lunedì 30 gennaio 2012

da Città della spezia, Quotidiano della Provincia della Spezia on line

Monterosso, il comune: "Il parcheggio di Loreto è fuori dall'area inondata"
Cinque terre - riviera di levante - Dopo tre mesi di discussioni, congetture e polemiche, l’amministrazione comunale di Monterosso ha deciso di fare il punto della situazione per quanto riguarda il tema parcheggi nel borgo. Il paese è diviso in due zone: la parte nuova che è quella di Fegina e la parte vecchia, quella del centro storico. Sono due zone distinte unite da una galleria storica ed entrambe hanno le medesime esigenze legate alle rispettive attività commerciali, alberghiere e alle civili abitazioni. Fin qui tutto già noto.
"L’idea dell’amministrazione è sempre stata quella di creare una struttura parcheggio a monte sia nella zona nuova che in quella vecchia, questo nell’ottica di rendere più vivibile il centro storico e generare più spazi a Fegina, liberando e rendendo così scorrevoli quelle zone che risultano intasate, soprattutto in estate e nei week-end" - questi i tratti concettuali dell'ipotesi d'intervento.
Centro storico. Parcheggio zona di Loreto: "E' fuori dall'area inondata"
La zona in cui il parcheggio è in costruzione (il via ai lavori è stato dato nel 2009) è fuori dall’area inondata, la struttura non ha, infatti, subito nessun tipo di danno a seguito dell’alluvione dello scorso 25 ottobre 2011. "La palificata che regge la Strada Provinciale - asserisce una nota di palazzo civico - a detta di tutti i geologi e tecnici competenti che hanno effettuato verifiche a seguito dell’evento calamitoso, ha impedito eventi franosi lungo la stessa Provinciale che in altri punti invece ha ceduto. Una struttura pensata per offrire la possibilità ai residenti di aver un posto auto di pertinenza abbinato alla civile abitazione, come già accade in altri comuni delle 5 Terre. Ci saranno circa 280 stalli, tra chiusi e aperti, circa la metà destinati a box di pertinenza e l’altra metà a parcheggio comunale a rotazione. L’idea è quella di ‘liberare’ la strada in modo tale che per raggiungere Monterosso non si debba essere costretti a lasciare l’auto qualche chilometro a monte, andando incontro a notevoli disagi. Alla luce delle prescrizioni idrauliche della Provincia (Ufficio Difesa del Suolo) sull’utilizzo solo pedonale di Via Roma, è un intervento che assume maggior rilevanza rispetto alle motivazioni originali di qualche mese fa. Prescrizioni idrauliche che la Provincia ha assunto vietando inoltre la sosta presso la rotonda di Loreto (in quanto soprastante il Rio Morione)".
"Il parcheggio - prosegue la nota - offrirà la possibilità di sosta a turisti, residenti e fornitori di merci e servizi, per un’ottimizzazione di accessibilità al borgo. Maggiore salvaguardia anche per la zona di Loreto nel senso di una migliore vivibilità e un inquinamento praticamente azzerato. L’area d’ingresso del parcheggio a rotazione sarà realizzata all’ultimo piano della struttura evitando così il traffico sulla stessa rotonda. L’ultimazione dei lavori è prevista per i primi mesi del 2013".
Fegina, località Molinelli
Nel 2007 l’Amministrazione, con l’idea di liberare il terrapieno fronte-mare che attualmente serve da area-parcheggio, poco adeguato all’impatto visivo e paesaggistico, ha dato incarico a una società specializzata di eseguire uno studio di fattibilità per l’esecuzione di un parcheggio di dimensioni limitate, mirato all’attuazione di un Project Financing (concessione di lavori pubblici).
Un incarico precedente al progetto, poi partito, di realizzazione del parcheggio nella zona del centro storico. "Avendo trovato attuazione il progetto in Zona Loreto, si sono ridimensionate le esigenze del parcheggio di Fegina. Per questo si è arrivati al 21 ottobre 2011 (pubblicazione datata il 9 novembre) quando l’Amministrazione ha dato incarico alla stessa società di ristudiare il piano di fattibilità in base alle nuove esigenze e in ordine delle odierne necessità quotidiane, con relativo adeguamento anche dei prezzi. Una volta concluso lo studio di fattibilità, si passerà alla ‘messa in gara’ per la redazione del progetto che dovrà successivamente essere valutato da tutti gli enti preposti in conferenza dei servizi per ottenere attuazione".

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