Anche questa giornata stà volgendo al termine, il sole caldo che ci ha accompagnato fin dalla prima mattina, è stato il traino ai numerosi lavori che i monterossini ed i volontari hanno eseguito in questa giornata dal sapore primaverile.
che qualche cosa non stia funzionando come deve funzionare, climaticamente parlando, ce ne stiamo accorgendo, durante il giorno la temperatura è arrivata oggi a sfiorare il 21 gradi per precipitare nella notte fino agli 8.
Chiaramente si deve andare avanti, e le numerose squadre di volontari che ramazzano, e spalano il fango rimasto, sono l'esempio
I servizi principali quali acqua luce e gas procedono speditamente, nonostante i sempre piu frequenti intoppi, quali tubazioni strozzate o letteralmente tranciate dalla furia dell'acqua di quel maledetto martedi.
I servizi principali quali acqua luce e gas procedono speditamente, nonostante i sempre piu frequenti intoppi, quali tubazioni strozzate o letteralmente tranciate dalla furia dell'acqua di quel maledetto martedi.
Domani se tutto và come deve andare, altre 50 persone saranno ri allacciate al gas metano, in Via San Martino ed in Via V. Emanuele (la parte alta).
Una corsa contro il tempo e l'invero alle porte, lavorando in piena sicurezza, quella dei tecnici di ACAM GAS, che fin dalle prime luci dell'alba stanno controllando, sezionando, e collaudando una tubazione in parte disastrata, che questa notte sarà messa in pressione (cioè collaudata) e domani finalmente consentirà a numerosi residenti di tornare la tepore della propria casa.
Anche gli studi dei medici a fianco del Palazzo Comunale, base logistica del Pronto Intervento Sanitario fino a qualche giorno fà, sono stati ri puliti da alcune ragazze del paese, ed ora sono lucenti e forse meglio di prima.
Anche in Via Roma si lavora, un altro pezzo di soletta di cemento armato (quella che ricopre il sottostante canale) è stata demolita, ed in continuazione i piccoli mezzi meccanici chiamati Bob Cat, spazzano con la benna il canale raccogliendo fanghiglia e sassi.un lavoro importante ed utilissimo quello, alle prossime piogge però la prova del nove, se è tutto pulito l'acqua che arriva dalla montagna dovrebbe defluire rapidamente verso mare, facendoci tirare un sospiro di sollievo.
credeteci vivere fuori della propria casa, non avere a portata di mano le cose di uso quotidiano, o incontrare le persone care, è un trauma.
Forse qui a Monterosso, e lo dico personalmente, chi è stato sfollato dal paese vecchio ha quasi sempre trovato ospitalità a Fegina (la parte nuova) e quindi il trauma è stato per cosi dire ridotto, ma il pensiero va agli amici di Vernazza, praticamente "deportati in massa", solo una cinquantina sono rimasti a viglilare la notte.
Domani il meteo ci rassicura nuovamente, sole e temperature buone, cosi si approfitta e si continua con il lavoro straordinario.
Ci vorrà parecchio tempo per tornare alla normalità, e tante cose non saranno più come prima, ma Monterosso deve rinascere, se non altro perchè questa tragedia ha rispolverato la tradizione di solidarietà che i nostri padri ci hanno insegnato.






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