mercoledì 18 maggio 2016

«Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra».

http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/05/18/news/il_sogno_di_margherita_la_maestra_dei_muretti_cosi_rinascono_le_cinque_terre_-140036755/?ref=fbplge

Il sogno di Margherita, la maestra dei muretti: "Così rinascono le Cinque Terre"

Dopo l'alluvione ha iniziato a ricostruire pietra su pietra: "Aiuti da tutto il mondo"
La chiamano “la maestra dei muretti”, Margherita, ha dita lunghissime, ereditate dalla mamma musicista, e gli occhi neri come l’ombra sotto ai limoni delle sue Cinque Terre. Margherita Ermirio abita a Vernazza, uno dei cinque borghi patrimonio Unesco della Liguria, ha 32 anni e, per lei, insegnare a ricostruire i muretti a secco significa sconfiggere il dissesto idrogeologico della sua terra. Quella che poco dopo pranzo, il 25 ottobre del 2011, un’alluvione devastante «e uno scellerato abbandono » hanno trascinato in mare, con centinaia di metri di terrazzamenti.


Ci sono settemila chilometri di muretti a secco, in tutte le Cinque Terre. Messi in fila, anche se sembra incredibile, sono lunghi quanto la Grande Muraglia. «Due giorni prima dell’alluvione, ero sulla collina con mio padre —racconta — Da tempo gli chiedevo di mostrarmi la nostra terra, finalmente si era deciso: l’ho vista per la prima e ultima volta. Cinque piani di terrazze sono franati in mare». Margherita è nata a Vernazza, studia incisione a Firenze, si specializza a Londra, Vienna. E poi decide, durante un viaggio in Ucraina, che il suo posto è a casa sua. «A Londra avevo un fidanzato ucraino che mi aveva parlato così male del suo Paese, che ho deciso che dovevo vederlo. E me ne sono innamorata. Lì i giovani della mia età sono molto impegnati socialmente e io, invece, avevo lasciato la mia terra in difficoltà».

Così è tornata a casa, ha fondato l’associazione “Tu quoque” («Si perché come Bruto, siamo arrabbiati con i nostri padri che hanno abbandonato la terra») che organizza corsi per costruire muretti a secco, ripristinando oltre 400 metri quadri di terrazzamenti dal 2011 ad oggi. Hanno cominciato a partecipare i ragazzi del paese, poi le domande sono arrivate da Russia, Turchia, Norvegia, Brasile. Finché l’anno scorso, l’Unesco l’ha incaricata di organizzare un campo di “muretti”. Nei giorni successivi all’alluvione, quando il paese di Vernazza ha una colata di fango alta quattro metri al posto della via principale, lei gestisce la distribuzione degli aiuti alla popolazione nella chiesa. Lì incontra un volontario: «Gli era crollato il muretto, dietro casa. Mi sono buttata: “Lo riparo io”. Ma non ne sapevo nulla ». Margherita va e impara: «Lì ho iniziato a capire: i muretti vanno sempre ricostruiti con le pietre cadute, mai con pietre nuove. Ognuna ha il suo posto, il suo ruolo ».

Il papà insegna a Margherita il valore della pietra, così come sua zia aveva fatto con lui. «Perché a Vernazza, a costruire i muretti a secco sono state le donne: gli uomini erano per mare e le donne strappavano strisce di terra alla montagna, per coltivare quel poco da sfamare bambini e vecchi». Diventa esperta. Comincia a separare le pietre grandi dalle piccole. E quelle piccole dalla terra. «Se sbagli,

 devi tirare giù tutto il muro. E ricominciare». Con i contributi che riceve dall’Ue, Margherita finanzia i corsi successivi, in collaborazione con la ong Ibo: «I miei allievi hanno dai 18 ai 67 anni, gli offro vitto e alloggio». Uno di loro le ha chiesto perché ricostruire un muro, che prima o poi crollerà: «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra».



«Si fa per lo stesso motivo per cui
 si fa un figlio: per dare un futuro 
alla propria terra».

 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». Quando si diceva dopo l alluvione che i pannelli fotovoltaici della scuola erano andati tutti distrutti

 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». quando si interravano cassoni per la rumenta, completamente ABUSIVI senza cioè le necessarie AUTORIZZAZIONI e vincoli di distanza dai corsi d'acqua pubblici


 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». quando si è scaricato tonnellate di rifiuti SPECIALI al "Termine", tanto poi ri paghiamo per mettere tutto in sicurezza!



 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». quando costruivamo SOLIDI muri sulla testa dei nostri amati figli !!



 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». quando parcheggiavamo a UFO, sfruttando pieni poteri amministrativi !!




 «Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un figlio: per dare un futuro alla propria terra». quando volevamo costruire VILLETTE su villette, tanto il terreno lo abbiamo pagato due nicchie....



«Si fa per lo stesso motivo per cui si fa un 





figlio: per dare un futuro alla propria terra».




 quando un bel parcheggio vicino al paese, 




porta turismo & benessere 


«Si fa per lo stesso motivo per cui

 si fa un figlio: per dare un futuro 

alla propria terra».



A Monterosso

 abbiamo SBAGLIATO TUTTO

altro che IMPEGNARSI per 

salvaguardare 

IL  territorio....

avevamo già chi ci 

SALVA-E-GUARDAVA





 e NON lo sapevamo.......

a leggere, o meglio ancora a VEDERE QUESTE INNEGABILI FOTOGRAFIE, a VOI NON vengono i BRIVIDI ?

7 commenti:

  1. Che rendimento hanno I pannelli solari sul tetto della scuola.

    La massima efficenza si ha se il sole cade a perpendicolo, questi sono coricati a terra o siamo all'equatore oppure l'efficenza fa schifo.
    E sono soldi buttati

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    1. L'inclinazione ottimale da noi si ha a circa 34° verso sud. Ma se li metti inclinati devono essere distanziati altrimenti quelli daventi fanno ombra a quelli dietro e ce ne stanno molti meno su un tetto.
      Anche a terra vanno bene. Ne metti molti di più, anche se rendono un pò meno. Ma non di molto.
      Prima di parlare informatevi. Sennò fate delle figure di m.

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    2. vedo che sei esperto di pannelli solari, anch'io mi sono fatto una " cultura " nel merito leggendo le intercettazioni del Fare che sono state publicate dai media. il metodo del Fare era piu' produttivo!!!!!

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    3. Non è che appena uno fa un precisazione significa che è un uomo "del fare".
      Ci sono decine di porcate che sono state fatte, parlimo di quelle e non di aria fritta.
      Anche perchè si perde di vista la vera porcata, ossia che NON sono distrutti!!!

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  2. E' la stessa filosofia di vita che ispirava l'amministrazione della giunta maria ?
    Loro non facevano muretti a secco offrendo vitto e alloggio ma briglie senza fondamenta e parcheggi sequestrati .

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  3. Un sentito Grazie di cuore al gestore del blog per averci aperto gli occhi. Faccio parte di quel gruppo di persone che difendevano chi oggi abbiamo capito che è indifendibile. La cosa peggiore dopo aver capito gli errori interpretativi che feci in passato è di realizzare che certa gente in Italia spesso esce impunita. Sino a qualche anno fa non avrei mai pensato di aver deposto la mia fiducia in persone meschine sino al punto di speculare sulle disgrazie di altre persone. Sciacalli veri e propri. Quando mi raccontarono che erano stati trovati un paio di depositi di generi di conforto che avrebbero dovuto distribuire durante l'alluvione non osavo crederci. Poi con le false briglie mi son reso conto che per qualcuno guadagnare sulle disgrazie era un mestiere. In tutti questi anni ho spesso pensato che è impossibile che certa gente esca impunita da simili reati, se ciò si verifica vuol dire che qualcuno li protegge.

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  4. Il blog dice : " ... dare un futuro ai propri figli ".
    Il futuro ai propri lo dai con 9 gelaterie aperte ?
    Il futuro ai propri figli lo dai con gelaterie che servono lasagne al pesto fresche ..... di microonde ?
    Il futuro ai propri figli lo dai vendendo le saponette gialle cinesi tutte uguali ?
    Il futuro ai propri figli lo dai con i battelli che scaricano migliaia di " profughi " al giorno ?
    Il futuro ai propri figli lo dai con i locali ( tanti ) privi di servizi igienici ?
    Mangi in un ristorante e pisci nell'altro locale dell'amico !
    Il futuro ai propri figli lo dai con via molinelli con i ristoranti tutti chiusi la sera perché hanno gia' guadagnato a mezzogiorno ?
    Qui il futuro per i figli non esiste perché contano solo i soldi .... tanti maledetti e suubito.
    Tutto il resto e' solo chiacchiera.

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