mercoledì 8 dicembre 2010

ma che razza di "sfogo" è ? mi sembra che oggi nessuno stia morendo di fame, vogliamo parlarne ?

chi siete, cosa volete ? un euro...

mi viene in mente quel famoso film, vi ricordate per entrare in quel castello.... stafan sei mica preoccupato anche tu di perdere qualche cosa ? magari un privilegio ?


città della spezia pubblica : un lettore cinque terre turisti sbadati

Fino al 28 settembre tutti ma proprio tutti andavano nelle Cinque Terre. Anche chi non aveva avuto la fortuna di esserci stato millantava la conoscenza di quella porzione di territorio.
All'estero rimbombava "Five lands", i nostri politici andando all'estero facevano incetta di gadget e distribuivano quelli.
Gli studenti delle Università straniere passavano sulla Via dell'Amore e fotografavano tutti. Tutti i più bravi delle proprie università venivano. Ho avuto colleghi universitàri stranieri che facevano stage qui. E tutti erano felicissimi di portare a casa l'esperienza accumulata qui.
Nel termine "tutti" un ruolo di primo piano lo avevano ovviamente i politici: non uno, da destra a sinistra, che mancasse. Tutti ma proprio tutti. E i giornali riportavano fedelmente tutti i passaggi. E chi ha prestato servizio, come me, sulla via dell'Amore, ne è testimone. Ministri e sindaci, deputati
e amministratori, di grandi, medie e piccole città o regione, passavano a vedere il "miracolo".
Tutti conoscevano le Cinque Terre. Tutti portavano tutti a far vedere le Cinque Terre, le Five Lands.Quella costa era diventata l'emblema dell'innovazione e dell'attaccamento
alla propria terra e alle proprie origini. E anche della volontà di fare.
Poi , dopo il 28 settembre, l'11 settembre delle Cinque Terre, il drastico cambio. Nessuno conosce più le Cinque Terre. Nessuno si occupa pi del progetto Cinque Terre. Nessuno si occupa dei lavoratori delle Cinque Terre. Nessuno è a conoscenza dei problemi che c'erano nelle Cinque Terre. Che turisti sbadati!
Stafan

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