martedì 5 aprile 2016

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Cinque Terre I faraonici autosilos lasciano un buco da 650 mila euro

MARCO PREVE
EMANUELE Moggia, l'attuale sindaco di Monterosso al Mare, uno dei borghi delle Cinque Terre, oggi pomeriggio spiegherà in consiglio comunale ai suoi concittadini che grazie al "gigantismo" dell'amministrazione precedente il piccolo Comune si ritrova con un debito di 650 mila euro.
Un "buco" non solo inatteso ma anche, a parere della nuova amministrazione e dei nuovi responsabili amministrativi, che presenta alcuni dubbi e per questo motivo le carte verranno spedite in procura e alla Corte dei Conti.
Lo chiamavano il "paradiso" ma alcuni amministratori, il territorio delle Cinque Terre volevano rimpinzarlo di auto. E per questa ragione costruirono, o meglio iniziarono a costruire, dei maxi parcheggi in serie, progettandoli anche in zone alluvionabili e accelerando le procedure.
A Monterosso al Mare, il sindaco di centro destra Angelo Maria Betta (ma alle elezioni che sancirono il suo secondo mandato il Pd non presentò nessuna lista lasciandogli così strada libera) voleva tre grandi parcheggi.
I primi due in zona Loreto.
Uno è stato costruito al posto di un boschetto di limoni e ulivi mentre lo scheletro del secondo è da anni sotto sequestro nell'ambito di un'inchiesta della procura per abusi.
Il terzo doveva essere realizzato invece in località Molinelli ma si è scoperto che era una zona esondabile e quindi tutta la procedura si è fermata per sempre.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/04/03/e-il-buco-di-bilancio-del-predecessore-diventa-un-manifestoGenova02.html?ref=search

E il buco di bilancio del predecessore diventa un manifesto

Ebbene sì, quei debiti fuori bilancio decisi dal sindaco precedente di Monterosso, Angelo Betta, sono tecnicamente dei "buchi" di bilancio. Lo dicono il revisore dei conti dell'amministrazione del Comune di Monterosso Pierluigi Baudana, e il segretario Comunale Ciriaco Di Talia. La loro risposta non è finita solo nell'albo del Comune ma è stata affissa in tutte le strade del borgo. Lo ha deciso il sindaco Emanuele Moggia che proprio per fare chiarezza su quei 600 mila euro che gravano sul suo bilancio aveva chiesto ai tecnici di pronunciarsi. Un passo compiuto dopo le dichiarazioni del suo predecessore Betta che respingeva la paternità del passivo. Invece, secondo il revisore e il segretario comunale: "uella spesa assunta dall'amministrazione precedente senza l'integrale rispetto delle norme... destabilizzando la programmazione economico contabile... si può affermare quindi che rappresenti un "buco" rispetto al bilancio precedente ed al bilancio preventivo".
(m.p.)

Il "vero" problema NON è il buco

il "vero" problema è chi per puro protagonismo o meglio

ancora da U T    si affanna a travisare e smentire

 NONOSTANTE l'EVIDENZA !!

2 commenti:

  1. I 900 che lo votarono lo sanno quante centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici " il maria " elargi' per il parcheggio sequestrato ( che fate finta di non vedere !!! ) e per quello , mai iniziato ( ma piu'volte progettato e quindi piu'volte pagato ) di via molinelli ?.
    Andare ad informarvi perché e' vostro diritto e dovere.
    Il commissario prefettizio da voi tanto temuto non li avrebbe spesi .

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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