martedì 30 giugno 2015

Per LUI è finita, per NOI deve cominciare.....

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2015/06/30/ARh2F8xE-par
copoli_serenita_bonanini.shtml

Parcopoli, quasi otto anni a Bonanini: «Sono stanco ma non perdo la serenità»



La Spezia - Undici verdetti di colpevolezza, e tre assoluzioni. A distanza di cinque anni, la Procura ha portato ieri a casa diciotto anni di condanne: in aggiunta ai dodici patteggiamenti già conclusi a caldo, nel 2010. La Corte presieduta da Francesco Sorrentino,ha chiuso il processo “Parcopoli”, confermando la tesi dell’accusa: a Riomaggiore esisteva un sistema di potere, che amministrava la cosa pubblica in modo arbitrario.
I reati spaziavano dall’associazione a delinquere ai falsi, alle truffe, alla calunnia. La sentenza più pesante, è stata inflitta all’ex presidente del Parco delle Cinque Terre: Franco Bonanini. I procuratori Luca Monteverde e Tiziana Lottini, volevano dieci anni e otto mesi. I giudici si sono fermati a sette anni e dieci mesi.
«Sono stanco. Sono molto stanco, e non mi sento di parlare con nessuno: ma sono sereno». L’imputato principale del processo, Franco Bonanini, non si è presentato in aula ieri. Per la prima volta. Non aveva mai perduto una sola udienza. Mai. L’ha fatto ieri. Non ha voluto ascoltare la lettura della sentenza: ha scelto di aspettare a casa, a Riomaggiore. Ed a casa è rimasto, poi, l’intero pomeriggio. A “riposare”.
Bonanini ha subito un trapianto, nel 2010. E’ sopravvissuto. E proprio quell’anno, è stato travolto dall’inchiesta “Mani Unte”. Era stato arrestato, il 28 settembre di cinque anni fa. Si era sempre proclamato innocente: ed era convinto di poter essere assolto. Fino alla fine. La sentenza lo ha invece condannato, seppure ad una pena inferiore, rispetto a quella chiesta dalla Procura.
«Dobbiamo aspettare a leggere le motivazioni», spiega il suo avvocato, Carlo Di Bugno: che fino alla fine ha chiesto «l’assoluzione di un uomo perbene», un uomo «malato, che all’epoca dell’inchiesta era fuori di sé, e non in grado di capire cosa stessero facendo i suoi uffici». La Procura descriveva un cinico spregiudicato politico, capace di arditi ragionamenti di fino. La difesa sosteneva l’esatto contrario.
Accuse pesantissime, che la sentenza parrebbe non aver condiviso: anche se le motivazioni saranno note solo entro i prossimi tre mesi. Bonanini ha sempre rifiutato il ruolo del “dominus”, il “regista della mala gestio”, il “potente che a tavolino decideva ogni cosa”. I testi d’accusa, però, sono stati molto duri.
Cinque anni dopo, è arrivata la condanna. E con la condanna, anche l’addebito delle spese di lite. E l’interdizione. E presto, arriveranno anche le richieste di risarcimento delle parti lese. Il solo Comune di Riomaggiore, aveva avanzato la richiesta di un milione di euro. E la Regione, un’altra somma pesante.
Le altre condanne
Condannato a due anni l’ex comandante dei vigili, Aldo Campi, considerato dall’accusa la “divisa al servizio del sistema”: che faceva figli e figliastri, favoriva gli amici e discriminava chi dissentiva.
Condanna ad un anno e quattro mesi per la moglie di Bonanini, Concetta Gasparini: accusata di aver beneficiato di una retrodatazione dell’avvio del lavori della sua cantina, alla Marina di Riomaggiore.
Stessa condanna per i due contabili Roberto Dell’Omodarme e Umberto Paganini, che avrebbero in qualche modo supportato il sistema di falsificazione dei documenti relativi ad alcune opere pubbliche: non fatte, ma finanziate dalla Regione.
Regione che si è costituita parte lesa, insieme al Comune: e che ieri ha visto condannati a 5 mesi due dirigenti, Gianni Dellacasa e Enrico Bonanni, per favoreggiamento. Avrebbero informato Bonanini dell’indagine in atto. Assolta la moglie di Bonanni, Cinzia Marchiori, che aveva consegnato materialmente un documento all’ex faraone.
Due mesi di condanna a Luca Natale, e quattro a Daniele Carpanese, sempre per favoreggiamento.
Due anni e quattro mesi all’imprenditore Francesco Costa, coinvolto nel sistema, e accusato anche di aver versato tangenti.

BENE ! finita questa grande fatica, speriamo che ora la Magistratura si dedichi alle vicende Monterossine
SENZA ODIO, ma con tanta ma tanta accuratezza, VOGLIAMO SAPERE
i soldi della alluvione
il mega parcheggio sequestrato
le briglie farlocche
ecc ecc

9 commenti:

  1. Ma tra i puniti qualcuno era candidato alle ultime elezioni regionali ?.

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  2. no' il condannato e' il fratello..................... ma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Essere vicepresidente conta o non conta ?

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  4. Nel suo caso non contava nulla. Però suppongo che dovrà pagare e... l'avvocato questa volta se lo paga.

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  5. e' vero ! l'allora vicepresidente del parco non e' mai stato nominato!

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  6. vediamo!!!!! il terzetto era molto " unito" magari non c'e' due....senza TRE'!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. Ancora un tassello e ...... il puzzle sarà completo !!!

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  8. Ho visto una ordinanza di sospensione lavori in zona Mesco.

    E' l'inizio delle famose villette? Sembra si fossero portati un po Avanti.

    Mi sarei aspettato una ordinaza di ripristino dei luoghi non di sospensione.

    Sembra si fossero portati un po Avanti.

    Del resto il camion c'e' non si puo' mica lasciare fermo, la ditta e' formalmente chiusa ma con tutto il tempo che ti lascia il part time....

    Vediamo se questa amministrazione e' piu' attenta della precedente.

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  9. Controllate bene la zona e vi meraviglierete di tutti i manufatti sorti!

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