Ex discarica Comunale Località Termine nel Comune di Monterosso al Mare
VERGOGNA
La VOSTRA superficialità
sulla NOSTRA testa, e sul futuro dei Nostri figli
il VOSTRO egoismo e la VOSTRA arroganza
Nessuno mette in DUBBIO, che abbiamo attraversato un periodo buio, c'erano cose che si dovevano fare, decisioni ed azioni che si dovevano prendere.
Quello che mettiamo in dubbio, sono le capacità di chi ha deciso, di chi ha agito, di chi ha avallato.
Dove è stato il "CONTROLLO", chi doveva "CONTROLLARE", come lo ha fatto, chi ha preso le decisioni con chi si è confrontato.
Chi ha deciso di far confluire centinaia di tonnellate di terra e macerie, nella ex discarica in località TERMINE (sopra Soviore), su che base ha agito, che alta Autorità ha dato il benestare.
Doveva confluire li solo ed unicamente materiale di risulta, materiale frutto di un evento alluvionale, ed invece....
Mescolato a tutto quel materiale, cose praticamente indistruttibili, che rimarranno li , decenni, ad inquinare un pezzo del NOSTRO PREZIOSO TERRITORIO.
Una ferita incancellabile, un atto di prepotenza e di inciviltà, se NON lo volete fare per NOI, fatelo almeno per i NOSTRI e VOSTRI figli...
ANDATEVENE A CASA, INCAPACI !
Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, allora capirete che non si può mangiare denaro
V E R G O G N A !
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(Toro Seduto)
Niente vieta di essere amanti della natura e "usare la natura stessa"
RispondiEliminacon criterio e raginevolezza per i propri interessi. Le due cose
possono andare di pari passo, perchè offrire al turista un paesaggio
curato dall'uomo e non violentato, ci aiuta non a far denaro, ma a
vivere con dignità e a creare opportunità di lavoro per i giovani che
non avranno più bisogno di prostituirsi al politico di turno. Lo
stesso ragionamento vale per l'agricoltura. E' sotto gli occhi di
tutti quante piccole aziende producono vino DOC e possono venderlo a
prezzi competitivi.
Tutto questo ha però bisogno di amministratori sensibili alla
salvaguardia del paesaggio, salvaguardia fatta nei fatti e non a
parole, ma i fatti al momento non danno loro ragione. Anzi come
dimostrano le foto pubblicate su questo blog, non ci pensano nemmeno a
preservare il paesaggio ma lo violentano sempre di più. Quello che mi
meraviglia è che nessuno di coloro che comunque vive di questa natura,
sentieri e paesaggio non senta il dovere morale di costringere gli
amministratori a farsi carico di questo problema, eppure molte di
queste persone hanno interessi economici in questo paese (paese non
certo attento a quella natura che sta alla base dell'economia
turistica locale). Non bisogna pensare come la cicala che ormai la
stagione è finita e se ne riparlerà l'anno prossimo, ma come la
formica, che pensa all'avvenire e la prossima stagione è domani.
Credo che tutti per paura di ritorsioni (e ce ne sono) o per vivere
tranquilli lasciamo fare e speriamo che comunque il territorio riesca
ad essere in grado di sopportare e risolvere da solo le continue
violenze, che subisce. Oppure forse non ce ne frega niente della
natura, dell'ambiente. Non ce ne frega niente né per noi né per i
nostri figli. In questo modo l'amianto e tutti i detriti cancerogeni
gettati e che continuano a gettare sul termine ce li meritiamo perchè
stiamo zitti per indolenza o per paura. Questo E' VERAMENTE GRAVE.
Svegliamoci se non vogliamo perdere la salute, il lavoro, la vita.
Questo vale anche per gli amministratori perchè la salute è un bene
prezioso anche per loro, sempre che non abbiano interessi più grandi.