Cinque Terre
Mangiatrekking: «Che sia abolito il Ticket per camminare»
La Spezia 07 Febbraio 2013 ore 10:13:08
Lettera al Presidente Ente Parco
«Provvediamo a trasmettere copia del bando ad aziende e cooperative di nostra conoscenza, ad autorità ed organi d'informazione, affinchè l'iniziativa amministrativa abbia la più vasta conoscenza e diffusione.
Per quanto riguarda il "Bando di Gara Europeo" osserviamo che si tratta di un Disciplinare molto articolato, con la tipologia di Offerta "Economicamente Vantaggiosa" che richiederà una valutazione complessa, dei relativi "pesi" ed offerte, da parte di apposita Commissione Aggiudicante.
Un Bando Europeo anche ben "protettivo", visto che i corsi effettuati riconosciuti sembrano essere quelli effettuati in Provincia di La Spezia.
Relativamente al Bando Europeo, non siamo riusciti a comprendere se con la "Nuova Gestione" rimarrà valido il ticket per transitare sul sentiero Azzurro anche per i cittadini della Provincia di La Spezia. Se il ticket sarà esteso e/o eliminato in tutti i sentieri.
La nostra Associazione escursionistica del territorio, per anni ha lavorato gratuitamente alla manutenzione ed alla segnatura della rete sentieristica del Parco Nazionale delle Cinque Terre e che con le proprie attività escursionistiche (svolte pagando il ticket) ha sempre promosso ovunque, l' immagine escursionistica di quel territorio, conducendovi anche in escursione tante realtà similari provenienti da altre regioni o Paesi.
Chiede pertanto, ancora oggi, l'abolizione del ticket, almeno per tutti gli abitanti della provincia di La Spezia. Possiamo anche capire che lo si imponga a coloro che durante l'anno possono transitare dalle Cinque Terre poche volte, ma per coloro che risiedono sul territorio, il ticket rappresenta una vessazione, forse neppure troppo legale.
Pertanto invitiamo Lei, Signor Presidente, le Autorità ed i Mezzi d'Informazione (che leggono per conoscenza), ad intervenire affiché i residenti in un territorio provinciale della Liguria, ancor piccolo, forse il più piccolo d'Italia, non debbano continuare a pagare il ticket per camminare in casa loro.
Un ticket per camminare nel proprio territorio che non ha alcun riscontro Nazionale.»
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RispondiEliminaIl Comune riceve i soldi dal Parco, dalla Regione ecc ecc. Soldi atti a finanziare negli anni i vari recuperi del territorio. ( vedi sistemazione dei sentieri). Corrisponde al vero che non esiste nessun obbligo da parte del Comune di rendicontare dette cifre. In parole povere mi dai soldi e li impiego a modo mio per rimettere a posto ? Se così fosse e una logica ......del
RispondiEliminaE scommetto che se arriva un castigamatti che chiede I resoconti, quello non va bene, anzi non capisce niente.
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