Caro Eugenio ho aspettato qualche giorno, nella speranza, di leggere un commento a questa tua nota.
E'stata una speranza vana perche' la raticenza regna sovrana e a nessuno e' venuto in mente di condividere e/o contestare. Evidentemente fa' paura la verita' e questi argomenti, difficilmente contestabili non attivano l'attenzione dei " devoti " sempre e giustamente, o piu' propriamente democraticamente, attenti nel rispondere e puntualizzare sulle note di questo " blog ".
Resta comunque la tua testimonianza che e' disponibile alle considerazioni di coloro che la leggono .grazie!!!
Ad esempio, il locale delle Poste doveva (stando alla delibera) spostarsi provvisortiamente nei fondi del Lascito Mangiamarchi....invece è sempre nel camper sotto la stazione ferroviaria.
Disagi e.... tutto a carico del cittadino, intanto la Giaunta delibera !
Quanto meno spiegateci le ragioni, del mancato trasferimento, o si chiede TROPPO ?
Se il Comune ha deliberato , credo fosse chiara la sua volontà ? Oppure vogliamo negare anche l'evidente. Se lo spostamento non c'e stato provate a chiedere ai dirigenti delle poste.
RispondiEliminaGeneralmente le delibere vengono approvate dopo aver contattato e aver ricevuto il benestare dalle persone o dalle societa interessate. Evidentemente questa giunta va avanti a tentativi. Saluti.
RispondiEliminaMa anche le cose piu' elementari bisogna spiegarvi?
RispondiEliminaCome scritto nel foglio qui sopra la giunta ha deliberato la concessione del fondo alle poste... Concessione cortesemente declinata dalle poste!!!
Perché? Chiedetelo a loro...
Se non sapete neanche leggere diventa difficile avere dei confronti...
Proviamo a spiegare meglio cosi' anche lei , sig. anonimo\a ,potra' capire ( se vorra' ) perche' e' stato declinato l'invito fatto dalla giunta del sindaco Betta .
EliminaIn data 16\01\2012 prot. 407 il comune riceve da Posteitaliane la richiesta per verificare se esiste la disponibilita' di locali comunali da destinare ad ufficio postale in attesa della sistemazione della sede di via roma .
In data 18\01\2012 la giunta delibera ( n° 08 ) di approvare la perizia redatta dall' U.T.C. ( geom. Benabbi ) e di disporre la locazione temporanea del locale Mangiamarchi ( ex VAB )a favore di Posteitaliane .
La perizia dell'U.T.C. ( datata 18\01\2012 ) ha prodotto ( sono anche questi costi amministrativi che forse Lei non percepisce ma che si aggiungono ai tanti sprechi messi in atto da questa giunta ) un costo di locazione pari a euro 400 al mese dichiarando ( pessima dichiarazione che contrasta con quanto permesso dal piano regolatore comunale !!! ) inoltre una altezza media dell'immobile pari a mt. 2,70 .
La suddetta delibera 08 del 18\01\2012 viene approvata e dichiarata dalla giunta immediatamente eseguibile .
Capisce ?. Immediatamente vuol dire subito .
A questo punto si puo' pensare che Posteitaliane abbia effettuato sopralluogo all'immobile offerto dalla giunta Betta ( e' dipendente di Posteitaliane ? ) e si puo' quindi immaginare che abbia , come dice Lei , declinato l'offerta . Potrebbe aver declinato l'offerta poiche' l'immobile offerto dalla giunta non puo' ospitare ufficio pubblico non disponendo di servizi igienici e non rispettando le altezze interne necessarie che contrastano con quanto scritto nella perizia tecnica dell'U.T.C. ( vada a vedere le norme tecniche di attuazione Art. 11 allegate al piano regolatore e capira' che non bastano mt. 2,70 di altezza media ).
Si tratta quindi di immobile non adatto e non in regola .
Sig. anonimo\a si renda conto e si metta il cuore in pace poiche' il problema non sta nelle Posteitaliane ma sta nella proposta indecente fatta dalla sua giunta Betta che a parole voleva alleviare i problemi dei cittadini alluvionati ma in realta' li ha aumentati poiche' nel frattempo se vogliono un servizio postale devono andare a Levanto .
saluti .
Allora, visto che lei e' così bene informato, ci dica, aveva il comune a disposizione un locale con le caratteristiche che dice lei? ( servizi igienici compresi, anche se a me non risulta che all ufficio postale ci siano mai stati ) Se si per favore ci spieghi, con la precisione che tutti le riconosciamo, di quale locale si tratta così potremo trarre le nostre conclusioni..
EliminaAlle elementari la maestra spiega così : le poste fanno una richiesta, il comune per venire incontro ai cittadini in un servizio pubblico subito delibera, le poste per loro conti personali , decidono che preferiscono fare diversamente.
RispondiEliminaAllora di chi e' la colpa?
Come direbbe la maestra dai Pierino risolvi il problema alla lavagna.
Amico caro nessuno nega l'evidenza!!( Quale???) Se permetti una "delibera" oltreche' essere un atto formale e' anche un impegno " politico " che delinea un percorso operativo e di " controllo " che non puo' essere, semplicisticamente,approvato ma concordato, preventivamente, con l'ente interessato ( Poste Italiane )
RispondiEliminaSi ma se l'ente in questione ,dopo la richiesta e l' accordo preliminare per motivi di gestione decide di fare diversamente , cosa doveva fare il comune? Una causa alle poste per aver fatto fare una delibera alla giunta?
EliminaC'è da restare basiti a leggere certi commenti!!!
RispondiEliminaSe non avete argomenti, non sarebbe meglio stare un po' in silenzio...
Ma... se la memoria non mi inganna, anche il Parco doveva aprire un ufficio nel lascito. Aveva preso accordi, era tutto dato per certo. Ma poi se l'ha svignata a gambe levate. Secondo me qui...gatta ci cova. :-)))
RispondiEliminaAnche i neuroni da qualche cervello se "l'hanno svignata a gambe levate".... Vi prego risparmiateci certi orrori...
RispondiEliminaForse il parco ha problemi molto più grossi da risolvere, dove lo prendeva il personale per il nuovo ufficio che e' anche stato allestito? (Da LORO )Siete sicuri che non siete di FORLINPOPOLI voi? Mi sbaglio o hanno dovuto lasciare anche l'ufficio in piazza? Mi sbaglio oppure su questo blog "NON SEMPRE PER CARITA' " ma ogni tanto si spara a vanvera?
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