sabato 26 ottobre 2013

La storia parte dal marzo 2009 ......"avrebbe dato il via alla speculazione"


(ANSA) - GENOVA, 25 OTT - Trenta case, con relativi parcheggi sotterranei, da costruire a due passi dal lungomare di Monterosso, la perla delle Cinque Terre sfregiata dalla tragica alluvione che il 25 ottobre 2011 colpì anche la Val di Vara (13 morti). Il progetto edilizio, si scopre nel giorno delle celebrazioni della tragedia, è stato bloccato dopo la segnalazione di un consigliere regionale, Giacomo Conti (Federazione della Sinistra). Conti, che sostiene la maggioranza di centrosinistra, ha convinto la giunta regionale a revocare "una variante del piano regolatore di Monterosso con relativa modifica del piano paesistico regionale" approvata lo scorso agosto perchè "avrebbe dato il via alla speculazione". Come rivela il Secolo XIX, Conti se ne è accorto quando la pratica è stata esaminata in sede di maggioranza. "Lo scorso 11 ottobre la giunta ha ritirato il provvedimento e per il momento quelle case non si possono costruire - ha spiegato Conti all' ANSA - Quel territorio è delicato come ha dimostrato purtroppo l'alluvione. Inoltre, Monterosso é uno dei pochi Comuni che non si é ancora dotato di un Puc e va avanti a suon di varianti, anomalia evidenziata dal Comitato Tecnico Regionale. Logica avrebbe voluto che, dopo l'alluvione di 2 anni fa, la variante venisse modificata alla luce della necessità di prevenire disastri di carattere idrogeologico. Invece é rimasta uguale" conclude il consigliere.





.......e per il momento quelle case non si possono costruire 

Povero PINOCCHIO, una vera coltellata al fianco  della SUA "autostima"

1 commento:

  1. Tanto per cominciare da Loreto non ci parcheggia più nessuno. Poi si vedrà.

    RispondiElimina