martedì 29 settembre 2015

un paese sgombro di macchine .....



riceviamo & pubblichiamo
per noi ogni commento, non lesivo o scurrile, è stimolo per la discussione, e ne abbiamo da discutere


Un tempo per le vendemmie aprivano il traffico dopo la chiusura estiva. Oggi non viene più aperto per le vendemmie e neppure per la raccolta delle olive. Tutto questo per agevolare non i turisti stanziali nel paese che come si può ben notare la sera sono un numero minimo. La circolazione dei mezzi è chiusa per non disturbare i croceristi che vengono a Monterosso con i battelli e l'unica cosa che lasciano in paese sono i loro avanzi di cibo da buttare nell'immondizia e i loro escrementi da depurare. 

A questo punto che non mi si venga a dire che l'amministrazione è contraria a questa invasione incontrollata del territorio, se così fosse oltre a limitare l'approdo dei battelli al molo del capoluogo non farebbe trovare un paese sgombro di macchine ai croceristi.


ps e NON dimentichiamoci che "grosse dal di dietro" personalità del passato, hanno spinto a dismisura x la TOTALE chiusura della Sacra Via Roma......
chissà forse per far  giocare i bambini ?

nel frattempo a Manarola sull'onda dell articolo di oggi su La repubblica c'è chi dice...

 Grazie Marco Preve, articolo necessario e importante! 
Il ruolo della Cantrigliani anti crociere assolutamente invenzione giornalistica:
Area camper trasformata in area sosta bus turistici dalla nostra sindaca. Tariffa bus ridicola 30 euro (meno che in
 citta').
Ordinanze di chiusura del traffico interno per i residenti e per i fornitori (per agevolare i flussi turistici). 
Rimozione di tutto quanto ostacolasse la discesa dei gruppi (torchi, barche, e da ultimo bancarelle).
Taglio delle sbarre per accesso migliore ai gruppi.
Uniche manutenzioni al verde pubblico e arredi in zona arrivo bus.


Se la Cantrigliani e' contro l'autorita' portuale io sono un crocerista!



o quello che dicono a La Spezia

http://www.laspeziaoggi.it/news/2015/09/nuovi-negozi-al-terminal-crociere-forcieri-scavalca-la-citta-agli-spezzini-restera-solo-linquinamento-il-sindaco-di-livorno-ci-riprenderemo-le-navi/

FORCIERI SCAVALCA LA CITTÀ. AGLI SPEZZINI RESTERÀ SOLO L’INQUINAMENTO. IL SINDACO DI LIVORNO: “CI RIPRENDEREMO LE NAVI”

Siamo andati all’inaugurazione del “Pala-Forcieri”, cioè del nuovo terminal crociere inaugurato in pompa magna con tanto di Vescovo, Prefetto, Questore, Sindaci, sindacati e compagnia cantante. Tutti contenti a stringersi le mani con gli occhi lucidi per “tanta bellezza”. Peccato che il terminal non sia solo un punto di arrivo o di partenza ma anche, e soprattutto, un bel contenitore con tanti spazi da affidare ad attività commerciali, negozi o venditori vari o a chiunque il Porto decida di vendere gli spazi.
«In attesa del Waterfront» dice qualcuno, «abbiamo questa nuova opportunità». L’opportunità è quella di agguantare i croceristi non appena scendono dalla nave, imbottirli di gadget, cartoline, borsette, calamite e guide turistiche e poi imbarcarli al volo su una fila di pullmini che, a dispetto di ogni regola, stazionano sulle antiche pietre della Morin lungo il mare, in attesa di portare il turismo altrove. Sosta proibitissima ai comuni mortali ma che, evidentemente, a Forcieri è permessa, salvo poi presentare il conto al Comune di Spezia che dovrà rifare a sue spese la pavimentazione sconnessa. In questo modo a Spezia non resterà niente, né il passeggio del turista nel centro storico, né la speranza di vendergli un panino o un bicchier d’acqua. Ci chiediamo: ma le associazioni di categoria, i commercianti perché tacciono? Non si sono accorti che presto verranno tagliati fuori dal giro? Forse qualcuno tra i più furbi spera che non se ne parli troppo così si aggiudicherà lui solo un bel punto vendita in “pole position”? Tutta la propaganda del Porto che porta turisti pare proprio destinata a rivelarsi per quella che è: una fregatura. E pensare che per questo tozzo di pane ammuffito la città, grazie ai suoi degni amministratori, si è venduta ancora una volta la salute, tollerando la presenza di queste enormi navi che, per garantire i servizi a bordo, devono tenere permanentemente i motori accesi, causando un inquinamento pari a quello della centrale Enel. Eppure bastava poco per elettrificare le banchine e permettere di spegnere i motori: sarebbe stata sufficiente una cifra di molto inferiore a quella spesa per il Ponte Revel. Ma si sa, da queste parti, la sicurezza non è una priorità.
E che dire dei disastri provocati dai dragaggi (vedi morìa di muscoli) e dello “scippo” definitivo del mare. Nessun recupero della balneabilità della Morin sarà mai possibile se continueremo così. Nessuna possibilità di riprenderci un mare che non è più nostro, e in cambio di cosa? Un benessere economico che viene solo promesso e non arriverà. Il turismo che dobbiamo intercettare è quello che abbiamo già in casa, diretto alla Cinque Terre e che non passa dalle crociere se non in minima parte.
Nel frattempo a Livorno la volontà di riprendersi i numerosi scali sottratti dal porto spezzino è ancora forte, come ha ribadito il sindaco Filippo Nogarin.

8 commenti:

  1. Caro uomo del blog tu puoi andare giusto d'accordo con Preve due frustrati della vita.

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    1. e tu anonimo 16.07 puoi andare a farti frustare dai poteri forti della provincia e della Liguria, che contribuiscono a buttare a mare il suo territorio. Dico "frustare" perché se li segui in queste iniziative distruttrici sei sicuramente un masochista!

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    2. C'è chi cerca la felicità con beni materiali e c'è chi si accontenta che così gode!

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    3. Caro uomo delle 16.07 il vero frustato sei TU!!! Quello che scrive Preve puo' non essere condiviso ma il problema esiste ed e' pericoloso anche per te' che hai il cervello " piccolo piccolo " I treni olre il limite della sicurezza, i battelli che hanno preso possesso del golfo e scaricano migliaia di persone per la gioia dei venditori di " acciughe del golfo " sentieri congestionati da migliaia di turisti frustati e delusi dal caos e dalla calca.
      Caro uomo o ( donna!!!! ) tu hai la vista corta e una corta ..intelligenza!!!!

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  2. Un paese di contadini e pescatori si sta trasformando in un paese di produttori di artigianato made in china, di venditori di bruschette fatte con acciughe spagnole o siciliane.

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  3. L'amministrazione corrente è certamente favorevole a un numero illimitato di battelli che alla comunità danno ben poco, la usano e ritornano da dove vengono, caricando sulla nostra groppa i costi. È inoltre favorevole a quella bella puzza di gasolio e quella luccicante chiazza oleosa all'interno del molo che rilasciano i battelli in tutte le loro manovre, ma l'attracco esterno cosa lo hanno costruito a fare ? Sarebbe anche opportuno sapere il costo dell'affitto al Comune della biglietteria? Inoltre mi chiedevo il motivo del ricorso al Tar dei battellieri riguardo al nuovo regolamento dell'Area Marina, sarà mica che così si evitano di dichiarare il numero dei passeggeri agli organi preposti avendo magari dei vantaggi fiscali? Mi sa che mi chiedo troppe cose!

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    1. Non sono completamente d'accordo, secondo me lui vorrebbe fermare i battelli ma non se la vuole prendere con un certo gruppo e del resto nel consiglio e in segreteria... quelli come noi che stiamo dall'altra parte contiamo certamente meno.

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  4. acora una volta sono costretto a ricordare a te' che stai dall'altra parte che hai scarsa memoria e ti dimentichi, sapendolo, delle precedenti parentele!! per anni i signori battellieri hanno contato sull'appoggio sicuro dell'amministrazione amica e...tua!! Quello che deve fare la nuova amministrazione e' di chiarire BENE quello che si PUO' FARE e non quello che NON SI PUO' FARE!!!!! Il molo di MR qggi e' ingestibile o ...malgestito

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