Caro Giovanni è proprio vero, il mondo è pieno di imbecilli ed imbeciLLE, ma ora si è davvero passato il limite, se le TUE signore hanno rilevato "INCOMPETENZA da parte di chi lavora a Monterosso, Ke se ne tornino da dove sono venute, ONOREVOLMENTE NON CI Mankeranno !
Lavorare per ripristinare i servizi primari in tutta sicurezza. Acam Gas è impegnata sul territorio di Monterosso per restituire alla cittadinanza un servizio di prima necessità.
L'azienda nei giorni scorsi ha operato nella zona occidentale del borgo, compromessa gravemente da due fattori. Al primo posto l'alluvione del 25 ottobre e secondariamente dalle opere di escavazione per liberare la zona dai detriti.
“Per affontare questa situazione – ha dichiarato Roberto Azzoni responsabile dell'area tecnica per Acam Gas - abbiamo presentato in accordo con il comune tutta una serie di interventi per il riallaccio della rete partendo dalla zona occidentale più compromessa, quella di Via Roma dalla galleria Fegina e l'area contigua. Lì la rete è ramificata e per ripristinare il servizio abbiamo dovuto liberare le condotte dal gas residuo e verificare che non ce ne fosse altro raggiungere i contatori e sostituirli. Sul posto sono impegnate delle squadre da cinque persone da più di dieci giorni e sono stati sostituiti anche i contatori. Nella zona orientale poi si procederà all'installazione di alcuni by-pass per una corretta funzionalità del sistema.”
La situazione rimane complessa e il lavoro è ancora molto da fare e gli interventi sono concentrati con attività propedeutiche alla totale messa in sicurezza.
Nonostante si lavori alacremente su tutti i fronti non è mancata una nota di colore nella giornata di sabato. Pare infatti che alcuni operai dell'Acam siano stati contestati pesantemente da alcuni residenti per le opere di ripristino.
“Siamo stati additati come degli incompetenti – ha detto Azzoni – con parole anche molto pesanti. E' stata una scena davvero deplorevole è un aspetto che ci rammarica. Ma queste critiche ci toccano fino ad un certo punto. Noi proseguiamo con il nostro lavoro, quindi il nostro programma prosegue senza soste. Siamo pagati per questo, abbiamo delle procedure da rispettare che non possono essere intralciate.”
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