Resasco e Betta, una corona in mezzo al blu
I sindaci di Vernazza e Monterosso si incontrano a metà strada nel loro mare per ricordare insieme le vittime di un anno fa.
LA RABBIA E L'ORGOGLIO. PER NON DIMENTICARLI
Burlando: "Ringrazio voi per la forza che mi avete dato". E ricorda l'impegno di Una corona in mare per ricordare i morti dell'alluvione di Vernazza e Monterosso, ferite che dopo un anno sono ancora da rimarginare. L'incontro è avvenuto questo pomeriggio nelle amatissime acque della riserva marina delle Cinque Terre, proprio a metà strada tra Vernazza e Monterosso, dove i sindaci dei due paesi Resasco e Betta, l'assessore del comune monterossino Elisabetta Del Bene e il Vice Prefetto La Rosa si sono incontrati simbolicamente per rendere ancora più vivo il ricordo della tragedia del 25 ottobre.
Dieci barche sono partite rispettivamente da Monterosso e Vernazza, alcune sono giunte anche da Levanto per incontrarsi in questa giornata fatta di ricordi. Il sindaco Resasco ha donato a Betta un piatto commemorativo per il ricordo del suo borgo segnato dall'alluvione.
Alla cerimonia erano presenti anche le forze dell'ordine e il responsabile della protezione civile Emilio Ardovino. In un simbolico abbraccio Vernazza e Monterosso si ritrovano, nonostante qualche incomprensione tipicamente di campanile, dopo un anno esatto, unite da un tragico destino e rafforzate dalla voglia di ricominciare e di andare avanti.
Giovedì 25 ottobre 2012
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