Per la rubrica
Coraggio..... dillo a maria
riceviamo & pubblichiamo
Segnalazione costruttiva alla nuova A.C.,riguardo al succitato sottopasso di via 4 novembre; siamo al degrado assoluto in una viabilita' obbligata per una moltitudine di residenti e di turisti.
Persistono infiltrazioni dalla soprastante ferrovia.
Passaggio ostruito da una moltitudine di cicli(anche obsoleti),oltre alla pericolosa condotta dell'aquedotto. Orinatoio permanentemente usato da maleducati,approfittando dell'oscurita' rotta da un debole punto/luce,ridicolo.
Presente una grata in ferro,sotto la quale scorrono acque sospette,con gli odori diversi e ripugnanti. I frrquentatori coatti di detto luogo sono in attesa permanente di un forte acquazzone che elimini gli odori.
Aspettiamo fiduciosi gli effetti di quel cambiamento che quel 25 maggio le urne hanno evidenziato.
Il BLOG: dieci anni di amministrazione C., ed altri 10 anni di Amministrazione(?) hahahaha hanno sicuramente avuto un pregio: Il NULLA, nonostante l'enorme serbatoio di voti, maria porta la maggioranza a conoscenza del fatto, la minoranza sà... e rimediate
PLEASE !
Se quel sottopasso fosse stato davanti ad una edicola sarebbe ridotto cosi ?
RispondiEliminaBasta commenti ed ironie in punta di
RispondiEliminafioretto!E'arrivato il momento di proporre con forza l'inizio di dibattiti
che,a proposito di DEMOCRAZIA
PARTECIPATA,aiutino a risolvere cio'
che non funziona palesemente nella
nostra comunita'.
Iniziamo dall'ambiente marino.
Il degrado ha raggiunto un livello cosi'
preoccupante da temere l'irreversibilita
Non sono rimasti che 4(contati !)poveri
gabbiani.
I pochi pescatori superstiti,non pescano piu' un pesce.
Nella zona 'A" della riserva marina vi
possono accedere solo i sub diving,
naturalmente a pagamento.
I locali ex pescatori sono costretti a
sopravvivere esercitando attivita' di
pescaturismo avvilenti per la nostra
cultura marinara.
Il nostro mare e'ormsi una cloaca a
cielo aperto ,non depurando quello che
un paese civile deve depurare.
Quanto crediamo che possa ancora
durare questo Bengodi di pochi ?
Eppure qualche segnale preoccupante
comincia ad intravvedersi!
Ridiscutiamo il nostro sacrosanto ruolo di detentori di una cultura rispettosa dell'ambiente che abbiamo
sempre praticato,e che ci e' stata tolta.
In poche parole:RIDISCUTIAMO IL
RUOLO DEL PARCO NAZIONALE DELLE
5 TERRE sulle scelte ricadenti sulle
popolazioni residenti!!!
Visto che le considerazioni sul
Eliminanostro ambiente marino non ha stimolato alcuno e tantomeno i piu' interessati
economicamente ad esso,ovvero gli operatori turistico/commerciali locali,
proviamo a stuzzicare un po'le
coscenze parlando del famoso
PATRIMONIO DELL'UMANITA',
ovvero il nostro territorio.
Mancando adeguati incentivi
alla sua conservazione,le nuove generazioni se ne stanno bene alla larga,non
intravvedendo in prospettiva,
alcun ipotizzabile futuro.
Ma e' cosi' impraticabile l'ipotesi di urbanizzarlo in modo intelligente,con vincoli
ed obblighi che otterrebbe un
duplice beneficio ?
Non allontanerebbe piu' le nuove generazioni in cerca di
un alloggio per mettere su famiglia e ,parallelamente,consentirebbe
il mantenimento dell'ambiente
e ....di una cultura antica cje ancora ci appartiene.
Il vero PATRIMONIO DELL'UMANITA' e'l'uomo delle
5 terre,l'unico vero'eroe' protagonista,non comprimario
Sveglia,Parco Nazionale,dimostraci progetti
a noi congeniali,non soluzioni
virtuali impolpabili.
Con un buon Piano del Parco
e' possibile!!