La medaglia d’oro e’ stata consegnata al Quirinale in occasione della cerimonia per la giornata nazionale dell’Albero, dedicata quest’anno alle vittime delle zone alluvionate della Liguria e della Toscana. Dopo l’Inno nazionale, eseguito dall’orchestra della scuola media statale “Bonghi” di Napoli e dal coro dell’istituto “Mater Amabilis” di Casagiove (Caserta), il presidente della Repubblica, alla presenza del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, ha conferito il riconoscimento alla vedova Usai, alla presenza dei ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e dell’Istruzione, Francesco Profumo.
Le scuole vincitrici del concorso “Scuola, ambiente e legalita’”, in segno di solidarieta’, hanno donato i loro premi per la ricostruzione della scuola distrutta dall’alluvione di Monterosso.
Eppure poteva essere evitato
Sarebbe POSITIVO per l'immagine del paese & di chi vi abita, AVERE delle risposte, fugare dei DUBBI, spesso le ILLAZIONI sono......
li c'era un ponticello alto poco più di mezzo metro, durante la piena numerosi pezzi di legno si sono ammassati li contro, contribuendo ad innalzare il livello dell'acqua, che in seguito ha sollevato in numerosi punti la soletta della strada di Via Molinelli.Eppure poteva essere evitato
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha sottolineato oggi la necessita’ di investimenti lungimiranti e costanti per tutelare l’ambiente ed evitare disastri come quelli che si sono recentemente abbattuti sulla Liguria e sulla Lunigiana. Spesso, ha detto nel corso della cerimonia al Quirinale per la celebrazione della Giornata dell’albero, “quando si tratta di spendere per evitare disastri futuri non si e’ capiti”, anche perche’ con altri tipi di investimenti “si fa piu’ bella figura”. Mentre “si deve fare assai piu’ fatica” per “ottenere soldi dal bilancio dello Stato” quando si propongono lavori il cui effetto si vede solo negli anni. Allora “bisogna essere tenaci”, perche’ “si tratta di scelte politiche che non si risolvono nell’arco di 3, 4, 5 anni”. Il che, guarda caso, e’ la durata di una legislatura.
La questione e’ tutta nel “non dover ricominciare sempre da capo” ogni volta che c’e’ un disastro. Nella tutela dell’ambiente “ci vuole continuita’” perseguendo “obiettivi raggiungibili con costanza e tenacia” al di la’ delle scadenze dell’immediato o del breve periodo.
Non a caso Napolitano ha rivolto un “saluto” anche all’ex ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, presente nel salone dei Corazzieri, “per quello che ha fatto e quello che ha tentato di fare”.

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