martedì 15 giugno 2010





Monterosso, troppi buchi nella strada, la gente protesta considerandoli pericolosi


A gennaio di quest’anno, proprio dalle pagine di un giornale locale, avevamo parlato di una serie di interventi strutturali che l’Amministrazione Monterossina aveva incominciato a fare con successo, in diversi punti del paese.

Tra le tante anche l’asfaltatura di alcuni tratti di manto stradale oramai logori nella zona nuova del paese, in effetti circa 30 metri di bitume sono stati stesi in ambo le corsie di marcia, proprio all’ingresso del lungomare, di fronte all’Hotel La Spiaggia ed alla Enoteca.

Sembrava per l’appunto che essendoci la ditta sul posto con mezzi ed uomini, altre parti deteriorate od avvallate venissero riprese, ma con grande sorpresa gli avvallamenti ed i buchi sono rimasti, in attesa di un improbabile intervento, oramai la stagione estiva sta cominciando uomini e mezzi ora darebbero fastidio ai numerosi turisti e vacanzieri

In verità non è cosi catastrofica la situazione, ma in fondo a Via 4 Novembre i buchi sono rimasti, le grate dell’acqua piovana che tagliano per intero le corsie di marcia all’ingresso di Via P. Semeria continuano a fare rumore quando un mezzo ci passa sopra rendendo la loro stabilita veramente precaria, i vari pozzetti di acqua luce e gas disseminati lungo Via Fegina sono in uno stato veramente pietoso, per non parlare della pozzanghera artificiale che si forma proprio all’uscita della galleria, quando piove li non si passa.

Piccole cose in fondo, in certi casi basterebbe un sacco di asfalto a freddo per tamponare, ma nonostante ciò vuoi per la carenza costante di fondi economici vuoi perché oramai gli operai comunali sono rimasti in pochi, dopo le ultime dimissioni per raggiunti limiti di età, si rimanda continuamente l’intervento.

Probabilmente ad aumentare lo stato di usura e precarietà hanno contribuito anche i numerosissimi camion che durante l’inverno hanno portato il materiale di ripascimento della costa, tra i quali anche le numerosi botti del cemento per allargare il molo, pensare che anni fa la soletta del lungomare non era collaudata, ed un cartello di divieto di transito ai carichi superiori alle 7,5 t era posto dove ora c’è la sbarra.

Certo se questo è progresso ben venga, ma che quegli orrendi e pericolosi avvallamenti vengano definitivamente chiusi, amici ciclisti e pedoni non siete forse d’accordo ?

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