mercoledì 16 gennaio 2013

Un fenomeno che in un momento di grave crisi non possiamo davvero permetterci

Rete imprese Italia: "Si faccia tutto il possibile per riaprire la Via dell'Amore al più presto"

Cinque Terre - Riviera di Levante - Rete imprese per l’Italia, la cui presidenza è passata nelle mani di Confcommercio sino al mese di giugno, ha deciso di inviare una lettera ai sindaci delle Cinque Terre e al presidente del Parco nazionale, Vittorio Alessandro, per chiedere una soluzione rapida per la Via dell’Amore, chiusa ormai da mesi per motivi di sicurezza postumi a una frana che ferì due turiste australiane.

"Chiediamo il vostro intervento - scrive l'associazione che riunisce in un'unica voce le istanze di Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti - e offriamo tutto il sostegno che possiamo fornire, al fine di riuscire ad accelerare l’iter che possa portare al dissequestro e all’inizio lavori di messa in sicurezza del tratto incriminato, in quanto la stagione primaverile si sta avvicinando e con essa anche le prenotazioni dei turisti e dei visitatori. Sappiamo tutti bene come la chiusura di questo percorso possa portare cancellazioni delle prenotazioni se non addirittura il “dirottamento” su altre località fuori regione dei gruppi organizzati o dei singoli viaggiatori. Un fenomeno che in un momento di grave crisi non possiamo davvero permetterci, visti anche i disagi economici ancora patiti a seguito dell’alluvione del 2011. Ribadendo il Nostro sostegno alla causa confidiamo nel vostro intervento, affinché la Via dell’Amore possa tornare meta ambita e le località delle Cinque Terre destinazione di tante vacanze. Inoltre auspichiamo anche un forte impegno volto all’apertura totale del Sentiero Azzurro che collega il tratto tra Monterosso e Corniglia".

5 commenti:

  1. Quel famoso centro di potere che e' il Consorzio turistico che e' il vero gestore della politica monterossina, supportato anche da chi paga la tessera ma poi dice che e' per " tradiziome " DOVREBBE interrogarsi per capire come e' grave la situazione dei Sentieri con conseguenze devastanti sull'economia delle 5 Terre.
    Provate, amici carissimi!!!, a immaginare una primavera con i sentieri chiusi!!!!!
    Voi che potete parlatene con il Vostro PRIMO Cittadino e, per una volta.... RAGIONATE!!!! se ...POTETE!!!!

    RispondiElimina
  2. Il Consorzio T. e' nato e ha vissuto in condizioni quantomeno discutibili. Chi ha ricoperto la carica di presidente o di vertice? La mancanza di trasp. e' sempre viva.

    RispondiElimina
  3. PARCHEGGI.
    Nel sito del comune e' scritto che a fegina si parcheggia da marzo a ottobre. Sig. sindaco da novembre a febbraio dove parcheggio a fegina ? Mi dicono che lei ha un park. riservato per la sua panda di servizio valido tutto l'anno. E i turisti che vengono a fegina in inverno cosa fanno in questo , da lei , organizzato paese ? O cambia gli scritti sul sito o cambia, piu' difficile , modus amministrandi.

    RispondiElimina
  4. Caro Annonimo delle 10,48, lascialo in pace, ha altri pensieri per la testa ora il nostro Sindaco. Oltre a non riuscire più a gestire tutte le cattiveri fatte per far pagare i nemici. ora deve gestire anche situazioni dove pagano pure gli amici. E, ironia della sorte, loro, gli amici, pagano di più dei nemici. Ma chi lo ha mai detto che Iddio non c'è? Questo è uno di quei casi dove Dio vede, giudica, provvede e castiga.

    RispondiElimina
  5. Anonimo delle 20..16 di cattiverie ho sentito parlare e mi dicono che si sia tentato ogni ben di Dio nei confronti di una particolare persona che molto LO ha infastidito. Sono state schierate le truppe di avv. che sono pagati con denaro pubblico ma nulla EGLI ha potuto.Pensa che questa persona viene minacciata ancora ora con fantasiose e ridicole minacce di adire vie legali.Fanno davvero pena.

    RispondiElimina