Il pensiero và a quei poveri monterossini COSTRETTI a "malin cuore" ad imigrare nei paesi limitrofi, perchè MONTEROSSO è piena di delatori, di macchine fotografiche e si pensa solo al dio denaro.......
dal UNICO giornale che oggi sabato 18 marzo si è preoccupato di darci notizie
La Nazione SP
Aspettiamo FIDUCIOSI nuovi ed interessanti sviluppi, non solo per questo caso
Aspettiamo tutti fiduciosi, ma nel frattempo vorrei commentare quelle parole buttate lì dal gestore del blog: Poveretti non sono quei monterossini costretti a immigrare nei paesi vicini. Loro erano poveretti alla fine degli anni 70 quando nullatenenti hanno chiesto al comune di espropriare un terreno a qualche legittimo proprietario per dare loro la possibilità di costruirsi 100 metri quadrati di casa più trenta di cantina. Poi le cantine sono diventate appartamenti, e ora gli appartamenti diventano attività ricettive. Per questo motivo i poveretti sono costretti ad immigrare nei paesi limitrofi e magari chiedendo al comune che gli metta a disposizione un piccolo pezzo di terra dove costruire la propria abitazione o dei loro figli. Del resto la casa è un diritto!!!
non e' accanimento terapeutico ma una corretta informazione su accadimenti che rischiano di uscire dalla nostra memoria a vantaggio di chi da protagonista o da inconsapevole comprimario si era reso utile alla causa!!! i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!! La reazione... esiste ed e' attiva e usa armi subdole per screditare persone che hanno...osato!!!
Poveretti lo erano agli inizi degli anni 80. Oggi, dopo decenni vissuti da comprimari raccogliendo gli avanzi del pasto principale, sono diventati miseri e di cortissima memoria.
Oggi in consiglio comunale anche i sordi hanno capito la differenza tra una sana e trasparente gestione della cosa pubblica e la demagogia di chi contesta le cifre di bilancio dimenticandosi di appropriazione indebita di dipendenti infedeli,colti in fragranZa e di improvvisa gestione di contratti a danno della comunita
Aspettiamo tutti fiduciosi, ma nel frattempo vorrei commentare quelle parole buttate lì dal gestore del blog: Poveretti non sono quei monterossini costretti a immigrare nei paesi vicini. Loro erano poveretti alla fine degli anni 70 quando nullatenenti hanno chiesto al comune di espropriare un terreno a qualche legittimo proprietario per dare loro la possibilità di costruirsi 100 metri quadrati di casa più trenta di cantina. Poi le cantine sono diventate appartamenti, e ora gli appartamenti diventano attività ricettive. Per questo motivo i poveretti sono costretti ad immigrare nei paesi limitrofi e magari chiedendo al comune che gli metta a disposizione un piccolo pezzo di terra dove costruire la propria abitazione o dei loro figli. Del resto la casa è un diritto!!!
RispondiEliminasi cdice emigrare nei paesi vicini
Eliminanon e' accanimento terapeutico ma una corretta informazione su accadimenti che rischiano di uscire dalla nostra memoria a vantaggio di chi da protagonista o da inconsapevole comprimario si era reso utile alla causa!!! i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!! La reazione... esiste ed e' attiva e usa armi subdole per screditare persone che hanno...osato!!!
RispondiEliminaPoveretti lo erano agli inizi degli anni 80. Oggi, dopo decenni vissuti da comprimari raccogliendo gli avanzi del pasto principale, sono diventati miseri e di cortissima memoria.
RispondiEliminaOggi in consiglio comunale anche i sordi hanno capito la differenza tra una sana e trasparente gestione della cosa pubblica e la demagogia di chi contesta le cifre di bilancio dimenticandosi di appropriazione indebita di dipendenti infedeli,colti in fragranZa e di improvvisa gestione di contratti a danno della comunita
RispondiElimina........ma quelli che si appoggiavano a maria adesso col parcheggio bevono alla fonte dell'odiato gestore ?
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