"Pittori stranieri in Italia", rubrica a cura di Art'è
Notizia clamorosa, è stato ritrovato in un appartamento a Monaco di Baviera, un tesoro di 1500 opere d’arte che si riteneva perduto. Si tratta di opere che i nazisti, durante il Terzo Reich, avevano confiscato ai galleristi ebrei, o di opere che avevano sottratto a quegli artisti la cui arte si riteneva riflettesse valori o estetiche contrarie alle concezioni del regime nazionalsocialista e che furono definite "arte degenerata".
Tra le opere "condannate", soprattutto quelle espressioniste: il loro uso ardito del colore e le loro distorsioni della natura avrebbero inquinato con le loro rivoluzionarie soluzioni e tecniche la presunta bellezza fisica e spirituale del "vero tedesco".
Pechstein fu uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, censurato dal regime e radiato dall'Accademia di Belle Arti di Berlino di cui era membro. Viaggiò in lungo e in largo e visitò più volte il nostro Paese. Propongo una sua veduta di Monterosso al Mare, piccolo comune in provincia di La Spezia nel quale l'artista soggiornò in diverse occasioni...
Monterosso al Mare, 1924
Olio su tela
Collezione privata
Anonimo Monterossino
Faretto cementificato
anno 2007
Impressionista (impressionato) dalla mala - cattiva - gestione
Anno 2012
Verde Natura in Libertà
Estate 2011
A gentile richiesta di Ezio Greggio
Opera Anonima di un Komunista konvertito alla destra (mano pittorica, si intende)
Anno 2011
Sono opere d'arte delle quali dobbiamo essere orgogliosi!!!! Propongo una targa a " Futura memoria " della nostra amata " GIUNTA DEL FARE "
RispondiEliminaPer correttezza , puoi aggiungere anche il bidet davanti alla canonica ? La mostra d'arte sarebbe più completa .grazie
RispondiEliminaVisto che si aggiunge possiamo metterci la mega porcata del park di otto piani che molto li rappresenta.
RispondiEliminaAhi ahi ahi .
RispondiEliminaIl ministro di casa nostra , Orlando , sostiene Cuperlo e ....... prende un granchio.
Speriamo però che il buon Renzi abbia l'intuito di capire chi è salito sol suo carro perché non aveva più spazio dove era collocato.
RispondiEliminaSiete pieni di pregiudizi e vedrete che riusciremo a farci del male anche in questo cementificato comune.
RispondiEliminacomplimenti vivissimi per la galleria d'arte qui esposta. Propongo di lasciarla in evidenza per tutto il periodo festivo prossimo, così da rallegrarci e rammentarci in che mani siamo. L'ultima proposta, di mantenere il vergognoso piano casa della regione liguria mi fa pensare che di carri di intrallazzatori ve ne siano fin troppi .... sarebbe il caso di ripristinare le biciclette, dove ognuno pedala per sè!
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