di Guido Ghersi su Gazzetta della Spezia.it
Ancora un furto di motori marini. Dopo quanto è accaduto a Moneglia, Deiva Marina, Framura e Levanto, questa volta il raid è stato messo a segno a Monterosso.
Nottetempo, la scorsa settimana, i soliti ignoti si sono presentati a Fegina nella spiaggia davanti al centro storico e si sono impadroniti di sei motori marini da altrettante imbarcazioni. Dai primi accertamenti non si è potuto appurare se i ladri siano venuti dal mare o abbiamo invece utilizzato un furgoncino dove hanno poi caricato la refurtiva.
Ovviamente i malviventi hanno selezionato il bottino prediligendo i motori marini più nuovi, rigorosamente a 4 tempi. Probabilmente si tratta di una banda specializzata che da troppo tempo prende di mira litorali dell'estremo levante ligure per impossessarsi dei motori per poi rivenderli a prezzi scontati.
Agli sfortunati diportisti non è rimasto altro da fare che denunciare il furto alla stazione locale dei Carabinieri.
Secondo i diportisti l'installazione di telecamere avrebbe certamente scoraggiato i ladri. Per il futuro occorrerà, vista la frequenza dei furti, chiedere l'utilizzo dei mezzi navali della Capitaneria di Porto della Spezia nonchè aerei per individuare, grazie ai radar, i movimenti notturni sospetti. La guerra contro i pirati somali, combattuta dalla nostra Marina Militare nel Golfo Persico, va dunque adesso combattuta qui in Italia nei confronti di questa locale pirateria notturna.
Il blog: ancora una volta (l'ennesima) si constata che il sistema di video sorveglianza è CARENTE !
ancora una volta siamo a chiedere quanto è costato
ancora una volta siamo a chiedere ufficialmente se il sistema FUNZIONA !
ancora una volta VOI non ci risponderete !
E’ proprio buffa la vita certe volte! A Monterosso un cittadino residente ha estreme difficoltà ad entrare con un mezzo a motore anche da morto: non abbiamo assistito in quest’ultimo anno a scene dove i dipendenti di pompe funebri spingono un carretto a mano lungo via Roma?. Uno non residente pur proprietari di una seconda casa non può entrare con un mezzo nonostante paghi l’IMU in misura superiore. Mentre un cittadino di non so dove, forse extracomunitario, entra indisturbato superando barriere e sistemi di videosorveglianza costati a noi cittadini un pacco di soldi. Mi sorge naturale una domanda: ma la Smart, è una macchina o una risata? O forse… tutte e due?
RispondiEliminaE' la triste storia , in sintesi , dei nostri amministratori . Spendono ( regalano ? ) montagne di denaro pubblico e poco o nulla ricevono i cittadini. Ora hanno nel cervello ( ? ) di rendere pedonale via Roma .E' come rendere pedonale la via Aurelia .
RispondiEliminaIl nostro sindaco Pinocchio si ricorda di quando era bambino e tutti andavamo a piedi, lui giocava ai pifferi nella strada dei frati e magari già barava con i compagni di giochi. A monterosso tutti andavano a piedi escluso i direttore di Padre Semeria.
RispondiEliminaA quei tempi è già stato fatto notare che la Moraccini andava in Stazione col carretto a prendersi i giornali. Oggi i giornali li portano col furgone, Pinocchio viene con una macchina di proprietà del Comune, la moglie con una della famiglia, la figlia con un'altra, e la cognata viene a vendere i giornali con una ulteriore macchina. Mentre molti altri cittadini sono costretti ad andare in farmacia a piedi nonostante le precarie condizioni di salute in quanto la loro macchina è prigioniera dell'APU parcheggiata in zona Loreto.