Affittacamere abusivi, Barli: «Indagini a tappeto»
12 settembre 2011
La Spezia - Le presenze turistiche sono in crescita, e una grossa fetta riguarda proprio i turisti stranieri. Molti di loro, soprattutto di nazionalità tedesca, denunciano irregolarità e standard non adeguati nell’offerta ricettiva della provincia della Spezia. Il fenomeno si concentra dove è maggiore il numero delle strutture: alle Cinque Terre.
La Spezia - Le presenze turistiche sono in crescita, e una grossa fetta riguarda proprio i turisti stranieri. Molti di loro, soprattutto di nazionalità tedesca, denunciano irregolarità e standard non adeguati nell’offerta ricettiva della provincia della Spezia. Il fenomeno si concentra dove è maggiore il numero delle strutture: alle Cinque Terre.
L’assessore provinciale al Turismo Federico Barli denuncia il rischio di una concorrenza sleale tra attività regolari che rispettano tutte le regole e “furbetti”inadempienti. Naturalmente le irregolarità nella segnalazione delle presenze, o nel proporre ai turisti standard non veritieri, fanno da contraltare all’evasione fiscale, sotto il mirino dei controlli della Guardia di Finanza. Anche i tecnici della Provincia sono al lavoro per monitorare e segnalare quello che Barli definisce un “abusivismo parziale”, per cui un’attività registra regolarmente solo alcune camere o appartamenti, gestendo gli altri in modo abusivo.
Nel video del Decimonono l’intervista all’assessore Barli:
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