giovedì 29 gennaio 2015

Scegliti il TUO posto ETERNO...lo abbiamo già pagato TRANQUILLI !

OGGI      Consiglio Comunale Straordinario.....



da "MORIRE" dal ridere.....

Modifiche al Regolamento Polizia Mortuaria.......
Poco posto per le nuove salme, si deve trovare una soluzione che dovrebbe essere ......spostare il limite massimo dagli attuali 35 anni a 20.....salvo fare contestualmente una campagna per sensibilizzare alla Cremazione !


Salta su maria......apriti cielo, io di qua io di là......

cosa accade in Campo Santo, nei loculi nuovi piove, i loculi nuovi NON sono a misura e per inserire nuove salme......si sfiora il ridicolo, arrivando a tagliare parte della cassa |

domanda : abbiamo sentito con le nostre orecchie dal Sindaco....    parte dei soldi usati per la costruzione della piazza (quella con il famosissimo BIDET) provengono da uno storno dei proventi dei loculi ??? 


Se è vero cari CONCITTADINI e no....è GRAVISSIMO

domani chiederemo pubblicamente conto alla Segreteria, e nei limiti della legge e del tempo VI terremo informati....

Ma a chi eravamo in mano ??

Nel frattempo, sempre nell'ottica del Buon Monterossino....un passo sempre più avanti degli altri ...
Perchè NON fate domanda per un Loculetto fronte mare, scegliete pure (è ancora possibile) l'eventuale collocazione nella Splendida Piazzetta del "BIDET"

Ma NON rimaniamo indietro anche a livello NAZIONALE...e come il buon Trota nostrano ama dire, siedditi sulla sponda del fiume che prima o poi il tuo nemico passssa....
azz se passa ...............



LA SPEZIA 29 gennaio 2015

‘Ndrangheta, perquisita la casa di Monterosso del senatore G.

Tiziano Ivan

La Spezia - Le auto dei carabinieri hanno iniziato a scivolare verso il centro Monterosso alle prime luci dell’alba. Lampeggianti accesi, a turbare la quiete del borgo delle Cinque Terre, quasi disabitato nel periodo invernale. Chi era già sveglio a quell’ora ha sentito le macchine sfrecciare e si è affacciato. Ha notato dove si stavano dirigendo i militari, non vi erano dubbi su quale fosse la casa. Era la residenza di una delle figlie dell’ex senatore L G, scarcerato sul finire del 2014 dopo quasi tre mesi di detenzione nel carcere milanese di Opera per via del suo coinvolgimento nell’inchiesta sugli appalti dell’Expo 2015. I carabinieri erano lì proprio per lui. La vicenda però è un’altra, non c'entra nulla la procura di Milano. Il decreto di perquisizione arriva nell’ambito di una maxi indagine condotta dalle direzioni distrettuali antimafia di Bologna e Brescia. Il sostituto procuratore Marco Mescolini indaga da anni sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Emilia Romagna e Lombardia.
Ieri i carabinieri hanno dato esecuzione alle 197 misure cautelari emesse dal gip di Bologna Alberto Ziroldi. Ci sono i membri delle cosce calabresi che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la farebbero da padroni sul territorio nazionale. Ma anche professionisti, politici. Salta fuori anche l’ex senatore G, indagato a piede libero per le ipotesi di reato di corruzione e corruzione in atti giudiziari. Trapelano solo poche indiscrezioni. Ma al politico spezzino, ex Forza Italia, gli inquirenti sarebbero arrivati per via di alcune questioni legate alla parte dell’inchiesta che tocca la provincia di Mantova. Nel decreto di perquisizione venivano indicate solo le ipotesi di reato. Grillo, che ha nominato quale legale di fiducia l’avvocato A C, non era neppure in casa al momento del blitz dei carabinieri. Si trovava a Roma, c'era solo la figlia. I militari del nucleo investigativo di Mantova, insieme ai colleghi del comando spezzino, hanno sequestrato un personal computer e alcuni documenti, solo pochi fogli secondo quanto appreso. La posizione di G appare marginale rispetto alle figure colpite dalle quasi duecento misure cautelari emesse dal gip bolognese. Non è escluso che, già nei prossimi giorni, il suo legale presenti istanza al tribunale del Riesame in modo da scoprire le carte in mano della pubblica accusa. Il senatore, in un’intervista rilasciata al Secolo XIX nelle scorse settimane, aveva raccontato le grandi difficoltà del periodo passato in carcere. Dall’inchiesta Expo ne è uscito con un patteggiamento, ha preferito chiudere velocemente la vicenda per tornare a vivere dopo il periodo buio. Ora è di nuovo nei guai. La Dda di Bologna e Brescia hanno puntato i fari su persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, porto e detenzione illegali di armi da fuoco,intestazione fittizia di beni, riciclaggio, emissione di fatture false. Tra gli arrestati c’è anche Aldo Pietro Ferrari, 70 anni, originario di Follo in bassa Val di Vara, ma residente nella provincia di Parma, a cui un boss aveva proposto di fargli da finanziatore per l’acquisizione di beni derivanti da un fallimento.



14 commenti:

  1. beh che la nuova piazza fosse un cimitero lo avevamo gia' capito , potevano solo informarci in fase progettuale.
    Io mi chiedo solo con che coraggio persone indagate, condannate, inquisite...continuino a vivere e farsi vedere nel nostro paese.

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    1. ... e in chiesa a scambiarsi il segno di pace con dieci persone...
      Che faccia?!?

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  2. Se tu avessi assistito al Consiglio Comunale di ieri avresti avuto la possibilita' di assistere ad uno spettacolo " indecente " di chi non ha ancora realizzato che e' precipitato dallo scranno e non ha piu' presente ne' futuro. Magari ci spiegasse perche' ha distolto 250.000 euro dai fondi destinati alle opere cimiteriali per il bidet di piazza Garibaldi.........ma' ci faccia il.........piacere!!!!!!

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    1. puo' essere ma mi raccomando...non perdere la memoria di quello che e' stato e che stiamo vivendo con rabbia e frustrazione. !!!

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  4. Se e' vero che la piazza e' stata fatta con fondi impropri si denuncia senza fare sceneggiate napoletane perché se non si denuncia si potrebbe finire nello stesso calderone dovendone poi rispondere.
    Vero ema ?

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  5. I nuovi regolamenti di suolo pubblico e polizia mortuaria ? ........... non bene !!!

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    1. un po' di confusione iniziale ( beato preconsiglio!!!!!!) e occhio all'autoreferenzialita'!!

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  6. Che cosa e' la auutoreferenzialita' ?.

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    1. L'autoreferenza è un fenomeno nel linguaggio naturale o formale consistente in una frase o formula che si riferisce a se stessa direttamente, o attraverso qualche frase o formula intermedia, oppure mediante una qualche codifica semantica. In filosofia, si riferisce anche alla capacità di un soggetto a parlare o riferirsi a se stesso utilizzando in prima persona il pronome io.

      L'autoreferenza è possibile quando esistono due livelli logici, un livello e un metalivello. Viene più comunemente utilizzata in matematica, filosofia, programmazione informatica, teoria dei sistemi e linguistica. Le affermazioni autoreferenziali possono condurre ad antinomie quali il paradosso del mentitore o il paradosso di Russell.

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  7. vedi..amico mio se uno si guarda intorno puo' trovare momenti di condivisione e magari qualche consiglio!!! se ritiene di non averne bisogno e non prepara,opportunamente, gli inerventi in una pubblica riunione , ad esempio il Consiglio Comunale, rischia di sminuirne la portata e consente ai " rancorosi " di prendersi la scena. Spiace ma e' cosi

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    1. Tanto i rancorosi lo saranno sempre.
      A PRESCINDERE.

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