Premesso che:
Un defibrillatore è fisso su di una delle 2 ambulanze di Monterosso....
Il defibrillatore "DONATOCI", oggi dove è ?
Confcommercio consegna due defibrillatori ai Comuni di Monterosso e Vernazza
Cinque Terre - Riviera di Levante - Consegnati ufficialmente ma soprattutto materialmente due nuovi defibrillatori donati da Confcommercio La Spezia e Confcommercio Asti ai Comuni di Monterosso al Mare e Vernazza.
Acquistati appunto anche grazie all’aiuto omaggiato dagli operatori commerciali astigiani, che presenzieranno sul nostro territorio a settembre, e della Farmacia Ghigliazza di Lerici, i due defibrillatori diventano un mezzo di primo soccorso utile alle due frazioni costiere delle Cinque Terre. Due strumenti di ultima generazione che non solo aiutano il soccorritore accompagnandolo anche con una voce nei momenti dell’intervento ma possono essere utilizzati anche sui bambini.
Presenti all’evento il vicesindaco di Monterosso Marisa Cebrelli, i militi della Pubblica assistenza di Corniglia, il presidente di Confcommercio Cinque Terre Giovanni Bellingeri, il dottor Paolo Ghigliazza, Roberto Martini e Gianfranco Bianchi, direttore e presidente di Confcommercio La Spezia.
Dopo il saluto del presidente Bellingeri e il ringraziamento per questo dono che va a migliorare ulteriormente la sicurezza per turisti e residenti nelle Cinque Terre, il presidente Bianchi ha ricordato l’impegno di Confcommercio, anche dopo quanto accaduto il 25 ottobre scorso. Un impegno che non si fermerà qui e che andrà in aiuto anche delle altre località colpite dai tragici fatti del 2011. “Se non è stato possibile salvare delle vite in quel giorno speriamo che questi defibrillatori possano farlo da oggi in avanti. Non dobbiamo dimenticarci di ringraziare i colleghi di Asti che hanno permesso questo acquisto”, è stato il commento di Gianfranco Bianchi.
Potremmo farcelo spiegare dalle persone ritratte in foto.... oppure chiamare quelli della "LINCE" affinchè indaghino approfonditamente .....
Mercoledì 8 agosto 2012 alle 14:28:21
Acquistati appunto anche grazie all’aiuto omaggiato dagli operatori commerciali astigiani, che presenzieranno sul nostro territorio a settembre, e della Farmacia Ghigliazza di Lerici, i due defibrillatori diventano un mezzo di primo soccorso utile alle due frazioni costiere delle Cinque Terre. Due strumenti di ultima generazione che non solo aiutano il soccorritore accompagnandolo anche con una voce nei momenti dell’intervento ma possono essere utilizzati anche sui bambini.
Presenti all’evento il vicesindaco di Monterosso Marisa Cebrelli, i militi della Pubblica assistenza di Corniglia, il presidente di Confcommercio Cinque Terre Giovanni Bellingeri, il dottor Paolo Ghigliazza, Roberto Martini e Gianfranco Bianchi, direttore e presidente di Confcommercio La Spezia.
Dopo il saluto del presidente Bellingeri e il ringraziamento per questo dono che va a migliorare ulteriormente la sicurezza per turisti e residenti nelle Cinque Terre, il presidente Bianchi ha ricordato l’impegno di Confcommercio, anche dopo quanto accaduto il 25 ottobre scorso. Un impegno che non si fermerà qui e che andrà in aiuto anche delle altre località colpite dai tragici fatti del 2011. “Se non è stato possibile salvare delle vite in quel giorno speriamo che questi defibrillatori possano farlo da oggi in avanti. Non dobbiamo dimenticarci di ringraziare i colleghi di Asti che hanno permesso questo acquisto”, è stato il commento di Gianfranco Bianchi.
Potremmo farcelo spiegare dalle persone ritratte in foto.... oppure chiamare quelli della "LINCE" affinchè indaghino approfonditamente .....
Mercoledì 8 agosto 2012 alle 14:28:21
ps, a Tellaro e non a neu iorche........http://monterossoliberainformazione.blogspot.it/2014/01/tellaro-lerici-non-neu-iorke.html
riceviamo & pubblichiamo
questa si che è una cosa da doversi assolutamente fare: mettere più di una postazione con defibrillatore semiautomatico in punti idonei del paese. non sarebbe neanche una grande spesa, dato che oggi un defibrillatore costa meno di 1500€.
Andrebbe ovviamente aumentato il numero di persone che lo possano usare. non ci vogliono corsi lunghi o chissà che. bastano 30 minuti, gli apparecchi sono costruiti per essere adoperati da bambini. dopo una serie di spese inutili, anzi dannose, sarebbe questa una iniziativa assai utile
DEFRIBILLATORE??? .......CHI!!!!!
RispondiEliminaMedici di base ? Guardia medica ? Un presidio medico ? Il 118 a Levanto ? A noi non serve niente di tutto ciò , tanto , come scrisse qualcuno, non è mai successo nulla (anche poche sere fa non è successo nulla ) , cosa ci serve un defribillatore ! Quello che mi piacerebbe sapere , cosa se ne faranno in Comune ...... sempre se si ricordano dove è stato nascosto .
RispondiEliminaVogliamo continuare a pagare per morire in casa nostra ? vogliamo continuare a restare zitti ed essere complici di una assistenza sanitaria da paura ? Ci rendiamo conto di cosa ci aspetta se il Pronto Soccorso a Levanto diventerà solo diurno ? Cominciamo a parlarne in paese , chiediamoci cosa possiamo fare in alternativa, chiediamo al COMUNE che stanzi dei soldi per un presidio medico e non per dei bidet , se non sanno come fare, chiedano consiglio a Vernazza , loro il modo lo hanno trovato.
RispondiEliminaLa vice sindaco dovrebbe farci sapere , ed in fretta, che fine a fatto il defribillatore . Non servirà mica per i dipendenti comunali ! ?
RispondiEliminaappunto questa primavera sul blog erano apparsi un po di commenti relativi alla scarsa assistenza, ma il solito fenomeno ribadi " non e' mai successo nulla" ora qualcosa e' successo , un po di ripensamento l'avra' il fenomeno?
RispondiEliminaA Vernazza, ora sarnno 3/400 abitanti, hanno un aguardia medica notturna 365 giorni all'anno, a Monterosso sede di importanti premi giornalistici e sagre di nobili vini, cosa abbiamo?
Un mega bidet per sciaccuarci gli attributi..........................................
Sarebbe il caso che questo defribbilatore venga consegnato nel minor tempo possibile ai validi militi della Pubblica Assistenza , loro ne faranno sicuramente un ottimo uso. Abbiate coraggio amministratori della cosa pubblica , con la salute e la vita delle persone non si scherza.
RispondiEliminaSe cosi fosse e non si tratta del compiuter dei bambini dell'asilo,andate avanti che c'è di peggio..............
RispondiEliminaAnonymous11 gennaio 2014 18:53
RispondiEliminaMedici di base ? Guardia medica ? Un presidio medico ? Il 118 a Levanto ? A noi non serve niente di tutto ciò , tanto , come scrisse qualcuno, non è mai successo nulla (anche poche sere fa non è successo nulla ) , cosa ci serve un defribillatore ! Quello che mi piacerebbe sapere , cosa se ne faranno in Comune ...... sempre se si ricordano dove è stato nascosto .
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E' proprio vero che meno si capisce e più si parla.
Il defibrillatore non ha nulla a che vedere con l'assistenza medica.
Il defibrillatore può essere usato da qualsiasi cittadino e basta mezz'ora per insegnare ad usarlo.
Tirare in ballo presidi medici, ospedalie e 118 , significa NON risolvere il problema, ma fare solo polemica senza sapere di cosa si parla.
Quello che è successo l' altra sera non è stato dovuto alla mancanza di presenza medica, visto che iil medico c'era, ma la mancanza IN TEMPO UTILE del defibrillatore, ammesso e non concesso che fosse sufficiente.
ma era era necessario.
Per chi parla di vernazza,si documenti con più precisione e capirà che hanno risolto ben poco.
P.S. durante l'alluvione non c'è stata nessuna carenza di tipo medico e per la verità nessuna emergenza sanitaria. E' arrivato materiale e c'era il personale.
A Vernazza, invece e guarda caso, è morta una donna senza aver avuto un soccorso medico.
Inoltre , chi giustamente sbraita contro l'orrenda fontana, non si è mai interessato del defibrillatore, che in verità, non interessa a nessuno
@Anonymous11 gennaio 2014 20:19
RispondiEliminaa vernazza durante il giorno che cos'hanno ?
A Monterosso non c'è un problema di assietnza medica ( 3 medici ) , ma di organizzazione .
Il defibrillatore non deve essere usato solo dai militi, altrimenti non serve quasi a nulla, e le ambulanze neanche .
Servono i defibrillatori, usati da cittadini comuni .
e non starebbe male una pista per l'atterraggio dell'elicottero, altro che postazioni mediche , pronti soccorsi e Vernazza
Puo darsi che a Vernazza abbiano risolto poco , ma un medico di notte in posto ben definito c'e' l'hanno, non devono fare il passa parola per sapere se e dov'e un medico, se e' andato in ferie o semplicemente a farsi una pizza da qualche parte.
RispondiEliminaAvere un presidio fisso vuol dire creare un nucleo che puo' crescere , che puo' dare altri servizi, anche a pagamento nel caso non si pretende la luna, ma senza dover andare fuori paese per un semplice esame o controllo.
Se sparisce il pronto di Levanto , vorra' dire chiamare il 118 da Brugnato se hai fortuna di trovarlo in sede, poi nel caso andare a Spezia, minimo 2/3 ore, .
Bella pubblicita' per un paese che ambisce a definirsi turistico, ma tanto come disse un fenomeno " non e' mai successo nulla".
P.S che durante l'alluvione non ci sia stata alcuna carenza e nessuna emergenza e' un fatto ma nessuno mi sembra l'abbia mai detto, ma.....dobbiamo sempre auguraci di essere sotto alluvione? noi, siamo dalla parte di quelli che dall' alluvione hanno avuto solo svantaggi.............
Puo essere ma a Vernazza un riferimento fisso c'e l'hanno , non sono come a Monterosso che serve il passa parola per sapere se e dove 'e un medico.
RispondiEliminaCreare un nucleo anche piccolo di assistenza puo' essere l'inizio di una struttura, anche a pagamento non chiediamola luna, che puo' dare servizi ad una popolazione sempre piu' anziana, oltre ad essere una referenza per un paese che sia ma definire turistico.
PS non mi sembra nessuno abbia mai lamentato carenze o emergenze durante l'alluvione, del resto eravamo sotto i riflettori e come gli stivali bianchi ci insegnano tutti ci guardavano.
Ma dobbiamo augurarci di essere sempre sotto alluvione?.....noi facciamo parte di quelli a cui l'alluvione ha creato solo problemi.........................
A Monterosso per chiamare il medico basta telefonare, il posto di riferimento fisso non ha nessun senso oggi come oggi e il passa parola poteva andare bene in epoca pre-tecnologica. Infatti, l' unico morto forse evitabile durante l'alluvione c'è stato a Vernazza. A Vernazza non hanno defibrillatori rapidamente disponibili e neanche una piazzola per l'atterraggio dell'elicottero.
RispondiEliminaDurante il giorno hanno il medico per poche ore, quindi la presenza medica è maggiore a Monterosso che non a Vernazza.
A Levanto c'è un Pronto Intervento, e non Pronto Soccorso, tant'è che i casi gravi vanno direttamente a La Spezia.
Riguardo al turismo, è molto più importante una politica dei prezzi adeguata, una offerta migliore e un mare più pulito, oltre ai sentieri aperti .
Il turista normale non va in mancanza per andare in ambulatorio e lamentele da parte dei turisti, infatti, non ce ne sono mai state
Certo che se non si vuole capire .........
RispondiEliminaDici che basta telefonare a chi? Al tuo medico di base? Aspetta e spera......... ma sei di Moterosso o di Lavagna?
Al medico libero professionista?
Lui accorre sempre, e' vero, lo paghi e poi devi comunque andare a farti fare le ricette perche' lui non le puo' fare, questa la chiami assistenza pubblica? assistenza decente?
A Levanto il pronto intervento , lo vogliono chiudere lo hai capito? se chiudono la struttura di Levanto siamo sicuri che ci sara' ancora l'assistenza domicilare ad es per fare i prelievi del sangue?
E' vero il mare pulito , prezzi decenti e sentieri aperti sono necessari, ma se hai bisogno che fai, ti fai le abluzioni in mare? E' vero che l'acqua del parco delle 5terre la publicizzano anche in Tv , ma serve per levare le caccole dal naso non altro.
E poi gli abitanti del posto, che sono sempre piu' anziani, non contano ?
Possibile che si debba sempre pensare solo a far quattrini con i turisti?
Che questo sia il chiodo fisso?
I turisti vengono a vedere un paese , un ambiente in cui magari vivere per un periodo piu' o meno breve,non un presepe da guardare al di la di una balaustra e poi scappare via.
L'assistenza sanitaria fa parte dei servizi che un paese deve fornire assieme alla raccolta della spazzatura, l'acqua potabile etc,un paese non deve fornire solo pizzerie.
Del resto basta vedere l'indecenza delle ambulanze sotto i ponti della ferrovia , e vero adesso con il mega bidet hanno l'acqua a portata di mano gia clorata, se non e' efficenza questa.
comunque , almeno per la cronaca si puo' SAPERE DOVE CAVOLO E" FINITO IL DEFRIBILLATORE DONATO?
Ora cominciamo ad essere più precisi :
RispondiElimina- Il turismo si far per far quattrini, però , se non si rispetta il turista, poii il gioco finisce
- Il turista non viene a vedere un presepe, ma neanche un ospedale. se il turista ha bisogno , il medico lo trova.
infatti, lamentele da parte dei turisti per l'aspetto sanitario non ce ne sono mai state.
- per le ricette , ci sono 2 o 3 medici, e comunque le ricette non sono urgenza.
- i defibrillatori invece devono esserci sempre e subito, sia quello donato ora , ma ce ne vorrebbe almeno un altro, per essere chiari uno in centro e l'altro a fegina, altrimenti a Fegina non ci sarà mai un sopravissuto .
Quello sull'ambulanza è ovviamente presente solo se l'ambulanza è in paese.
- Sono d'accordo sulla ooscenità del bidet pubblico e anche sulle ambulanze sotto i ponti .
- Lì sotto si rovinano ed è un discorso vecchio che sentivo quando a Monterosso ci lavoravo : prendono il sole forte e sopratutto le particelle incandescenti dei freni dei treni.
- Quindi sono d'accordo che il nuovo defibrillatore deve saltare fuori. Non solo, deve essere messo in condizione di essere usato quando serve, perchè averlo chiuso da qualche parte, aspettando Babbo natale che venga a usarlo, significa non far niente.
Ma torno a dirlo, non è questione nè di medici, nè di ambulatori : è questione di organizzazione fallimentare, non solo da parte del comune, ma dall'intera provincia , sistema sanitario, Regione.
Io faccio il volontario ( a volte nel mio paese, ma venendo spesso a Monterosso, sapevo che la vostra pubblica assistenza aveva un defibrillatore suo.
ra un bel modello : dove è finito ?
Perchè a questo punto, i defibrillatori sarebbero 3 : non sono pochi
Non metto in dubbio che se un turista cerca un medico lo trova, io dico se e' normale che un anziano debba chiamare il medico libero professionista e poi magari pagarsi le medicine perche' che fa va dal suo medico di base a farsi segnare quello che ha deciso un ' altro?.
RispondiEliminaQuindi non e' corretto dire che le ricette non sono un'urgenza ma se ti senti male dopo le 7 del venerdi cosa fai aspetti la sera del Lunedi per curarti? no di certo paghi il medico e le medicine , mi sto sbagliando?
Se c'e una cosa che offende un medico e' sentirsi scavalcato , del resto e' corretto che ognuno si assuma le sue responsabilita', le sue responsabilita' e non quelle di altri, pero e' anche vero che se ti prendi un impegno e il conseguente stipendio dallo stato dovresti anche rispettare gli impegni , non fare orario stretto di ufficio, possibilmente limitato. e se lo studio e' pieno non molli tutto per prendere il treno.
Quindi non limitiamoci a parlare delle ambulanze non facciamo finta di non capire e' corretto parlare di organizazzzione fallimentare , ma non pensiamo che siano problemi che ci risolve la regione sono problemi da inziare ad affronatare localmente,
abbiamo la fortuna di avere dei locali dell Pubblica Assistenza gia atrezzati dobbiamo riempirli di contenuti non fare bided da outlet di fronte ad una torre medioevale.
L'assistenza sanitaria è compito della regione, per legge.
RispondiEliminaLa storia dell' anziano ha stufato . L'anziano va a farsi segnare le medicine per tempo.
Se poi, per una volta , paga una visita urgente, non muore nessuno.
C'è anche la guardia medica a levanto, che copre appunto i periodi non coperti dai medici di famiglia.
medici che si sentono scavalcati ? se non c'erano, come fanno a prescrivere ?
I locali della pubblica assistenza non servono a nulla, ubicati dove sono e comunque che ci fa, l'ennesimo inutile ambulatorio ?
per fare 2 prescrizioni ?
I costi chi li paga ?
Su Monterosso girano 2 medici di famiglia, in più c'è un medico proivato e la guardia medica di Levanto :
altrove si sognano una cosa del genere.
I turisti non hanno davvero i problemi che ci sono nelle altre 5 terre, dove è morta gente per allergie varie.
Intendiamoci, l'amministrazione in tutto questo, non c'entra niente e il giudizio negativo su di essa resta.
ma non si risolva la schifezza del bidet, e anche altre, tipo la passeggiata fuori della stazione, mettendo su servizi inutili.
piuttosto, vanno messi i defibrillatori a disposizione della popolazione e cambiati i protocolli di intervento che non salveranno mai nessuno
Per monterosso ( con la "m" minuscola) conta solo il Dio denaro.
RispondiEliminaTutto il resto e' solo aria fritta.
Hai proprio ragione, conta solo il denaro, per molti ( non tutti ) monterossini ma anche per quelli che a Monterosso sono arrivati e vi hanno trovato l'America . Ti credo che anche un minimo di discussione gli da fastidio .
RispondiEliminapurtroppo hai ragione. e il bello ( o brutto ) è che ci si sta danneggiando anche su quello.
RispondiEliminaCostruire un depuratore, mettere i defibrillatori sul teritorio, riparare gli scempi urbanistici ( non c'è solo i bidet ), significa qualità della vita e miglioramento turistico.
Non è detto che turismo e qualità della vita debbano eesere in contrasto.
Certo che se si somma arroganza, ignoranza e mancanza di buon senso, finirà tutto in malora
Caro anonimo del 12 gennaio delle h.20.44, per quel che so il defribillatore è stato consegnato circa 5 anni dalla pubblica assistenza al comune perché fosse custodito presso lo studio dei dottori . Pare esista la ricevuta firmata . Peccato che qualcuno ne ha manomesso la sk, per cui tale strumento risulta inutilizzabile . Questo per la cronaca . Se qualcuno ha altre notizie, ci informi . Grazie.
RispondiEliminala scheda , se è vero che è stata modificata, non inficia comunque il funzionamento del def.
EliminaServe solo per registrare eventuali parole, o eventi ambientali.
Anzi, io so che era stato bloccato il funzionamento manuale, proprio per renderlo idoneo all'uso di non medici. essendo solo in modo semiautomatico, non c'è nessun pericolo.
le registrazioni voce servono a presunti fini medico legali.
Quindi, quel def è buono e servirebbe .
però siamo sempre lì : su queste cose non si guarda al fine ( salvare delle persone ) , ma alla burocrazia, condita di molta incompetenza.
E dire che monterosso era all'avanguardia nell'uso del def : ne parlavamo alla mia pubblica assistenza
La PA di Monterosso era anche all'avanguardia per la famosa " Guadria Medica" quando ancora il 118 era solo un numero
EliminaCaro anonimo delle11.16, visto che mi sembra molto ben informato su come funziona un defr. e dello stato attuale di funzionamento di quello consegnato dalla P.A., non potrebbe fare un passo avanti e, per il bene comune , cercare di far ragionare chi di dovere e consegnarlo a chi possa usarlo al meglio ? Sarebbe un gesto molto apprezzato da tutti noi e per Lei, abituato al volontariato , sarebbe un ulteriore gesto nobile .
RispondiEliminaHai ragione .
RispondiEliminaArroganza e. Ignoranza .
L'alluvione non le ha spazzate via.
Ricordate pero' che con la passione si vince.
a Anonymous16 gennaio 2014 18:54
RispondiEliminaringrazio per la considerazione, ma io non sono del paese , quindi non avrei peso in questo senso. Del resto, non ho titoli particolari e le cose che so derivano dalla mia esperienza come volontario e, per lo più, dal conoscere il medico privato che lavora da voi, il dr. Vitone, e dall'aver discusso con lui queste tematiche, riferite alla P.A. del mio paese.
Ne abbiamo discusso anche di recente in relazione al tutto il casino che l'ASL sta combinando e sono convinto che se lo contattate , anche solo per una discussione , non avrebbe difficoltà a discutere la questione con chi è interessato e certamente avrebbe più competenza del sottoscritto.
In effetti, per come ho saputo io le cose, a Monterosso siete andati indietro.
Se i defribbilatori non si trovano , perché non informiamo i Carabinieri se possono indagare e risolvere questo mistero ? Potrebbero fare un salto in Comune e , tra autorità , chiarirsi. E magari informarci.
RispondiEliminaChiamate il Gabibbo ......... o i RIS di Parma ............
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