sabato 8 agosto 2015

L'1/1/11 il contratto di comodato d’uso tra Parco ed il proprietario del Promontorio decade e il parco non lo rinnova.

RACCOLTA FIRME PER LA RIAPERTURA DEL SENTIERO D’ACCESSO ALLA SPIAGGETTA DEL PORTETTO
A nome della Comunità Monterossina passata, presente e futura, e anche a nome di coloro che non risiedono in questo territorio ma lo amano, si chiede la rimozione del cancello che impedisce l'accesso al sentiero storico che porta alla Spiaggetta del Portetto, luogo amato dai monterossini e da sempre accessibile pubblico fino ai recenti episodi che lo hanno interessato.
LA STORIA
Il passaggio è stato reso inaccessibile 12 anni fa da una recinzione in rete metallica apposta dal Parco Nazionale delle Cinque Terre che progettava la messa in sicurezza del sentiero, e annesso Promontorio del Corone, con lo scopo di crearvi un orto delle bio diversità. Tutta l'area è stata riorganizzata con muretti, staccionate, illuminazione elettrica e casottino per la rivendita dei biglietti.
Cosa abbia realmente impedito l'apertura al pubblico dell'Orto, nessuno si è mai degnato di renderne conto alla Comunità. L'Orto di fatto non è mai stato inaugurato.
L'1/1/11 il contratto di comodato d’uso tra Parco ed il proprietario del Promontorio decade e il parco non lo rinnova.
Dopo 2 anni la rete metallica viene sostituita da una cancellata ben più solida e definitiva, che parte dalla scogliera fino a circondare completamente l'area e terminare alle spalle della piscina dell'hotel Porto Roca, impedendo in tal modo qualsiasi accesso pedonale.
La spiaggia, che nessuno frequenta più perché accessibile solo dal mare, e che un tempo veniva pulita da volontari, è abbandonata a se' stessa, ricoperta di rifiuti portati dal mare e dai detriti trasportati durante l’evento alluvionale dell’Ottobre 2011.
Non è molto diverso lo stato attuale del Promontorio.
La Proprietà Privata soprastante la spiaggia in questione, luogo d'interesse paesaggistico e naturalistico impagabile, nonché parte della storia Monterossina da che memoria ricordi; generosamente lasciato libero e fruibile dagli antichi proprietari, in modo che chiunque potesse goderne, come è previsto con i Beni Unesco, e che, proprio dalla sua promozione a Patrimonio dell’Umanità, ha smesso di essere tale, diventando una Proprietà Privata a tutti gli effetti.

La presente iniziativa è supportata anche dall’attuale Amministrazione Comunale.
E' possibile firmare nei seguenti punti raccolta:
In Paese
-LA BUFERA Via Roma, 27
-PASTICCERIA Via Vittorio Emanuele, 59
-LA GAZZA LADRA Piazza Matteotti, 6
-TABACCHINO Via Roma, 32
-FERRAMENTA (Lillo) Piazza Don Minzoni, 3
-IL BARBIERE (Mimmo) Piazza Garibaldi, 17
A Fegina
-LE AGAVI (Pasi) Via Fegina,18
-BAZAR MONTEROSSO
(Milli & Lorenzo) Sotto la Stazione
-BAR GIO Via Fegina,92
-BAZAR LA PIAZZETTA
(Ottolini) Di fronte al parcheggio di Fegina
-IL MAESTRALE Via 4 Novembre, 4




11 commenti:

  1. La raccolta di firme per accedere al corone e' Una vergogna.
    Gli uffici preposti hanno gia' quanto serve e non necessitano di Una sollecitazione attraverso firme.
    Semmai le firme dovevano arrivare al momento giusto quando invece tutti fecero finta di niente perche' regnava Maria.
    Anche in questi caso , come mille altre volte , avete baciato il bastone ( o magari altre cose ) e adesso fingete di essere rivoluzionari .
    Ma vattttennnne !!!!! .

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    1. Con tutto il rispetto,E.M.,pero'un articolo cosi',tempo addietro,te lo
      sognavi,come me lo sarei sognato io! Siete rimasti proprio in pochi a nonaccorgervi che a suon di piccoli
      passi,questo sta ritornando un paese NORMALE !

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    2. Io quoto il signor Eugenio!

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  2. intanto noi firmiamo e tu' puoi pensarla come ti pare!!!!

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  3. Se la proprietà è privata, il proprietario può fare quel che vuole, tenerla chiusa o aprirla... qualcuno dovrà farsene una ragione...

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  4. caro Eugenio hai ragione. Tu me capisci Agata!

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    1. forse Agata ti capisce ma il lettore un po' meno!!

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  5. Anonimo delle 19:23.
    Con altrettanto rispetto faccio notare che altri articoli ( 05\04\2011 ) furono fatti sulla zona oltre a segnalazioni fatte da me ad uffici competenti .
    Credi , se avessero voluto considerate quanto esposto avrebbero gia' potuto farlo e quantomeno non realizzare Il cancello.
    A proposito : chi ha le chiavi ?.
    Ciao.

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  6. Scusate ma qualcuno ha la possibilita' di tiare giu' le mappe catastali dei luoghi?

    Cosi sui puo' capire quali propieta' attraversa il sentiero e da li' capire se il cancello lo ha messo qualcuno che puo' o e' un abuso.

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    1. Tira fuori i soldi e fai una bella visura ipocatastale.

      Se non sai come fare, rivolgiti ad un geometra o una società di servizi che fz visure.

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  7. mi giunge voce che con i lavori fatti quest'inverno dall'hotel risulti ora inaccessibile anche il sentiero che da Servano raggiunge Vernazza....passando proprio dietro all'hotel..si vuole impedire il passaggio anche di li? Controllareeeeee

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