martedì 22 novembre 2011

Che poi sarebbero gli stessi che hanno costruito la famosa villa abusiva, e che la Amministrazione Comunale ha rinunciato a costituirsi parte civile.....

Rubavano ghiaia, sequestri e denunce a Monterosso


Attività del Corpo Forestale durante i lavori di ripristino dei danni alluvionali.

Cinque terre - riviera di levante. Quella macchina operatrice da alcuni giorni prelevava la sabbia rimossa dai mezzi di soccorso dai canali di deflusso e la scaricava non nella zona autorizzata ma in luoghi differenti. Il dettaglio, se così vogliamo chiamarlo, non è sfuggito ad alcuni cittadini di Monterosso, paese che vive ancora una situazione di emergenza, che hanno avvertito dell'anomali gli agenti forestali del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco delle Cinque Terre.
Successivamente i forestali effettuavano apposita attività investigativa, constatando l’effettivo percorso di carico e scarico di una macchina operatrice adibita al trasporto di sabbia e ghiaia, che procedeva in direzione di un terreno privato. Tale mezzo, infatti, scaricava il materiale all’interno di un fondo privato chiuso da cancello metallico e al cui interno erano in corso lavori di sistemazione del fondo e di movimento terra.
A seguito degli accertamenti sui luoghi, si è ottenuta la conferma che il materiale trasportato in più viaggi, era quello rimosso dalle ruspe della Protezione Civile dai canali di deflusso accumulatosi durante la recente alluvione e utile al ripascimento dell’arenile, come disposto dall’Ente Provinciale e dall’ARPAL.
Veniva conseguentemente contestato al trasportatore il reato di furto ex art. 624 del codice penale e gli veniva notificato anche l’atto di sequestro del mezzo e del materiale trasportato. Successivamente, a seguito ispezione e perquisizione sui luoghi, all’interno del fondo chiuso sito in località Mesco, veniva identificato il proprietario del terreno e si procedeva ad ulteriore sequestro di ulteriori 30 metri cubi di materiale ghiaioso e di un’area di circa 70 metri quadrati, interessata da movimenti terra non autorizzati allo scopo di creare un piazzale di manovra, in area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale.
Il proprietario del terreno è stato conseguentemente segnalato all’Autorità Giudiziaria, per presunte violazioni paesaggistico – ambientali, urbanistiche e per il reato di furto.

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