giovedì 1 ottobre 2015

Sarà VERO ?

Per quanto riguarda l’indisponibilità ad un colloquio di cui mi si accusa nei confronti dei sindaci di Riomaggiore e Monterosso, sottolineo che nelle scorse settimane è stata data alla segreteria del sindaco di Monterosso, la possibilità di scegliere tra più date al fine di combinare l’incontro. Purtroppo ad oggi non è pervenuta alla segreteria di presidenza dell’Authority nessuna risposta in merito.




da CDS on line

Turisti in massa, Forcieri: "Da luglio Msc e Royal hanno cambiato itinerari"

Il presidente dell'Autorità portuale replica alle accuse: "Siamo impegnati insieme al Parco per la tutela di questo territorio fragile. Ci sono compagnie e agenzie che organizzano pullman e che nulla hanno a che vedere con il nostro porto".

Cinque Terre - Val di Vara - Dopo il presidente del Parco delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro (leggiqui), anche Lorenzo Forcieri, presidente dell'Autorità portuale spezzina, interviene sul tema dell'eccessiva presenza di turisti alla Cinque Terre.

"La notevole forza di attrazione di questi luoghi, oltre che dalla sua bellezza, deriva dalla straordinaria campagna promozionale che negli anni passati ha avuto come obiettivo proprio quello di catalizzare l’attenzione sulle Cinque Terre a livello internazionale, arrivando anche ad avviare un progetto che creava un parallelismo tra i muretti a secco e la Grande Muraglia Cinese. Campagna che ha ottenuto evidentemente un grande successo poiché oggi si assiste all’inevitabile fama mondiale del Parco ed al desiderio di visitarle da parte di sempre più turisti, crocieristi e non. Tuttavia ci è noto che compagnie crocieristiche come Msc e Royal Caribbean da luglio, proprio per ovviare al problema dei grandi flussi turistici di visitatori che oggi giorno affollano le Cinque Terre, hanno cambiato i propri itinerari. Infatti, i turisti a bordo delle due compagnie da crociera visitano soltanto Porto Venere e Monterosso e quindi tutti gli avvenimenti accaduti nei paesi di Manarola, Rio Maggiore e Vernazza si riferiscono ad altri flussi turistici, probabilmente derivanti anche da compagnie che non attraccano nel porto della Spezia. Senza contare la quantità di agenzie sparse in Italia e in Europa che organizzano pullman con destinazione Cinque Terre".

Forcieri aggiunge anche che "l’Autorità portuale e il Parco, nelle persone dei rispettivi presidenti, hanno sottoscritto nel 2014 un protocollo che vede impegnati i due soggetti, ognuno per le proprie competenze e finalità istituzionali, ad attivare ogni forma possibile di collaborazione al fine di individuare politiche e processi che garantiscano la gestione degli impatti diretti ed indiretti che le varie attività e servizi generano sul delicato ecosistema dell’area protetta e della riserva marina delle Cinque Terre, con particolare riferimento ai flussi turistici derivanti dalle crociere che fanno scalo al porto della Spezia. Grazie a questo protocollo, proprio ieri è stato attivato all’interno del Terminal 1, un punto informativo dedicato ai croceristi, in concomitanza con gli arrivi e le partenze delle navi. L’istituzione di questo Info Point è strategica - spiega Forcieri - proprio per la gestione dei flussi, in quanto i croceristi potranno ricevere tutte le informazioni sulle modalità per una corretta fruizione dei borghi e dei sentieri delle Cinque Terre. Tutto ciò pensiamo possa contribuire a limitare la pressione e mitigare gli aspetti negativi del turismo, che peraltro genera anche positivi ritorni economici. Per quanto riguarda l’indisponibilità ad un colloquio di cui mi si accusa nei confronti dei sindaci di Riomaggiore e Monterosso, sottolineo che nelle scorse settimane è stata data alla segreteria del sindaco di Monterosso, la possibilità di scegliere tra più date al fine di combinare l’incontro. Purtroppo ad oggi non è pervenuta alla segreteria di presidenza dell’Authority nessuna risposta in merito.
Tutto questo per sottolineare come l’Autorità Portuale della Spezia sia da tempo, non solo sensibile alla tutela del Parco, ma attiva nella predisposizione di strumenti atti a preservarlo. Con l’accordo siglato con il Parco, l’AP ha dimostrato la volontà di coniugare la valorizzazione e la salvaguardia di un territorio che possiede caratteristiche particolari che lo hanno reso famoso nel mondo, con l’obiettivo di ottenere un turismo più consapevole non solo della sua bellezza, ma anche della sua fragilità".
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3 commenti:

  1. Alla fine , com'e' solito, c'e' la frase di scarico delle responsabilita' che nel caso specifico scarica , appunto, sui Sindaci il peso del caos estivo!!! Egregio Presidente " Amico di Monterosso " sicuramente Lei conosce e pratica tutti i giorni la pianificazione e sucuramente quando i suoi collaboratori hanno discusso con i responsabili delle Compagnie di Navigazionie hanno affrontato il problema della capacita' / carico che in un territorio cosi' fragile e piccolo come le 5 Terre e' fondamentale per una fruizione serena ed intelligente da parte dei graditi ospiti. Lei avra', sicuramente, convocato i sigri Sindaci e il Presidente del Parco per discutere, insieme, in modo approfondito la logistica dei spostamenti sul territorio in modo da evitare la saturazione e il caos che la foto di Vernazza, publicata dal blog evidenzia in modo inconfutabile. Sicuramente in sinergia con le autorita' sopracitate avra' sollecitato le ferrovie dello stato ad implementare il numero dei treni locali in determinate fasce orarie. Se tutto questo e' stato programmato e discusso ...bene!!!! I cittadini della 5 Terre si aspettano una SUA risposta a questi quesiti!!!!

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  2. Presidente caro!!!! Se tu guardassi la foto dei turisti a Vernazza, publicata dal blog, dovresti porti qualche domanda in particolare sulla gestione dei flussi dei turisti crocieristi nelle 5 Terre. Sicuramente a suo tempo ne avete preventivamente discusso con gli amministratori delle 5 Terre e avete valutato con serieta' e competenza professionale i possibili problemi derivanti dall'implemento di un flusso gia' critico per conto suo....o NO!!!'!!! I Leggo che i Sindaci non hanno ancora risposto alla tua convocazione ma mi chiedo e ti chiedo, caro Presidente, ...sono stati mai coinvolti prima??? Non e' che ognuno guarda al suo orticello e una volta risolti i propri progetti non si cura delle conseguenze????? Le 5 Terre sono patrimonio dell'umanita' ma sono anche degli " indigeni " che ci vivono non solo per INTERESSE ma anche e...sopratutto per una LEGITTIMA, QUALITA' di VITA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. caro presidente del parco, caro presidente autorità portuale parlate di sensibilità alla tutela del parco di salvaguardia , parlate di volerlo preservare provate anche voi da turisti a partecipare a una escursione crocieristica alle 5 terre, provate anche voi a venirci a vivere .... vi accorgerete che le vostre sono solo parole .... non si salvaguardano le cinque terre facendo arricchire le tasche dei potenti.... dei commercianti.... non vogliamo questo noi abitanti delle 5 terre.........

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