03 gennaio 2012
Eloisa Moretti Clementi
La Spezia - Marino Fiasella, presidente della Provincia della Spezia, fa appello alla Cina affinché il paese della Grande Muraglia “adotti” i celebri muretti a secco delle Cinque Terre, una delle peculiarità di questo territorio che le ha rese celebri e uniche in tutto il mondo.
Nel 2006, un’organizzazione non governativa cinese istituita dal governo stipulò un patto di tutela con il Parco. Oggi, per il presidente Fiasella, è più che mai necessario rilanciare il protocollo d'intesa: «Sono due strutture entrambe patrimonio dell’umanità, costruite nei secoli da migliaia di mani». E oggi il territorio a monte di Vernazza e Monterosso è gravemente compromesso: «Faccio appello alla Cina, all’oriente, a questa civiltà che è in grande crescita, affinché riprenda in mano quel protocollo di gemellaggio, sostanziandolo con una necessità nuova».
Nessun commento:
Posta un commento