Useremo strutture mobili !!
Bla bal bla bla....bla...vivibilità, sicurezza, turisti, residenti ....
ABBIAMO PAURA ! volete capirlo o no ?
CHI (?) ha dato l'ORDINE di imbullonare le grate di Via Roma, chi è quel "proggettista & realizzatore" cosi ardito che basandosi su scientifici calcoli strutturali, ha messo a RISCHIO la incolumità di chi Vive e lavora in Via Roma ?
Chi aveva dichiarato in una delle UNICHE DUE assemblee pubbliche, che in previsione di brutto tempo, il parcheggio appena fuori a Via Roma (di fronte a quello sequestrato vita nutural durante sig!)sarebbe stato IMMEDIATAMENTE SGOMBRATO (?)
NON una non quattro NON DIECI persone (anticipatrici furono quelle parole) ...
una società cosi attenta a creare REDDITO...
Lasciateci VIVERE, tra 2 giorni sarà il 25 ottobre, ed ancora NESSUNO ci ha spiegato a voce cosa si deve fare in caso di calamità (vedi piano speditivo), nessuno ci ha spiegato a cosa serve quel TOTEM con lampeggiante (installato sul ponte)
Una taglia di 1.250 (mille duecento cinquanta euro) euro, non risolverà ne i nostri ne i vostri problemi....
FATE GIRARE QUESTO POST, CONDIVIDETELO CON GLI AMICI, CHE TUTTI SAPPIANO !
sapete cosa mi viene in mente a proposito del totem? quella frase nella storia fiorentina quando qualcuno disse: "voi suonate le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane". La speranza è che le campane dei frati siano ancora in funzione visto che per riparare il loro muro quelli che hanno le trombe (o i totem con sirena) non hanno messo un euro. Sbaglio? Qualcuno mi corregga, mi farebbe piacere. E poi leggo di grate imbullonate. E se contribuissimo con una colletta per le chiavi inglesi? Magari ciascuno ne farà l'uso che crede più appropriato. Lo dico con spirito pacifico, non equivocatemi!!! :)))
RispondiEliminaQualcuno, superficialmente, potrebbe pensare che ci sia una persecuzione figlia di ...antipatie antiche, ma a ben vedere e,sopratutto valutando i fatti ( fopto ecc ) sopraesposti non si puo' non essere preoccupati per quello che, malauguratamente, puo' succedere anche se tutti auspichiamo di no'
RispondiEliminaNessuno ha dimenticato !! tutti abbiamo il desiderio di essere tranquilizzati 4e sopratutto essere messi a conoscenza di quanto e' utile fare in sutuazioni critiche.. A chi spetta questa incombenza ???
Ho appena ascoltato le dichiarazioni dei due sindaci di Mrosso e Vernazza in una trasmissione televisiva di RaiTre.
RispondiEliminaSi percepisce subito la differenza di appriccio sulla situazione attuale sul dopo alluvione 2011. Mentre il sindaco di Vernazza con pacatezza e realismo informa sule opere realizzate ma puntualizza sul tanto ancora da realizzare il Sindaco di Mrosso se la cava dicendo che tutto ora e' meglio di prima!! Bene Le sue parole sono di conforto per tutti noi e ne prendiamo atto e le sommiamo alle informazioni puntuali e precise che ci sono state fornite sulla nostra sicurezza!!!!!!!
Questo leggo sulla Nazione di oggi:
RispondiElimina"Disagi anche alle Cinque Terre: a Vernazza metà paese ha registrato un black-out e la rete dei tombini, come spesso accade, non ha retto alla forte pioggia. Nuclei di volontari della Protezione civile sono stati impegnati per tutta la giornata in un’attività di monitoraggio del corso del Vernazzola, il torrente che, esondando, produsse i danni maggiori nel 2011".
Ma cosa significa che la rete dei tombini non ha retto? Cosa hanno fatto in questi due anni?
Un sindaco potrà essere pacato e uno farfallone, ma tutti e due mi sembrano dei pressapochisti. Se poi con tutti i piani speditivi che hanno, devono ripartire dai tombini e dai bulloni mi chiedo chi ha fatto tutto il lavoro e quanto vale questo lavoro!