mercoledì 5 gennaio 2011

questa lettera la scrisse un ex Consigliere Comunale, caduta nel dimenticatoio ??


               “ UN VILLAGGIO ABITATIVO NELL’AREA DI  FEGINA ? “


Oggetto :  Variante Integrale al Piano Regolatore Generale Comunale
- Monterosso al Mare ( SP )  -

La giunta comunale  presieduta dal sindaco Betta ha affidato da oltre un anno , esattamente nel Dicembre 2008 ,  all’architetto  genovese  Castellari Pier Giorgio l’incarico per redigere la variante integrale al piano regolatore generale  adottato  nel lontano 1998  dall’allora sindaco Consonni  .
In particolare , secondo quanto previsto dal disciplinare di incarico , l’architetto Castellari  dovra’ redigere un protocollo di intesa da sottoporre alla attenzione della Regione Liguria e alla attenzione  del Parco Nazionale delle Cinque Terre  al fine di  rendere coerenti gli strumenti urbanistici del comune di Monterosso e dello stesso ente Parco .
Alla data  odierna il consiglio comunale non ha ancora deliberato alcun documento in merito alla
variante del piano regolatore  generale  ma esaminando la  bozza  preliminare  di intesa  , risalente ai primi mesi del  2009 ,  si possono ben comprendere  quelli che sarebbero i cardini della  pianificazione territoriale predisposta dalla giunta Betta  .
L’argomento della bozza preliminare  di intesa che certamente risultera’ piu’ importante  sia socialmente sia come  business del cemento appare essere l’intervento urbano che  prevederebbe la realizzazione di un  vasto insediamento abitativo collocato dalla amministrazione   Betta nella zona di Fegina e piu’ precisamente in localita’ Meschi .
Si tratta di  un  nuovo insediamento urbano sul quale  sembra stia  gia’ lavorando una  intraprendente cooperativa costituita , non sappiamo secondo quali criteri , da soggetti locali  che andrebbe  cosi’ ad  interessarsi della urbanizzazione della zona collinare  dei Meschi  dove verrebbero edificate almeno trenta unita’ abitative di tipo mono-bifamiliare  per una volumetria  complessiva  di circa  ottomila metri cubi .
Questo nuovo  villaggio viene individuato , nella suddetta bozza preliminare di intesa , come una
 “ criticita’  “ non compatibile con gli indirizzi di  pianificazione espressi dall’ente Parco  il quale  ipotizza , a mio parere in modo del tutto condivisibile , un ridimensionamento dell’intervento abitativo temendo un eccessivo impatto ambientale   “ determinato in particolare da due fattori : un elevato consumo di suolo  e una marcata interferenza  con il delicato sistema terrazzato “  tipico delle Cinque Terre e  delle zone dei Meschi  attualmente coltivate ad uliveto .
L’estensione dei terreni interessati alla nuova edificazione urbana e soprattutto la loro enorme rivalutazione economica alimenta , nei crocchi di paese , le piu’ svariate discussioni  per cui  cittadini residenti e no  spesso si pongono anche la seguente domanda :
 chi sarebbero i proprietari dei terreni interessati all’intervento urbano dei Meschi e soprattutto
   ci sono amministratori  o dipendenti pubblici  o loro vicini parenti  tra i proprietari dei terreni
   che verrebbero edificati  ? “ .
La risposta a questa domanda  e ad altre , ugualmente lecite ,  arrivera’ quando il consiglio comunale  produrra’ le necessarie delibere  diradando cosi’ il mistero che attualmente  ricopre  la stesura della variante al piano regolatore generale comunale .
firmato
Eugenio Moggia
ex  capogruppo consiliare  
c/o comune di Monterosso al Mare 


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