giovedì 17 luglio 2014

Amiamo il NOSTRO TERRITORIO, e preserviamolo

da Gazzetta della Spezia on line


Coralli bianchi vivi davanti a Punta Mesco, una scoperta straordinaria In evidenza


Coralli bianchi vivi davanti a Punta Mesco, una scoperta straordinaria
Formazioni di coralli bianchi vivi appartenenti alla specie Madrepora oculata a 560 metri di profondità nei fondali davanti Punta Mesco, alle Cinque Terre: questa la scoperta della campagna oceanografica condotta  dai ricercatori del Centro Ricerche Ambiente Marino dell'ENEA di S. Teresa (La Spezia) e dalla Marina Militare.
L'attività di ricerca è stata condotta con l'impiego del Remoted Operative Veichle R.O.V. Pegaso del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei ed Incursori COMSUBIN, e del R.O.V. Pluto Gigas  - in dotazione al Cacciamine Milazzo della Marina Militare -  che ha permesso di identificare l'area dove sono stati rinvenuti i banchi di corallo bianco. I risultati della ricerca saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 18 luglio 2014 alle ore 10.30, presso il Centro ENEA di S. Teresa, Pozzuolo di Lerici, La Spezia. Il ritrovamento di banchi di coralli bianchi vivi rappresenta un punto di partenza per ulteriori indagini e pone le basi per l'identificazione di appropriate misure di gestione di questi ecosistemi molto vulnerabili. La scoperta di questi ecosistemi, così peculiari e punti focali di biodiversità negli abissi, permetterà alla comunità scientifica di aggiornare i programmi di ricerca nazionali ed europei sul corallo bianco che, fino ad ora, era stato individuato solo nello Ionio, nel Canale di Sicilia e nell'Adriatico meridionale, e alla Marina Militare di confermare le capacità dual-use delle sue componenti operative.

25 commenti:

  1. Fino a ora era stato individuato solo nello Ionio. Credo che gli asini di Monterosso conoscano le "Rame" che partono dal muraglione dei frati e vanno a ponente da ameno 5 generazioni. E pensare che se avessero chiesto a loro non sarebbe costato nulla.

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    1. Concordo pienamente!
      D'altronde anche questa"scoperta" si somma a
      tutte le altre,che una marea di
      "foresti"ci propina ogni volta,
      con la presunzione di insegnare a noi indigeni le
      nostre origini ed il senso di appartenenza al nostro territorio.
      Che mangino tranquillamente
      la nostra "pasta al pesto"che
      li sfama,ma lascino a noi la
      storia e la cultura che ha accompagnato i nostri padri,
      accompagna noi,ed accompagnera' i nostri figli.

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    2. Lascia perdere la pasta al pesto .
      Il basilico non e' e non e' mai stato cosa vostra .
      Non vi allargate troppo .

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    3. Besugo(poi ti spiego cos'e')delle
      18:36 il"pasta al pesto" e',come vedi,virgolettato e sta a rappresentare quanti di voi,foresti,
      venite a sciacallare su quanto noi,
      nel tempo,abbiamo costruito.
      Impara la lezione e...la sintassi.

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  2. Ambiente e modus operandi .
    Il Monver , senza accorgimenti igienici frigge per il pubblico.
    Alla sagra della acciuga non si puo' friggere.
    O mafia o amministratori senza palline.

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  3. Perche' a fegina i cessi pubblici collegati al bar focaccia sono chiusi ?
    Senza servizi il bar non ha titolo ad essere aperto .
    Brutta storia Ema !!!!

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  4. Amico delle Brutte storie va a verificare chi ha concesso questo " previlegio "!!!!! Ovviamente e' necessario intervenire perche' se cosi' non fosse si potrebbe pensare che i FURBI !!!! ( si fa' per dire ) vincono SEMPRE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    1. Se e' un privilegio si toglie e se non e' un privilegio ci si sveglia rendendolo quello per cui e' stato creato : pubblico .
      Sveglia Ema !!!

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  5. Impressionante leggere i commenti dei monterossini ai vari post… tutto loro sanno, tutto loro fanno…
    “di voi,foresti, venite a sciacallare su quanto noi, nel tempo, abbiamo costruito”…
    Senza turisti, che ormai da decenni spolpate dove sareste ora? … ma poi vi lamentate che non vengono, vi lamentate che si lamentano, perché, ricordiamolo a tutti, il turista che volete è quello che prenota, paga in anticipo e non viene e non chiede il rimborso… comodo né…
    Una cultura del turismo da far paura…
    Occhio poi a lamentarsi che un evento programmato è stato posticipato ad altra data ma di ciò non è viene data adeguata notizia… la risposta migliore è potevi chiedere alla Pro Loco… anzi no perché non te ne sei stata a casa tua?
    Poi, c’era proprio bisogno di fare una ricerca scientifica per sapere che c’erano coralli in mare? bastava andare a chiedere a qualche vecchio pescatore che sanno tutto… scientifico!!!!
    Ho detto vecchio pescatore, perché di giovani pescatori ne vedo ben pochi, tutti intenti ad affittare mini stanze agli stranieri spennandoli…
    Infine, ‘sto defibrillatore, la panacea di tutti i mali di Monterosso, un giorno si scoprirà che è sul monte Ararat con l’Arca di Noè… c’è gente che continua a chiedere dov’è… ma leggere no? è stato scritto più di una volta negli ultimi mesi che è in Comune, mancano le piastre ma arriveranno, e che sarà messo nello studio del medico…
    Scrivete di meno, mugugnate meno e accogliete meglio il turista che a lungo andare continuerà a venire e vi porterà dei frutti…

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    1. Confermata in pieno la prima
      impressione di dialogare con
      un ignorante delle nostre origini e della millenaria cultura di cui siamo detentori
      esclusivi ed orgogliosi.
      "BESUGO"e'il nome di un pesce che staziona nei pressi
      del "sensazionale"corallo bianco e che,non brillando di
      particolare acume,noi indigeni
      paragoniamo a molti suoi simili a ...due gambe.
      By,by,foresto.

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    2. Il turista a Monterosso non lo abbiamo mai spellato. Il turismo nelle 5 Terre è iniziato a Monterosso ed era solo a Monterosso dove migliaia di affionados continuavano a venire ogni anno, nello stesso albergo dove si sentivano in famiglia o presso numerose famiglie che mettevano a disposizione dei turisti di turno le loro strutture insieme con il vino migliore. Quando sono arrivati i foresti che han capito che qui il terreno era fertile è iniziata la fine, poi alcuni politici che hanno praticato ambientalismo da marketing proibendo agli indigeni di fare ciò che avevano sempre fatto solo per il fatto che lo volevano fare loro dicendo di essere garanti della qualità. Proviamo a pensare quando era stato tentato di monopolizzare la produzione delle acciughe salate. E per fare questo si erano serviti degli indigeni più bellinoni. E avanti così sino ad arrivare ai giorni nostri in cui abbiamo assistito all'apertura di un outlet denominato 5 terre. Mica si trova nelle 5 terre! Se nell'area dell'outlet si producesse vino, mica si potrebbe chiamare 5 terre! Ma chi ha gestito la pratica outlet? Guarda caso proprio colui che anni prima e nel momento attuale dovrebbe tutelare il nome 5 Terre. Beati i tempi dei nostri padri in cui ogni anno dovevano portare le loro unità di misura a bollare!!!

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    3. Bravo, continuate pure così.

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  6. " il turista a monterosso non lo abbiamo mai spellato " .
    Cosi' scrive lo scienziato.
    Io penso a 90.000 € per box sequestrato che rivedra' la luce a babbo morto.
    Io penso a 15 €\kg per le acciughe.
    Io penso alla fogna che scorre nei canali .
    Etc....etc.....etc .
    Il besugo ha occhi grandi .

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    1. I box a 90 KEuro li hanno comprati anche TANTI Monterossini, perche' Lagente immobiliare era veramente in gamba.

      E poi ricordiamoci, che i prezzi folli, noi Monterossini li subiamo tutto l'anno.

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    2. Pare che lo scieziato sia quello che ha inventato i box facendo sparire un rio. Scienziato e alchimista.

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  7. La fantomatica signora di Parma è proprio una besuga....non ci basteranno 5 anni per porre rimedio all'incoscenza degli anni passati......noi qui dobbiamo continuare a viverci e che qualcuno ci garantisca la sicurezza del territorio........

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  8. I fondali delle Cinque Terre vengono quotidianamente letteralmente "ARATI" dai pescherecci che praticano la pesca a strascico fino in prossimità della costa ed è la causa primaria della distruzione dell'habitat di ripopolamento formato anche da coralli. Sul fondo, grazie a queste sofisticate tecnologie della Marina, si sono evidenziati, oltre a quello che è rimasto dei coralli, sopratutto i SOLCHI lasciati da questi distruttori, la marina militare possiede questi dati, chiediamoglielo. Perchè solo preservare quello che è rimasto ? Proviamo sopratutto a risolvere le cause primarie di queste immani ed inverosimili distruzioni dell'ambiente marino che appartiene a tutti noi.
    Stefano M.

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  9. Hai proprio ragione. I turisti continuavano a venire... Una volta, non certo più ora negli ultimi dieci anni. Quanta gente che prima si vedeva ora non vengono più.... Ti, vi siete mai cheisto perchè?
    Adesso solo stranieri o turismo mordi e fuggi da giornata o poco più.
    Ho avuto la pessima idea di uscire a cena il mese scorso e andare in un noto ristorante in paese vecchio che ha appena cambiato gestione (e una volta lì si mangiava benissimi e si era trattati con i guanti)... In una bettola saremmo stati serviti meglio. Non vi dico come sono stati trattati gli stranieri seduti accanto a noi... mi sentivo io in imbarazzo per loro.

    Dovete cambiare mentalità. Dovete smetterla di vivere pensando che tanto la gente verrà comunque perchè e 5Terre sono iposti stupendi (ed è verissimo) , dovete cambiare tutti dal primo all'ultimo ed in fretta, vedrete che il turismo cambierà e non sarà il solito mordi e fuggi.

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  10. monterossini besughi!!!

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  11. Proprio vero che il degrado è iniziato quando praticamente la maggior parte! delle attività. Commerciali è passato di mano,dagli indigeni ai "barbari razziatori"....a doverci svegliare siamo in tanti

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  12. Proprio vero che il degrado è cominciato dal momento in cui la maggior parte delle attività commerciali è passata di mano,dagli indigeni ai "barbari razziatori" provenienti da terre vicine e lontane....a doverci svegliare siamo in tanti!

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  13. Ma possibile che la razzia dei fondali dipenda anche da chi pesca cernie che vende a Genova o acciughe che vende a Spezia....e quanto al corallo bianco.....lo sanno gli esperti che c'è anche quello nero?....

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  14. Indigeno.
    Più o meno " popolo autoctono " in lotta per non essere sopraffatto.
    Qui c'era poco e alcune cose si sono sviluppate solo a seguito dell'arrivo di persone legate a determinati lavori ( vedi ad es. raddoppio ferroviario ) .
    Qui non c'era un qualcosa che ha tracciato una strada ma c'era un qualcosa che si e' adattato ad arrivi esterni.
    Lascia stare i besughi , il corallo , i fondali arati e lasciatevi ..... trasportare perche' se guidate voi ( vedi questi 10 anni ) fate solo orrende brutture.

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    1. Il fatto è che proprio ci siamo lasciati trasportare dal noto spezzino coinvolto in certi Expò... Sai in realtà il numero UNO di allora era di fatto il numero DUE... non credi ?!?
      Credo che l' UNO misterioso sia stato un "foresto carrarino" (scusami la licenza poetica)...

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    2. c'è DA SPERARE CHE NON CE LO RIMANDINO AL PAESE......PERCHè CON IL DENTE AVVELENATO\\\\\\\\\\\

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