venerdì 22 maggio 2015

Si tratta di un progetto di inclusione sociale rivolto a persone disagiate, in particolare immigrati

Comunitas Manarolae

Al via il progetto “SCIASCI DII POZI TIÀ SÜ A SECU”

i-giovani-immigrati-del-progetto-sciasci-di-pozi-tia-su-a-secu-4Partirà martedì 12 Maggio il progetto denominato SCIASCI DII POZI TIÀ SÜ A SECU (sassi dei muri tirati su a secco) che vedrà impegnati 12 allievi per 100 ore di attività pratica sul nostro territorio, nell’apprendimento delle tecniche di manutenzione dei muretti a secco e delle colture tipiche.
Si tratta di un progetto di inclusione sociale rivolto a persone disagiate, in particolare immigrati, provenienti da centri di accoglienza e Comunità della CARITAS DIOCESANA della SPEZIA, uno degli Enti patrocinanti il progetto insieme al PARCO NAZIONALE DELLE 5 TERRE, al Comune della Spezia, alla C.I.A. la Spezia, alla FONDAZIONE MANAROLA CINQUETERE, alla Cooperativa AESSEEFFE servizi formativi, alla Cooperativa MONDO NUOVO e alla Cooperativa LA PICCOLA MATITA.
Il percorso formativo prevede la presenza di docenti della nostra FONDAZIONE e della C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori). Proprio il coinvolgimento di  aziende agrcole operanti sul territorio, oltre agli enti preposti alla tutela, avrà lo scopo di facilitare l’inserimento lavorativo dei giovani che, al termine del corso, avranno acquisito competenze specifiche in tema di conservazione del territorio, biodiversità e appunto tecniche di costruzione dei muri a secco. Il fine ideale di questo percorso è la costituzione di una cooperativa sociale in grado di dare i-giovani-immigrati-del-progetto-sciasci-di-pozi-tia-su-a-secu-3lavoro a giovani immigrati operanti in pianta stabile nel recupero e mantenimento del territorio del Parco delle 5 Terre.
Questa è, per me, la foto di Catherina Unger più bella e commovente..............le tracce di una lunga storia,di fatica e d'amore per la propria terra,si coniugano con la speranza che contrasta il declino: cogliamo questa opportunità !

6 commenti:

  1. eppure e' vero!!! ci sono persone che hanno una reazione stizzosa quando si parla di "solidarieta" e accoglienza di esseri umani che , perseguitati dalle guerre e dalla fame, cercano, a tutti i costi, la liberta' e una possibilita' di vita!! Ci sono " personaggi " che sulla paura del diverso hanno fondato la loro fortuna politica e imperversano sui nostri media e sulle nostre piazze.
    Molti sono " affascinati" da questi messaggi populisti e c'e' il rischio concreto che questi " signori " nel breve futuro siano protagonisti del nostro quotidiano. Dìaltro canto ci sono altri che sono ancora soggiogati da ideologie( Cattolico Comuniste ) sicuramente degne di rispetto ma ormai superate perche' nessun movimento le ha sostituite.
    Quello che ora la gente chiede e che'il senso delle priorita' di interesse generale prevalga sull'interesse personale che abbiamo subito nell'ultimo ventennio.
    Nel nostro ambiente corriamo il serio rischio che personaggi con il solo previlegio di essere a " disposizione del capo " siano i gestori della cosa pubblica.
    Nel pieno diritto di scelta e' comunque lecito chiedere una riflessione sul nostro futuro prossimo

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  2. Domenica 24 maggio .
    Via molinelli ore 15.
    Tristissime scene di pseudo giustizialisti .
    Che pena .

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    1. In quello stabilimento forse fanno male le bibite del bar abusivo.tipo gassosa ,birra e coca

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    2. ma possibile che qualcuno non si sia reso conto che abbiamo a che fare con un " pericoloso psicopatico "??

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  3. vedersi...parlarsi....discutere.. a prescindere dall'indirizzo non e' peccato!! ......che ne dici!!!

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  4. non facciamo romanzi , quei profughi sono sfruttati, altro che storie.
    sembra di rivedere i campi di cotone

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