Scivola alle Cinque Terre, turista ricoverata al San Martino
La donna indossava un paio di ciabatte per camminare. I soccorritori: "Usate le attrezzature adeguate."
Cinque Terre - Val di Vara - Stava
percorrendo il sentiero che collega Vernazza a Monteross, ma
improvvisamente è scivolata fratturandosi un piede. Brutta giornata per
una turista inglese di 60 anni che è stata tratta in salvo grazie alla
mobilitazione di uomini e mezzi.
Il salvataggio è scattato alle 12.20 quando su richiesta della sala operativa del 118, per un soccorso a persona sul sentiero n°2 nel parco nazionale delle Cinque Terre. La signora si è infortunata ad un piede mentre percorreva il sentiero in località Acquapendente, portando ai piedi un paio di ciabatte.
La sala operativa 115 provvedeva ad inviare sul posto la squadra del distaccamento volontario di Levanto e una squadra dalla sede centrale con automezzi e personale specializzato nelle "tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale", e contemporaneamente richiedeva l'intervento dell' elicottero, "Drago 65", che si portava immediatamente in volo sul posto. Il personale aerosoccoritore dei vigili del fuoco e il personale sanitario 118 presente a bordo del velivolo venivano verricellati direttamente sul sentiero dove, nel frattempo, le squadre di terra avevano provveduto ad immobilizzare l'infortunata sulla barella.
Il medico ha disposto il ricovero della donna all'ospedale San Martino di Genova; pertanto recuperato il personale e la donna ferita, “Drago” si dirigeva verso il capoluogo ligure.
Sul posto era presente anche personale del Soccorso Alpino e personale della Croce Rossa di Levanto. La presenza lungo il sentiero, delle targhe per la richiesta di soccorso ha permesso una più rapida e precisa localizzazione del luogo dove dirigere i soccorsi.
Sui sentieri che caratterizzano il territorio spezzino, l'attenzione non è mai troppa. Infatti, i tecnici e i soccorritori raccomanadano sempre l'utilizzo di attrezzature e, soprattutto, calzature idonee. Tutti particolari sono particolari che fanno la differenza tra una piacevole escursione e un infortunio.
Il salvataggio è scattato alle 12.20 quando su richiesta della sala operativa del 118, per un soccorso a persona sul sentiero n°2 nel parco nazionale delle Cinque Terre. La signora si è infortunata ad un piede mentre percorreva il sentiero in località Acquapendente, portando ai piedi un paio di ciabatte.
La sala operativa 115 provvedeva ad inviare sul posto la squadra del distaccamento volontario di Levanto e una squadra dalla sede centrale con automezzi e personale specializzato nelle "tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale", e contemporaneamente richiedeva l'intervento dell' elicottero, "Drago 65", che si portava immediatamente in volo sul posto. Il personale aerosoccoritore dei vigili del fuoco e il personale sanitario 118 presente a bordo del velivolo venivano verricellati direttamente sul sentiero dove, nel frattempo, le squadre di terra avevano provveduto ad immobilizzare l'infortunata sulla barella.
Il medico ha disposto il ricovero della donna all'ospedale San Martino di Genova; pertanto recuperato il personale e la donna ferita, “Drago” si dirigeva verso il capoluogo ligure.
Sul posto era presente anche personale del Soccorso Alpino e personale della Croce Rossa di Levanto. La presenza lungo il sentiero, delle targhe per la richiesta di soccorso ha permesso una più rapida e precisa localizzazione del luogo dove dirigere i soccorsi.
Sui sentieri che caratterizzano il territorio spezzino, l'attenzione non è mai troppa. Infatti, i tecnici e i soccorritori raccomanadano sempre l'utilizzo di attrezzature e, soprattutto, calzature idonee. Tutti particolari sono particolari che fanno la differenza tra una piacevole escursione e un infortunio.
Sentieri ? noi abbiamo una sala consiliare "bellissima" ci vestiamo in giacca & cravatta, mica indossiamo scialbe infradito !
all'OCCORRENZA abbiamo anche un fantastico paio di stivaletti bianchi....
i sentieri CHI ?
NOI CONTRIBUENTI vorremmo sapere quanto costa ogni intervento che mobilità così tanto personale specializzato, mezzi aerei e terrestri ? E se ci sono altre soluzioni ? Ringrazio anticipatamente.
RispondiEliminaPremetto che risiedo da circa 50 anni in località Acquapendente, a pochissimi metri dal sentiero n°2 Monterosso-Vernazza. Vorrei raccontare come funzionavano i salvataggi prima che per ogni scivolata si intervenisse con l’elicottero Pegaso e uno spiegamento di mezzi inverosimile.
EliminaAndando indietro solo di mezzo secolo, quando un’escursionista si infortunava i miei famigliari o il sottoscritto non essendo installato un telefono andavamo fino al paese a piedi, per avvertire la pubblica assistenza di allora, la quale interveniva con diversi volontari monterossini a recuperare l’infortunato, anche se qualche volta per piccoli infortuni noi stessi li trasportavamo a spalle o li accompagnavamo personalmente al paese. La stessa cosa facevano i volontari di Vernazza.
Volevo precisare che agli albori dell’insediamento del parco segnalai al Corpo Forestale, all’allora comandante di adesso con una telefonata di circa mezzora riguardo il problema ed altri dettagli per poter intervenire con più efficienza e precisione. Solo dopo diversi anni di buio, chi di dovere ha ben pensato di accogliere qualche suggerimento posando delle targhe chilometriche numerate con sopra il numero 118.
Ora, se su un sentiero panoramico quasi nella totalità dei casi per una piccola frattura si interviene così tempestivamente con uno spiegamento di mezzi e uomini (roba da film d’azione), perché nel nostro ben amato insediamento umano di Monterosso non esiste nemmeno un presidio di guardia medica fisso ?
Menini Stefano
Le soluzioni ci sono : spendere i soldi per aggiustare i sentieri invece di destinarli ad altro ed essere poi condannati.
RispondiEliminaTanti piccioli ...... e non solo .
RispondiEliminaDopo il cesso di Fegina concesso ovviamente anche per qualche
crocetta in piu' .
Adesso il C.C. sdemanializza un terreno di via Padre Semeria di
mq. 45 e lo concede in proprieta' a un residente ( altre crocette in arrivo ? )
per euro 1.000 ( mille ) .
Comincia il terzo ........ atto .
Piccioli ?
RispondiEliminaAudite audite !
Questa mattina il bos con scudiero entra in un bar e offre la colazione ai presenti .
Voi presentate un questionario ma noi con un " cornetto " puntiamo alla pancia !!!!!!
Questo e' solo l'inizio del futuro degrado ?
Stamani, di buon mattino alcuni fortunati concittadini hanno notato sulla riva del mare dinnanzi a bagni " COMUNALI" una statua di BRONZO che sii e' arenata trasportata dal venticello della nootte. E' il ""TERZO BRONZO DI RIACE "" con una bella FACCIA di BRONZO. Pare che stiano discutendo ser piazzarlo nella bella sala consigliare del PALAZZO COMUNALE o al centro della bella VASCA della PIAZZA del FARE con bidet incorporato .
RispondiEliminaMAMMA MIA....CHE EMOZIONE!!!!!!!!! E' TORNATO... A CASA....PER LA GIOIA DI NOI TUTTI!!!!!!!!!
Guardia medica fissa .
RispondiEliminaPrima viene il par seequestrato , poi la piscina P.R. , poi le casette per VIP , poi il fritto misto nei vari ristorantti dei sudditi , poi il presiddio medico che pero' non rende.
AVREMO TUTTE LE RISPOSTE DAL GIORNO DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ELETTORALI !!!
EliminaNello specifico se all’interno di ogni lista ci saranno elementi che avranno un’evidente o palese conflitto di interessi per le loro attività … quali proprietari di alberghi, concessionari di spiaggie, investitori del park Loreto, sostenitori della chiusura di via Roma, membri atti a proteggerci in caso di calamità … e così via….
VORRÁ SIGNIFICARE che i futuri eletti NON saranno in buona fede a differenza di come professano nelle loro prese di posizione pubbliche, ma se allora ben auguratamente sarete in buona fede SAPPIATE CHE VI TERREMO D’OCCHIO ;-} !
Mi chiedo quale programma per il bene pubblico proporranno ?!?
CHE SCHIFO!!!!!!!!
RispondiEliminaMa che fine hanno fatto gli specchi, per guardarsi negli occhi la mattina?
RispondiElimina