSIGLIO COMUNALE!!!!

    RispondiElimina
  5. Nel leggere il blog mi capita di leggere , ovviamente , anche di alcune
    cose relative ai servizi igienici di Fegina .
    A tal proposito ricordo solo alcune piccole " chicche " alle quali siamo
    stati presenti e che fanno pensare :
    1) nel 2005 l'ex sindaco Betta A.M. con la sua truppa per risolvere il
    problema servizi igienici di Fegina delibero' in modo immediatamente eseguibile
    ( delibera di giunta n° 46 del 18\04\2005 ) l'acquisto di un container sanitario
    da posizionare sul campo sportivo .
    Lascio a voi ogni commento .
    2) il sig. Bellingeri Giovanni in consiglio comunale ( delibera 32 del 30\11\2004 ) dichirava :
    " ritengo che destinare il servizio igienico nei pressi del cinema a bagno pubblico solo
    in determinati orari del giorno non appaia una scelta condivisibile " .
    3) il sig. Moggia Eugenio ( stessa delib. 32\2004 ) dichiarava :
    " ritengo che il bagno in questione ( cinema giardino ) possa essere utilizzato
    con gli opportuni accorgimenti ( problema portatori handicap ) come bagno pubblico " .
    Diversi modi di dichiarare .

    RispondiElimina
  6. Non riuscite a capire che il vero problema non e' la delibera ma il contratto ( mai esposto all'albo pretorio ) girato dal concessionario del cinema a colui che aveva preso accordi con il Maria.
    Non avevano messo in conto che i cittadini li avrebbero mandati a casa.

    RispondiElimina
  7. Al signor B.G,nel 2004 scappava la pipì ad orari diurni e notturni,ora dopo 10 anni forse con l'età che avanza i bisogni primari li compie solo fino ad una certa ora....

    RispondiElimina