Monterosso, da giovedì stop ai disagi
Il sindaco attiva gli accordi per sostenere la ricostruzione del muro del convento dei frati cappuccini crollato giovedì scorso.
Cinque Terre - Riviera di Levante - La frana che ha spaccato in due il borgo di Monterosso al Mare entro giovedì smetterà, parzialmente, di creare disagi ai cittadini. Entro la data del 28 marzo il comune auspica di attrezzare la parte di strada – dove si sono posizionati i detriti – con una serie di container paramassi per proteggere i passanti e garantire almeno il passaggio dei pedoni.
I trasporti. Al momento è disponibile il pulmino, messo a disposizione dal Parco Nazionale delle Cinque terre e condotto degli autisti Atc, che parte ogni ora - dalle 8 alle 22 – che parte dal centro storico nella zona di Via Roma passando da Colle di Gritta per raggiungere l’altrà metà di Monterosso. Nel frattempo, rimane attivo il servizio di scuolabus e i Vigili Urbani monitorano la zona per la sicurezza dei bambini.
Per quanto riguarda le navette sono disponibili dei mezzi, convenzionati anche con le strutture alberghiere, da circa 8 posti alla tariffa di 2 euro a persona. Attualmente il servizio con i gommoni non è disponibile a causa delle condizioni del mare.
L’emergenza. La frana di giovedì scorso ha creato non pochi problemi dal punto di vista della viabilità e della fruizione del paese. Il primo cittadino del borgo, Angelo Betta dichiarato: “Abbiamo operato a 360° gradi cercando di limitare al massimo i disagi. Ad esempio, abbiamo lasciato fruire gratuitamente due dei tre piani del parcheggio di Loreto. Abbiamo rafforzato il servizio del pulmino del parco per garantire la mobilità alle fasce che hanno difficoltà a muoversi. All’emergenza è stata data una forte risposta da parte di tutti e nei prossimi giorni cercheremo di implementare anche il servizio dei battelli, che collegheranno le due parti del borgo separate dalla frana.”
I danni della frana, il crollo del muro dei cappuccini. “Il convento – ha proseguito il sindaco Betta – è un pezzo di storia di questo paese e la frana è avvenuta a seguito del crollo del muro. Ora, abbiamo già attivato tutti gli accordi per sostenere la ricostruzione: recupereremo tutti i materiali provenienti dal muro e li riutilizzeremo per restituirli al convento.”
I trasporti. Al momento è disponibile il pulmino, messo a disposizione dal Parco Nazionale delle Cinque terre e condotto degli autisti Atc, che parte ogni ora - dalle 8 alle 22 – che parte dal centro storico nella zona di Via Roma passando da Colle di Gritta per raggiungere l’altrà metà di Monterosso. Nel frattempo, rimane attivo il servizio di scuolabus e i Vigili Urbani monitorano la zona per la sicurezza dei bambini.
Per quanto riguarda le navette sono disponibili dei mezzi, convenzionati anche con le strutture alberghiere, da circa 8 posti alla tariffa di 2 euro a persona. Attualmente il servizio con i gommoni non è disponibile a causa delle condizioni del mare.
L’emergenza. La frana di giovedì scorso ha creato non pochi problemi dal punto di vista della viabilità e della fruizione del paese. Il primo cittadino del borgo, Angelo Betta dichiarato: “Abbiamo operato a 360° gradi cercando di limitare al massimo i disagi. Ad esempio, abbiamo lasciato fruire gratuitamente due dei tre piani del parcheggio di Loreto. Abbiamo rafforzato il servizio del pulmino del parco per garantire la mobilità alle fasce che hanno difficoltà a muoversi. All’emergenza è stata data una forte risposta da parte di tutti e nei prossimi giorni cercheremo di implementare anche il servizio dei battelli, che collegheranno le due parti del borgo separate dalla frana.”
I danni della frana, il crollo del muro dei cappuccini. “Il convento – ha proseguito il sindaco Betta – è un pezzo di storia di questo paese e la frana è avvenuta a seguito del crollo del muro. Ora, abbiamo già attivato tutti gli accordi per sostenere la ricostruzione: recupereremo tutti i materiali provenienti dal muro e li riutilizzeremo per restituirli al convento.”
da CITTA' della Spezia on line
E pensare che abbiamo buttato via tanti sassi che sono finiti in spiaggia, che avremmo potuto riutilizzare.... Ma non si poteva portar via niente dalla spiaggia, che ti avrebbero denunciato! ah, la nostra storia..
RispondiEliminaMi sembra che la galleria sgoccioli un po' troppo. Sono visibili licheni e muschio e qualche fessurazione. Non e' che per caso sia stata "toccata" dalla frana ?
RispondiElimina