lunedì 6 ottobre 2014

Il Convento infatti deve essere nel suo meglio valorizzato come bene artistico ed affettivo, per i tanti residenti che negli anni hanno aiutato benevolmente i vari rettori, con offerte dirette al sostentamento dei più bisognosi.





 Monterosso la Festa in Onore di San Francesco, occasione unica di espressione di semplicità ed amicizia

Si è svolta tra Sabato e Domenica, coinvolgendo buona parte dei residenti e t volontari venuti ad aiutare, dalla Parrocchia di San Zeno di Brescia, che al tempo della Alluvione furono tra i tanti che accorsero a Monterosso portando viveri e conforto.
La Santa Messa delle 11 di Domenica è stata concelebrata da Padre Renato Rettore del Convento (fresco di nomina a Cavaliere della Repubblica) e da Don Antonio Carrozza Parroco del paese.
Carla They, Halla Margret, Maria Antonietta Centoducati, tre artiste molto stimate e conosciute hanno prestato la loro arte canora, per accompagnare la Funzione Religiosa e nello spettacolo allestito la sera precedente.
La Domenica pomeriggio è stata dedicata interamente ad una festa di piazza, polenta e spiedini sono andati a ruba tanto erano gustosi.
La cucina da campo arrivata direttamente da Brescia, ed allestita sotto il porticato della canonica con i suoi profumi è stata una vera calamita, perfino una comitiva di giovani turisti Giapponesi si è accomodata tra le tavolate, dando la netta senzazione di gustare veramente tanto il cibo appena ritirato.
Nel frattempo il Mago Amir di origini Irachene intratteneva con l'arte magica, coinvolgendo grandi e piccini in piccoli giochi di prestigio ed abilità.
Anche il Coro dei ragazzi dei Frati, arrivato da Sestri levante ha contribuito ad animare il pomeriggio, con canti in dialetto ligure e sestrino, molto apprezzati dai residenti e turisti di passaggio.
A cornice dell'evento anche un paio di banchetti allestiti ai lati della piazza, con grandi e succulente mele trentine messe in vendita per raccogliere fondi e un altrettanto fornitissimo banchetto per la pesca di beneficenza.
alcuni giovani volontari non hanno perso tempo e girando tra i presenti hanno raccolto firme per portare avanti l'ottima iniziativa Nazionale, che potrebbe portare il Convento dei Frati di Monterosso tra i primi classificati come luogo del cuore del Fai.
Il Convento infatti deve essere nel suo meglio valorizzato come bene artistico ed affettivo, per i tanti residenti che negli anni hanno aiutato benevolmente i vari rettori, con offerte dirette al sostentamento dei più bisognosi.

A proposito della raccolta firme, non perdiamo l'occasione per ricordare che sul sito FB “RipariamoIlParadisoDiMonterosso” si possono scaricare i moduli firmando i quali si attesta la volonta di perseguire l'ottima iniziativa intrapresa.
Insomma ancora una volta questi Frati ci hanno stupito con la loro semplicità, ed ancora più bello è stata la convivialità espressa dai tanti che hanno gioiosamente aiutato nella Festa in onore di san Francesco, compresa l'Amministrazione Comunale del paese delle 5 terre.


4 commenti:

  1. la polenta era buona, ma la carne troppo secca

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  2. E' giusto aiutare .
    Ricordiamo però che i frati possessori del convento non sono così poveri da dover richiedere continuamente aiuti economici.
    O no ?.

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    1. magari si vendono un " BERNARDO STROZZI " e con il resto comprano delle medicine per TE'!!!!

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  3. E' un po' come se l'oratorio facesse l'elemosina al Vaticano.
    Eccessivo vero ?

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