Monterosso la Festa in Onore di San Francesco, occasione unica di espressione di semplicità ed amicizia
Si
è svolta tra Sabato e Domenica, coinvolgendo buona parte dei
residenti e t volontari venuti ad aiutare, dalla Parrocchia di San
Zeno di Brescia, che al tempo della Alluvione furono tra i tanti che
accorsero a Monterosso portando viveri e conforto.
La
Santa Messa delle 11 di Domenica è stata concelebrata da Padre
Renato Rettore del Convento (fresco di nomina a Cavaliere della
Repubblica) e da Don Antonio Carrozza Parroco del paese.
Carla
They, Halla Margret, Maria Antonietta Centoducati, tre artiste molto
stimate e conosciute hanno prestato la loro arte canora, per
accompagnare la Funzione Religiosa e nello spettacolo allestito la
sera precedente.
La
Domenica pomeriggio è stata dedicata interamente ad una festa di
piazza, polenta e spiedini sono andati a ruba tanto erano gustosi.
La
cucina da campo arrivata direttamente da Brescia, ed allestita sotto
il porticato della canonica con i suoi profumi è stata una vera
calamita, perfino una comitiva di giovani turisti Giapponesi si è
accomodata tra le tavolate, dando la netta senzazione di gustare
veramente tanto il cibo appena ritirato.
Nel
frattempo il Mago Amir di origini Irachene intratteneva con l'arte
magica, coinvolgendo grandi e piccini in piccoli giochi di prestigio
ed abilità.
Anche
il Coro dei ragazzi dei Frati, arrivato da Sestri levante ha
contribuito ad animare il pomeriggio, con canti in dialetto ligure e
sestrino, molto apprezzati dai residenti e turisti di passaggio.
A
cornice dell'evento anche un paio di banchetti allestiti ai lati
della piazza, con grandi e succulente mele trentine messe in vendita
per raccogliere fondi e un altrettanto fornitissimo banchetto per la
pesca di beneficenza.
alcuni
giovani volontari non hanno perso tempo e girando tra i presenti
hanno raccolto firme per portare avanti l'ottima iniziativa
Nazionale, che potrebbe portare il Convento dei Frati di Monterosso
tra i primi classificati come luogo del cuore del Fai.
Il
Convento infatti deve essere nel suo meglio valorizzato come bene
artistico ed affettivo, per i tanti residenti che negli anni hanno
aiutato benevolmente i vari rettori, con offerte dirette al
sostentamento dei più bisognosi.
A
proposito della raccolta firme, non perdiamo l'occasione per
ricordare che sul sito FB “RipariamoIlParadisoDiMonterosso” si
possono scaricare i moduli firmando i quali si attesta la volonta di
perseguire l'ottima iniziativa intrapresa.
Insomma
ancora una volta questi Frati ci hanno stupito con la loro
semplicità, ed ancora più bello è stata la convivialità espressa
dai tanti che hanno gioiosamente aiutato nella Festa in onore di san
Francesco, compresa l'Amministrazione Comunale del paese delle 5
terre.
la polenta era buona, ma la carne troppo secca
RispondiEliminaE' giusto aiutare .
RispondiEliminaRicordiamo però che i frati possessori del convento non sono così poveri da dover richiedere continuamente aiuti economici.
O no ?.
magari si vendono un " BERNARDO STROZZI " e con il resto comprano delle medicine per TE'!!!!
EliminaE' un po' come se l'oratorio facesse l'elemosina al Vaticano.
RispondiEliminaEccessivo vero ?