Arcola nel post-alluvione, il consiglio comunale si trasforma in assemblea popolare
Val di Magra - Val di Vara - Si è tenuta venerdì sera presso il salone Gramsci di Romito la seduta del Consiglio comunale sui problemi idrogeologici del territorio arcolano. Un tema che sta molto a cuore al neo-costituito Comitato "Cittadini di Romito Magra" e agli altri gruppi popolari, tra cui quello di San Genisio. Erano circa 300 i cittadini presenti, che si sono confrontati con il Consiglio municipale al gran completo e con gli esponenti della Provincia, rappresentata dal sub-commissario e vice prefetto vicario Annunziata Gallo e dall'ingegner Giotto Mancini. Vista la nutrita partecipazione il Consiglio si è trasformato in assemblea popolare per dare modo alla gente di intervenire in maniera attiva nella discussione.
"Siamo esasperati, pretendiamo di sapere quando vedremo fatti concreti. Siamo stufi delle promesse", hanno affermato all'unisono dal pubblico presente. Il Sindaco Giorgi, visto il clima creatosi, ha cercato di tranquillizzare i cittadini promettendo impegno e chiamandoli "a collaborare con il Comune per far sentire una sola voce".
Un'affermazione che per il consigliere del Prc Salvatore Romeo è suonata come un'ammissione di impotenza della Giunta a gestire il delicato problema. Pier Giorgio Leoni, del Pdl, ha sottolineato invece come il suo gruppo consiliare sia alternativo alla gestione Giorgi ed abbia più volte sollecitato la Giunta a cambiare passo. Ma nonostante i distinguo il clima di sfiducia dei cittadini verso la politica è apparso generalizzato.
In una nota dell’Udc, intervenuto nell’ambito del consiglio si legge: “In questo quadro il consigliere dell'opposizione di centro, Massimiliano Notarangelo, che più volte ha avanzato proposte e mozioni in Consiglio Comunale sul tema della sicurezza idrogeologica, chiede di "mettere fine alle divisioni tra maggioranza e opposizione”.
In particolare Notarangelo ha affermato: “Su questi temi dobbiamo essere uniti e fare squadra per perorare gli interessi del nostro territorio, partendo dal pressuposto che le risorse sono scarse e che dobbiamo parlare alla gente con un linguaggio di verità e responsabilità, senza promettere l'impossibile ma facendo subito quanto si può fare". Notarangelo ha aggiunto anche parole di apprezzamento per la dottoressa Gallo e per l'operato della Prefettura spezzina sul fronte della protezione civile.
L'incontro si è concluso con l'impegno a tenere un aggiornamento periodico sullo stato delle cose.
"Siamo esasperati, pretendiamo di sapere quando vedremo fatti concreti. Siamo stufi delle promesse", hanno affermato all'unisono dal pubblico presente. Il Sindaco Giorgi, visto il clima creatosi, ha cercato di tranquillizzare i cittadini promettendo impegno e chiamandoli "a collaborare con il Comune per far sentire una sola voce".
Un'affermazione che per il consigliere del Prc Salvatore Romeo è suonata come un'ammissione di impotenza della Giunta a gestire il delicato problema. Pier Giorgio Leoni, del Pdl, ha sottolineato invece come il suo gruppo consiliare sia alternativo alla gestione Giorgi ed abbia più volte sollecitato la Giunta a cambiare passo. Ma nonostante i distinguo il clima di sfiducia dei cittadini verso la politica è apparso generalizzato.
In una nota dell’Udc, intervenuto nell’ambito del consiglio si legge: “In questo quadro il consigliere dell'opposizione di centro, Massimiliano Notarangelo, che più volte ha avanzato proposte e mozioni in Consiglio Comunale sul tema della sicurezza idrogeologica, chiede di "mettere fine alle divisioni tra maggioranza e opposizione”.
In particolare Notarangelo ha affermato: “Su questi temi dobbiamo essere uniti e fare squadra per perorare gli interessi del nostro territorio, partendo dal pressuposto che le risorse sono scarse e che dobbiamo parlare alla gente con un linguaggio di verità e responsabilità, senza promettere l'impossibile ma facendo subito quanto si può fare". Notarangelo ha aggiunto anche parole di apprezzamento per la dottoressa Gallo e per l'operato della Prefettura spezzina sul fronte della protezione civile.
L'incontro si è concluso con l'impegno a tenere un aggiornamento periodico sullo stato delle cose.
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